Sull’incontro nell’IFP di Gallarate
Il nido di vespe
Roma: il territorio aperto alla scuola per una straordinaria lezione di storia
Un luogo bello
Comunità educanti e bullismo nella periferia di Roma
28. Del dolore e della cura
Un anno fa a Roma veniva uccisa Michelle. Cosa è accaduto ai suoi amici?
Assecondare la rotta giusta
Ragazzi ritenuti ingestibili vanno al timone e ci portano fuori dal porto
Corpi educativi
La storie di violenza di questa estate che hanno coinvolto tanti adolescenti ci consegnano storie di corpi violati, nel tempo dei corpi in vetrina e dei corpi-macchina. Quando ci chiediamo come creare comunità educanti dovremmo partire da quei corpi e dai corpi degli adulti. Educatori, insegnanti, adulti sono chiamati ad esserci, ad essere presenza consapevole
La scuola deve fare tutto?
Siamo sicuri che quella che viviamo è un'”emergenza educativa”? Siamo certi che Parco verde di Caivano è un caso unico? Siamo convinti che la scuola, così come è pensata e organizzata, deve o può fare tutto per rispondere ai problemi che precipitano ogni giorno su bambini/e e adolescenti? Come possiamo costruire ovunque comunità educanti per sottrarci alla trappola dell’emergenza?
J’accuse dalle periferie
Era stato annunciato che gli amici di Michelle Causo avrebbero fatto qualcosa
Un messaggio per gli adulti?
Un educatore scrive alla preside autrice della “lettera ai bocciati”
I bambini dopo il Covid
Smettiamo di rimuovere subito il tempo straordinario che abbiamo vissuto
Quattrocento metri
Punire non educa. Nella periferia di Roma la scuola si fa comunità
La mia scuola aperta
Una lettera di Lorenzo, 12 anni, scritta dopo alcuni mesi di scuola diffusa
Scoprire il territorio
Possiamo trasformareo le difficoltà del fare scuola in educazione diffusa