di Lino di Gianni*
Non leggeva giornali, non guardava le previsioni del tempo del cellulare,
non ha mai voluto sapere niente.
Dei segreti del pane, di come conservare il lievito madre nella credenza
di come impastare col movimento delle mani e delle braccia,
quasi da mare e spiaggia e culla di vento al grano.
Di come scegliere una gallina, di come nutrire ciascun animale,
di quale momento giusto per le cime di rape,
prima che mettano i fiori gialli
di quali le patate migliori, per gli gnocchi per la purea
di quale donna partorirà con dolore.
Di come allattare,
di come chetare il bebè che piange per i denti che tagliano le gengive
di come fare biscotti che ti ricordi il profumo per anni e anni
Di come mettere un mondo nel grembiule
E spostarlo di continuo da un universo all’altro, affinché non si irriti.
Di tutto questo, lei sapeva.
.
* Maestro per vent’anni nelle scuole elementari, ora con adulti stranieri per corsi di italiano a Torino, poeta e scrittore di racconti. Considera la lettura “un ponte e un incontro”. Questo il suo prezioso blog. Ha aderito alla campagna Facciamo Comune insieme
.
Lascia un commento