Care e cari,

ho scattato questa foto sulle scale esterne di casa mia, qui in Tunisia. Qualche mese fa, ero stato in Maremma, dove avevo raccolto delle ghiande, e per gioco ne avevo messe alcune in un paio di vasi, tra le erbacce e le piante grasse. Con mia sorpresa, scopro ora un germoglio venuto su per forza di natura. È un solo germoglio, per me un segno di speranza e di bellezza. Un seme migrante, entrato in Tunisia nella tasca di un viaggiatore straniero, ed ora in cerca della luce solare.
La quercia è un albero straordinario, solamente in Europa vi sono una trentina di varietà, e in Tunisia almeno cinque. Simbolo di forza e longevità, ha conservato questa simbologia nel passaggio da una civiltà all’altra, per cui era un albero sacro presso i Celti come presso gli antichi Greci, senza dimenticare gli Ebrei, i Romani o i Berberi. È un albero che cresce lentamente, ma attorno al quale si costruiscono le catene ecologiche che legano uomini, animali e piante di intere regioni. O almeno è stato così.
Dedico questo germoglio a Comune-Info. Nato sulla costa tunisina da ghianda maremmana, albero mediterraneo, albero di vita. Farò del mio meglio per preservare con le mie cure questo germoglio, così vi prego di fare voi con la vostra (nostra) bella rivista.
Le altre adesioni alla campagna di sostegno a Comune-info “Dieci anni e più” e le informazioni su come aderire sono leggibili qui.
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