Insegnanti e bambini hanno chiesto al quartiere di potersi occupare di due isolette verdi: cronaca di una meravigliosa esperienza didattica sulla natura in città
Fenomenologia delle prove comuni
L’invalsi non basta, bisogna che ogni scuola produca tanti grafici colorati
Aisha e l’invalsi
Un racconto tra crocette, bizzarri pupazzetti e desideri che alzano il vento
La guerra è entrata in classe
A cosa possono servire le discussioni sulla guerra nella scuola primaria?
Il carattere cooperativo del sapere
Ogni risultato nella ricerca scientifica e culturale è il frutto di tante menti
Ma dove vivono?
La conferma dei test Invalsi nell’epoca della pandemia
Maestre, maestri: reinventiamoci senza i voti
L’abolizione dei voti apre due scenari, molto diversi tra loro
La prima metà di ottobre
Un calendario civile con cui mettersi alla prova a scuola
Se la creatività non basta…
Tre problemi importanti e tre proposte per la scuola post covid
Cosa mi segno della scuola di ieri
Non sarà facile rientrare in aula. C’è molto da ragionare e inventare
Bambini di aula e di cava
Una recensione di “Storie di aula e di cava” di Sergio Viti (Manifestolibri)
Storia come ricerca
Didattica della storia nella scuola primaria ai tempi del Covid-19
Abbiamo creato un mondo nuovo
A cosa serve costruire mappe e planisferi con bambini e bambine?
La questione delle supplenze
Ai tagliatori dei bilanci della scuola pubblica piace il target “supplenti”
Invalsi, contrordine scolari!
Perché l’Invalsi non fa più eseguire la prova sulla velocità di lettura?
Camminare come alberi
Il 16 marzo a Bologna c’è chi diventa Bosco che cammina
Creta o robot? Una lista della spesa
Avete venti mila euro da destinare alla didattica: come li utilizzate?
I sogni di quella scuola capovolta
Il ’68 della scuola elementare: potremmo a ricominciare da lì
Aule di razza. Autunno 1938
Quando prese forma il razzismo di Stato nella scuola italiana
Tutti consumatori nei sussidiari
Quei semi del pensiero unico economicista gettati nella scuola
Bambini nemici
Si chiama hate speech, discorso di incitamento all’odio: politicamente procura voti. Tessere legami sociali concreti e solidali è l’unico antidoto contro questa macchina dell’odio. Una storia meravigliosa del 1919 che parla a noi