Quella modificazione dei confini tra privato e pubblico
L’Ue ha approvato il suo gigantesco piano di riarmo. Non si tratta solo di un passo verso il baratro di nuovi conflitti armati, è anche un tentativo di calpestare le tante forme di lotta nonviolenta che hanno segnato la storia del continente, perfino durante il nazismo
Due o tre cose sull’Europa
Ci sono appelli che mettono in evidenza solo un mai sopito eurocentrismo
Il brutalismo, la fase più alta del neoliberismo
Come descrivere il tempo che viviamo?
La speranza non è un’attesa
L’agire della speranza. In cammino con gli zapatisti per cambiare il mondo
Partire dalla speranza e non dalla paura
Perché e come sostenere Comune
Servono nuovi traditori della compattezza etnica
Noi, giovani ebrei antirazzisti
Non siamo disposti a lavorare materiali bellici
Disobbedienza: le Officine Moncenisio
L’Atlante di verità contro la geopolitica della guerra
Mai pubblicazione è stata più utile
La trappola in cui è caduta l’Ue
La guerra non ha mai dei vincitori, sempre e solo dei perdenti
Movimenti e “processi di pace”
Dopo le guerre in Guatemala, El Salvador e Colombia resta l’estrattivismo
Organizzare la nostra disperazione
Non ci serve la strada dei partiti orientata allo Stato
Se guardo le donne di potere
Ursula von der Leyen, Lagarde, Meloni: il paradigma è lo stesso, maschile
Quei sabotaggi di vite TEA in Valpolicella
Agribusines o agroecologia sociale?
Prima di sederci a tavola
Lo spreco alimentare come aiuto ai nuclei familiari in difficoltà
Cui prodest?
Perché l’Ue sta sostenendo un riarmo di circa 800 miliardi di euro?
Guerre e pace
Cosa sta succedendo? Come opporsi alla deriva guerrafondaia in corso?
Tempi scurati
Sulla chiamata alle armi scritta dallo scrittore Antonio Scurati
