Il Popolo degli ulivi
Alcuni giorni fa, a Giurdignano (Lecce), alcune decine di contadini hanno manifestato la loro esasperazione e la loro rabbia per la lentezza delle nostre istituzioni nell’intervenire a loro sostegno per il gravissimo problema del disseccamento degli alberi che da anni ormai attanaglia la nostra olivicoltura. Il Popolo degli ulivi solidarizza con la lotta dei contadini scesi in piazza, comprende la loro esasperazione per i ritardi, per l’inefficienza di chi, chiamato a cercare soluzioni, non solo non le ha trovate, ma ha scaricato sui proprietari terrieri la sua negligenza prima, la sua incapacità poi.
Nessun tentativo, è stato fatto per salvare i nostri alberi da parte di chi era chiamato a farlo, nessun tentativo di tutelarli da parte delle nostre istituzioni. Nonostante le nostre prime segnalazioni risalgano al 2007, chi era chiamato a vigilare e a decidere ha lasciato che il problema dilagasse.
https://comune-info.net/2019/03/xylella-la-puglia-e-sotto-attacco/
Le soluzioni che vengono proposte dalle associazioni di categoria e dalle istituzioni locali rischiano, oltretutto, di essere peggiori del male: sono sotto gli occhi di chiunque abiti la provincia di Lecce gli alberi di leccino secchi o colpiti da disseccamento. Dare pochi spiccioli ai contadini per sradicare i propri alberi di ulivo per reimpiantare varietà come favolosa e leccino, bisognose di cure continue, di molta acqua, di fertilizzanti e pesticidi, significa condannare questi contadini, le cui casse sono già stremate da anni di inattivismo ad investire ingenti risorse proprie per vedere poi i nuovi impianti, molto probabilmente, seccare prima ancora di entrare in produzione.
Noi continuiamo a ribadire che l’unica soluzione è nel curare gli alberi, visto i numerosi esempi virtuosi di alberi curati che vegetano e producono normalmente. Estendere questi esempi, approfondire la ricerca, sostenere i proprietari di alberi malati, riconoscere il giusto prezzo al prodotto sono le misure necessarie per uscire da questa emergenza.
Il popolo degli ulivi, inoltre, crede sia opportuno, al fine che i pochi spiccioli che il Governo sta stanziando per i contadini finiscano veramente nelle tasche dei produttori danneggiati, che le pratiche per i finanziamenti vengano espletate da uffici pubblici e non dai patronati né dei sindacati né delle associazioni di categoria, le cui trattenute finirebbero con il ridurre i già esigui fondi.
https://comune-info.net/2015/04/manuale-tecniche-naturali-ulivi/
Chiediamo anche che il Governo riveda in Senato la ridicola norma che rimborsa ai braccianti agricoli i contributi pensionistici e la disoccupazione agricola solo per il 2019 ed il 2020: i braccianti, in molte zone della Provincia di Lecce, non riescono a raggiungere i contributi necessari già dal qualche anno. Rifarsi al dato del 2018, esclude, di fatto, dal conteggio chi ha perso giornate lavorative già nel 2016. I braccianti sono l’anello più debole della catena, vivono delle giornate lavorative svolte, hanno diritto a non essere presi in giro e a vedersi riconosciute tutte le giornate perse! Magari, se proprio bisogna tagliare da qualche parte, che vengano tagliati i rimborsi alle aziende che hanno avuto accesso, in questi anni, in altri modi, a finanziamenti pubblici…
L’impianto normativo, pensato dalle associazioni di categoria e dalle grandi aziende agricole, applicato dalle istituzioni a vari livelli, spinge chiaramente la nostra agricoltura verso la produzione intensiva e verso la concentrazione della terra in grandi latifondi. Noi contrastiamo in maniera forte questo progetto, difendiamo la piccola proprietà della terra e vogliamo norme che la rendano efficiente e remunerativa per chi la coltiva.
Facciamo appello ai contadini che in questi giorni portano giustamente in piazza la loro rabbia a fare attenzione a chi, facendo finta di stare al loro fianco, cerca di metterli nella condizione di rinunciare alla loro terra: non fatevi strumentalizzare da chi vuole usare contro i vostri stessi interessi la vostra esasperazione!
L’unica soluzione è curare gli alberi
Il Popolo degli ulivi04 Maggio 2019
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