Abbiamo ricordato Giovanna Marini
Come il 2 agosto del 1980
Ascanio CelestiniIl fascismo ha una lunga storia e molti volti, anche quello del terrore
Non restare a guardare
Ascanio CelestiniUn operaio a un corteo mi ha detto: non sempre c’ho un motivo per venire a manifestare, ma ce n’ho sempre uno buono per non restare a guardare. [Ascanio Celestini] […]
Ilaria Salis, la casa e i diritti
Ascanio CelestiniNon sottovalutiamo le chiacchiere della destra tra qualunquismo e fascismo
A cosa somiglia il nuovo regime?
Ascanio CelestiniMeglio l’uomo o la donna forte. Il potere ha scelto da tempo il suo orizzonte
Il formidabile diario di un maestro
Ascanio CelestiniDieci anni fa moriva Vittorio De Seta. Il suo capolavoro, “Diario di un maestro”, resta un documentario fondamentale non solo per conoscere l’idea di scuola del maestro Albino Bernardini, ma anche per indagare la relazione tra arte ed esperienza e per entrare nel tessuto culturale di un territorio difficile, come le borgate romane
Un museo diffuso per Pasolini
Ascanio CelestiniUna proposta di cittadini, associazioni e la Comunità educante de’ Pazzi
La destra che si dichiara fascista
Ascanio CelestiniTre cose sul pessimo rapporto che la destra italiana ha con la Storia
Il 25 Aprile non è gradito
Ascanio CelestiniNon riescono a condannare il fascismo senza tentennamenti
Pasolini e don Roberto
Ascanio CelestiniCosa lega il prete della Scuola 725, Pasolini e una biblioteca di periferia?
Il Mussolini del ministro
Ascanio CelestiniSignor ministro, non serve storicizzare, bisogna solo studiare la Storia
Perché salgo sul palco
Ascanio CelestiniNon ci si difende uccidendo i civili e
facendo strage di bambini
Un solo spettatore
Ascanio CelestiniQuel giorno lo spettacolo era nel pomeriggio, ma non arrivava nessuno…
800 anni dopo, lo stesso presepe
Ascanio CelestiniSecondo l’Oms a Gaza muore in media un bambino ogni dieci minuti
La libertà dei nuovi poveri
Ascanio CelestiniPovertà strutturale: i dati di Istat e Caritas e un testo di Ascanio Celestini
Bullismo in divisa
Ascanio CelestiniIn borgata le chiamiamo “guardie”, ma vestono divise diverse
Fermiamo la giostra
Ascanio CelestiniIl governo più nero della Repubblica italiana lancia sassi nello stagno
Marciare cantando
Ascanio CelestiniNon era una banda musicale, avevano l’ordine di marciare cantando
Disperati tra mare e cielo
Ascanio Celestini«Sono partiti da una parte del mare, dalla Libia per venire a Lampedusa, per trovare una vita nuova e invece sono morti e guardano da disperati il cielo…». Dopo l’ennesimo […]
Sul baratro dell’atomica
Ascanio CelestiniI fabbricanti d’armi, son loro che hanno vinto. Cessate il fuoco
I silenzi, i silenzi, i silenzi
Ascanio CelestiniLettere e silenzi per non smettere di gridare contro il 41-bis e il carcere
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