Esiste un patrimonio enorme, per quanto non sempre visibile, di riflessione delle donne sulle origini e sulle forme del patriarcato, ma anche sulla relazione tra patriarcato e guerra, tra patriarcato e devastazioni delle risorse naturali. Un complesso e ormai robusto pensiero ecofemminista ha preso forma e azione in molti angoli del mondo e trova ispirazione, […]
Non di soli alpini vive il patriarcato
Selva VarengoLa vicenda di Rimini ha mostrato cose note ma anche un’importante novità
Eroi? No, grazie
Bruna BianchiIl bimestrale tedesco “EMMA” ha dedicato un numero alla condizione delle donne durante la guerra
Quella lettera aperta a Olaf Scholz
Bruna BianchiUn’iniziativa femminista contro la guerra scuote la Germania
Cose innocenti a Rimini
Non una di meno RiminiSull’imbarazzante attacco delle donne del Pd a Non una di meno
Le armi autonome e la prospettiva femminista
Bruna BianchiPerché la prospettiva femminista va oltre la proibizione delle armi autonome
La donna e la madre
Lea MelandriQuella festa che si fa alle mamme perché vivano in funzione degli uomini
1° Maggio, Strike the war in Russia
Feminist Anti-War RussiaInterrompiamo il nostro lavoro per renderlo visibile. Fermiamo il mondo
Inquietudini
Lea MelandriUn’iniziativa teatrale e un libro sorprendenti quanto meravigliosi
La protesta femminista in Russia contro la guerra
Bruna BianchiDepongono fiori in luoghi simbolici e creano oggetti d’arte contro la guerra da diffondere ovunque, scrivono sulle banconote per comunicare con gli anziani, piangono sugli autobus per provocare empatia e discussioni, indossano abiti azzurri e gialli, filmano e coraggiosamente diffondono le azioni brutali della polizia, scambiano continuamente messaggi per non incappare negli agenti, manifestano in […]
La guerra forza rigeneratrice
Lea MelandriLe culture progressiste e l’idea “rigeneratrice” della guerra
Quello di Carol è femminicidio
Non una di meno BergamoC’è una ritrosia a chiamare con il suo nome l’assassinio di Borno
Porre fine alla guerra, costruire la pace
Ray AchesonRay Acheson, attivista e studiosa, dirige il programma WILPF sul disarmo e rappresenta l’organizzazione nei comitati della campagna internazionale per l’abolizione delle armi nucleari (ICAN), le campagne per abolire i “killer robots” e le armi esplosive. È autrice dell’opera Banning the Bomb, Smashing the Patriarchy (2021). L’articolo è del 2 marzo 2022 e si può […]
Meglio morti che russi?
Enrico EuliEsiste prima di tutto un dominio senza frontiere del nazionalismo machista
Virilità guerriera
Lea MelandriNon è affatto un caso che la guerra assomigli tanto al dominio maschile
La libertà delle donne
PennyLa libertà emotiva delle donne dipende da quella economica e produttiva
Il lungo risveglio
Lea MelandriIl difficile percorso di una pratica del femminismo: l’autocoscienza
Dilatare il significato di cura
Lea MelandriNon basta nominare il concetto di cura come grimaldello per aprire percorsi nuovi nei movimenti e perfino nelle istituzioni. Questo è il tempo per fare un passo ulteriore, dice Lea Melandri, abbandonare l’idea che la cura sia soltanto una questione da risolvere con un buon welfare, «e mettere invece al centro quel “resto”, quello “scarto”, […]
La cura sfugge al valore di merce
Lea MelandriDietro il lavoro di la cura restano le differenze di posizione e di prestigio
La cura, una responsabilità politica
Lea MelandriConfinata nel privato e lasciata alla responsabilità della donna, la cura ha finito per fare tutt’uno col lavoro domestico, la mole di attività richieste dalla quotidianità di una casa, di una famiglia, ed è andata a confondersi con i legami affettivi, sessuali, amorosi, più intimi. Quando richiamiamo il concetto di cura per riparare il mondo […]
La sorellanza è ancora potente
bell hooksL’educazione femminista alla coscienza critica come processo continuo
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