Non basta rifiutare l’idea di bellezza imposta dal mercato, da coloro che dividono le città in centro e periferia e da chi decide cos’è arte. Possiamo prenderci cura delle periferie sempre, anche con azioni di disobbedienza civile
Papà, cosa vuol dire: la Juve fa schifo?
Diego RepettoLeggere, vent’anni dopo,
la “Pastorale Americana”
di Philip Roth
Se tutti corrono…
Franco LorenzoniSe tutti corrono, ci vuole un luogo dove poter andare lenti insieme. Possiamo ribellarci al tempo della produzione e del consumo coltivando l’attesa, a cominciare dalla scuola
Vivere in un altro modo
aa.vv.Strade, università, spazi sociali e culturali: a Budapest la Conferenza internazionale sulla decrescita ha mostrato un movimento sociale e accademico vivace e che esistono già modi di vivere oltre il dominio del profitto
Rallentare per andare più lontano
Silvia Funaro e Roberto LatellaAbbiamo bisogno di lentezza, di imparare a perdere tempo, di ribaltare insieme nella vita di ogni giorno il tempo della produzione e del consumo. Per farlo dovremmo cominciare dal punto di vista dei bambini e dei ragazzi
Mettere in comune nuove narrazioni
Emilia De RienzoRaccontare vuol dire parlare, ma anche saper ascoltare e scambiare
Stranger Things. Una serie sotto-sopra
Paola Del ZoppoUna serie tv racconta di adulti tristi e adolescenti che non sanno crescere
Tra desiderio e distacco
Rosaria GasparroUna lezione sul concetto di desiderio e sul bisogno di incontrare l’altro
Se scompare il conflitto tra i sessi
Lea MelandriLa femminilizzazione
dello spazio pubblico
comporta delle insidie meno visibili
Roma ha un sogno ma non è l’Olimpiade
Eleonora MartiniLe Olimpiadi non sono un Bancomat. Paghiamo ancora il lascito del 1960