L’invalsi non basta, bisogna che ogni scuola produca tanti grafici colorati
Aisha e l’invalsi
Gianluca GabrielliUn racconto tra crocette, bizzarri pupazzetti e desideri che alzano il vento
La guerra è entrata in classe
Gianluca GabrielliA cosa possono servire le discussioni sulla guerra nella scuola primaria?
Il carattere cooperativo del sapere
Gianluca GabrielliOgni risultato nella ricerca scientifica e culturale è il frutto di tante menti
Ma dove vivono?
Gianluca GabrielliLa conferma dei test Invalsi nell’epoca della pandemia
Maestre, maestri: reinventiamoci senza i voti
Gianluca GabrielliL’abolizione dei voti apre due scenari, molto diversi tra loro
La prima metà di ottobre
Gianluca GabrielliUn calendario civile con cui mettersi alla prova a scuola
Se la creatività non basta…
Gianluca GabrielliTre problemi importanti e tre proposte per la scuola post covid
Cosa mi segno della scuola di ieri
Gianluca GabrielliNon sarà facile rientrare in aula. C’è molto da ragionare e inventare
Bambini di aula e di cava
Gianluca GabrielliUna recensione di “Storie di aula e di cava” di Sergio Viti (Manifestolibri)
Storia come ricerca
Gianluca GabrielliDidattica della storia nella scuola primaria ai tempi del Covid-19
Abbiamo creato un mondo nuovo
Gianluca GabrielliA cosa serve costruire mappe e planisferi con bambini e bambine?
La questione delle supplenze
Gianluca GabrielliAi tagliatori dei bilanci della scuola pubblica piace il target “supplenti”
Invalsi, contrordine scolari!
Gianluca GabrielliPerché l’Invalsi non fa più eseguire la prova sulla velocità di lettura?
Camminare come alberi
Gianluca GabrielliIl 16 marzo a Bologna c’è chi diventa Bosco che cammina
Creta o robot? Una lista della spesa
Gianluca GabrielliAvete venti mila euro da destinare alla didattica: come li utilizzate?
I sogni di quella scuola capovolta
Gianluca GabrielliIl ’68 della scuola elementare: potremmo a ricominciare da lì
Aule di razza. Autunno 1938
Gianluca GabrielliQuando prese forma il razzismo di Stato nella scuola italiana
Tutti consumatori nei sussidiari
Gianluca GabrielliQuei semi del pensiero unico economicista gettati nella scuola
Bambini nemici
Gianluca GabrielliSi chiama hate speech, discorso di incitamento all’odio: politicamente procura voti. Tessere legami sociali concreti e solidali è l’unico antidoto contro questa macchina dell’odio. Una storia meravigliosa del 1919 che parla a noi
A chi inizia la prima elementare
Gianluca GabrielliDieci segreti sussurrati all’orecchio di bambini e bambine