Pubblichiamo volentieri l’appello completo Manifesto per la Terra diffuso da La Terra Trema, un invito per contadini, vignaioli, allevatori, orticoltori di campagna e di città alla resistenza “prima, durante e oltre l’Expo di Milano”. “Chiamiamo a raccolta perché quello che ci prospetta l’Expo imminente Nutrire il pianeta è ipocrita vetrina del suo esatto contrario…”, un appello per un’agricoltura contadina e per una due giorni (21 e 22 marzo) di incontro e scambio. Il primo incontro pubblico per la costruzione dell’evento si terrà domenica 28 settembre al Leoncavallo.
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Semi di resistenza
Prima, durante e oltre l’Expo di Milano
Chiamata a raccolta
Manifesto per la Terra
Per un’agricoltura contadina libera da OGM e da monopoli.
Per una distribuzione dei prodotti della terra e del cibo diffusa e autogestita
21-22 marzo 2015, Milano
Ai contadini e alle contadine.
Vi invitiamo il 21 e 22 marzo a partecipare con i vostri semi, le vostre narrazioni e le competenze a quelle che ci auguriamo diventino due grandi giornate di partecipazione e scambio con presenze nazionali e internazionali.
Due giornate aperte al libero scambio di semi e di sapere, al confronto e all’approfondimento nella speranza che si possano sviluppare nuove progettualità, connessioni e relazioni per dar maggior forza a quello che già facciamo.Questa Terra è una, unica, coltiviamola bene.
Per quanti, contadini, vignaioli, allevatori, orticoltori di campagna e di città, per quanti abbiano a cuore anche un vaso sul balcone, per quanti sentono il marrone sotto le unghie e vorrebbero, nelle situazioni più disparate, avvicinarsi alla Terra, sentirne il suo profumo, rivivere con il ciclo delle stagioni e del migrare degli uccelli.
Per quanti della Terra vivono e ritengono che il cibo non sia una merce e la Terra non sia un supermercato, che l’agricoltura, il coltivare la Terra non sia un’attività estrattiva, che essere contadino comporti in sé un dovere di conservazione e di rispetto, oltre alla giusta percezione di un reddito dignitoso.
Per tutte e tutti quanti, nelle campagne, nelle città, si riconoscano in un modo diverso, armonico, ecologico, naturale di rapportarsi alla Terra, noi
chiamiamo a raccolta.Per costruire un forte, per quanto variegato, biodiverso, egualmente arrabbiato nuovo Fronte degli Orti, urbani e periurbani.
Chiamiamo a raccolta perché uniti siamo più forti, perché vogliamo conoscerci, scambiare idee, pratiche e saperi, perché vogliamo coltivare e condividere la buona semenza, vogliamo coltivare e condividere ogni conoscenza.
Chiamiamo a raccolta per discutere, confrontarci, con quanti, e sappiamo tanti, in Italia e fuori dall’Italia, si stringono forte alla Terra.
Chiamiamo a raccolta perché dalla lotta per la Terra nasca una prospettiva di una liberazione che non metta al centro gli egoismi di mercato, le aspettative della finanza, ma i bisogni di chi lavora e di chi abita questa Terra.
Chiamiamo a raccolta perché quello che ci prospetta l’Expo imminente “Nutrire il pianeta” è ipocrita vetrina del suo esatto contrario. Sbarcheranno in Europa e con contorno di foglie di fico interessate solo a mantenere il proprio status quo, le grandi corporation dell’agro-industria bio-tech più aggressiva ed assassina, perché verranno a cianciare di nutrire il Pianeta le stesse multinazionali produttrici degli Agenti Orange e della Pioggia Gialla, verranno qui le stesse multinazionali che hanno inquinato e diserbato nel Vietnam, che continuano, con la produzione degli Ogm, ad eradicare uomini e biodiversità planetaria.
Verranno qui e troveranno i pennivendoli ed i complici, gli utili idioti a tenere bordone.
Verranno qui, ci troveranno pronti.Chiamiamo a raccolta per un nuovo Manifesto della Terra, per un’agricoltura sensibile alle foglie, ai bambini, ai cuccioli d’uomo e d’animale.
Chiamiamo a raccolta, chiamiamo al raccolto
che dai nostri campi parta la rivolta.“Zappatori/trici senza padroni” vi invitiamo a partecipare il 21/22 Marzo 2015 ad un grande e condiviso momento di incontro e di scambio al Leoncavallo s.p.a per ragionare insieme di biodiversità, di libera circolazione dei semi, delle genti e dei saperi.
Coltiviamo, recuperiamo semenza, resistiamo nei nostri territori.
Il primo incontro pubblico per la costruzione dell’evento si terrà domenica 28 settembre alle ore 15. al Leoncavallo s.p.a. in via Watteau 7, Milano.
Siete invitati/e a partecipare.
La Terra Trema / Civiltà Contadina
DA LEGGERE
Si ostinano a pensare che la terra debba produrre cibo e non profitto e che la sua gestione possa avvenire in forme comunitarie. La tre giorni romana dei contadini ha mostrato un movimento decisamente genuino e ora un po’ meno clandestino
Gli orti di tutto il mondo (Mariella Bussolati)
«Ho viaggiato per visitare gli orti-comunitari – scrive l’autrice di Orto diffuso -, per capire perché gli abitanti delle città europee animano un movimento sempre più grande, che rivendica gli spazi abbandonati non per fare parchi ma per nutrire la terra, i quartieri, la gente»
Alternative al modello del capitale
Quindi il prossimo incontro per discutere quando si terra’ ?
Grandi!!!
CdV