Schiaffi, calci, botte di ogni genere. Umiliazioni. Cinque poliziotti sono stati dunque arrestati a Verona. Due poliziotti sono accusati non solo di aver picchiato una persona sottoposta a fermo di identificazione, ma anche di averla costretta a urinare nella stanza fermati – si legge in un articolo dell’Ansa – Lo scrive il Giudice per le indagini preliminari di Verona nell’ordinanza nei confronti degli indagati sottolineando che «gli stessi l’hanno poi l’hanno spinta in un angolo facendola cadere a terra e usandola “come uno straccio per pulire il pavimento”…».
Polizia, carabinieri, ma anche militari di vario tipo. In borgata le chiamiamo “guardie”, ma vestono divise diverse.
Stefano Cucchi, Davide Bifolco, Ugo Russo, Federico Aldrovandi… Quanto è lungo l’elenco di quelli che hanno ammazzato? E tutti gli altri che sopravvivono in silenzio?
Un agente di polizia penitenziaria, quelli che chiamiamo secondini, una volta mi dice: «so’ poveracci». Ma non intende le vittime, lui parla dei carnefici. Guardie ignoranti e violente. Gente che vale qualcosa solo per la divisa che s’è messa addosso la mattina dopo essersi tolto il pigiama. Somigliano ai bulli che menano il compagno di banco perché hanno preso schiaffoni dalla madre e cinghiate sul sedere dal padre. In altri contesti si chiamerebbero sfigati o semplicemente falliti. Sfigati, ma pericolosi.
Facciamo un appello ai loro colleghi: denunciateli. Fatelo voi che li conoscete. Liberatevi e liberateci. Grazie.
Giulietta dice
Esseri pericolosi in ogni luogo, fanno paura. A chi servono queste triste “persone”?