Torino vista da sopra è seduttiva e godibile, vista da sotto è una città che sa farsi maledettamente complicata, a volte addirittura cattiva. “A dispetto di una vocazione alla solidarietà molto diffusa, questa città, verticale come poche altre, non ascolta i messaggi che arrivano dal basso, dai margini”, spiega Marco Arturi. Una città in cui […]
Avete vinto. I ragazzi vanno a casa
Marco ArturiAlzarsi per andare a fare lezione di fronte alla propria scuola dava fastidio
Il dominio del denaro
Marco ArturiI soldi hanno un valore, il problema è che sono diventati un valore
Il trionfo della legalità
Marco ArturiSono stati in molti a fare arrestare Mimmo Lucano, non solo la magistratura
Non possiamo dire “io non c’entro”
Marco ArturiIl dominio del denaro nega poveri e povertà. Lettera di un papà
Eravamo tutti su quel viadotto
Marco ArturiIl Ferragosto di Genova si porta via un pezzo della nostra innocenza
Verrebbe da chiedervi dove eravate…
Marco ArturiE dire che sui documenti del cosiddetto movimento No global stava già tutto scritto…
Dieci cose da imparare dal (e sul) M5S
Marco ArturiNon sono stupidi, sanno comunicare come pochi, non sono antisistema…
Quarant’anni di lavoro
Marco ArturiSarebbe tempo di mettere in discussione una volta per tutte la centralità del lavoro
Il muro invisibile del ministro Minniti
Marco ArturiI decreti su sicurezza urbana e immigrazione dimostrano che mattone dopo mattone, paura dopo paura, esclusione dopo esclusione il nostro muro lo abbiamo tirato su anche noi. Nel silenzio generale e a tempo di record
Il voucher antisciopero
Marco ArturiSciopero: ma la Reggia di Venaria non chiude i battenti. Possibile?
La lezione di libertà di Nicoletta
Marco ArturiValsusa: un’insegnante e la sua disobbedienza. Una storia che ci riguarda
Una mappa dell’enodissidenza
Marco ArturiIl legame con il territorio e la vocazione alla convivialità orientano il mestiere di molti vignaioli. Il loro lavoro viene sottratto al marketing, all’omologazione della viticoltura industrializzata e alla moda delle etichette (biologico, naturale, biodinamico), riduttive o dannose
Vino libero e quelle fiere sbracate
Marco ArturiOvunque c’è un bisogno profondo di vino senza loghi né di cartellini-tricolore