“Il Collegio docenti… stigmatizza fermamente i fatti drammatici avvenuti a Pisa nella mattinata di venerdì scorso durante la manifestazione di studentesse e studenti a sostegno del popolo palestinese e contro la guerra in atto… Come rappresentanti dell’intera comunità educante esprimiamo altresì la nostra solidarietà alle ragazze e ai ragazzi che sono stati vittime di una violenza inaudita e totalmente ingiustificata…”. Questo l’incipit della mozione approvata dai docenti dell’Istituto comprensivo Sauro-Errico-Pascoli di Napoli su proposta del dirigente scolastico Piero De Luca. Un’azione facilmente replicabile in altre scuole.
“Non possiamo che condannare episodi di questo genere che rappresentano una intollerabile violazione del diritto primario stabilito dalla Costituzione antifascista, ovvero la libera manifestazione del proprio pensiero… – si legge nella mozione – Come ricordava Paulo Freire, l’istruzione deve diventare la ‘pratica della libertà’, in virtù della quale ragazze e ragazzi affrontano criticamente e creativamente la realtà e scoprono come partecipare alla trasformazione del loro mondo nel senso della giustizia e della democrazia… E come ricordava anche il Presidente Mattarella, i manganelli non sono mai sinonimo di autorevolezza, ma solo di atroce fallimento…”
IL TESTO COMPLETO DELLA MOZIONE:
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stella gaetano dice
CONTRO I “MANGANELLI” PER LA COSTITUZIONE
Le manganellate di PISA e di FIRENZE erano programmate. E fanno parte di una strategia che unisce LO SQUADRISMO MEDIALE con LO SQUADRISMO POLIZIESCO. E l’obiettivo è chiaro : METTERE IN MORA LA COSTITUZIONE. L’autonomia differenziata e l’ELEZIONE PLEBISCITARIA DELLA CAPA sono il punto terminale. C’è un filo nero che unisce tutti gli atti di governo. PIANTEDOSI SI DEVE DIMETTERE. I “manganellatori” in divisa devono rispondere del loro operato. Il “capo” dei manganellatori deve essere DESTITUITO. Così il “suo” capo. Perché a PISA e a FIRENZE è stata violata la Costituzione e la “democrazia”. E, da oggi in poi, gli agenti di Polizia, tutti, devono essere IDENTIFICABILI. Chiedo A TUTTE LE OPPOSIZIONI, parlamentari e non, di fare proprie queste richieste. E di farle diventare pratica di lotta. I RAGAZZI DI PISA protestavano pacificamente, come quelli di Firenze, PER LA PACE IN PALESTINA E PER IL CESSATE IL FUOCO. A Pisa ragazzini inermi sono stati volutamente IMBOTTIGLIATI da cordoni di MANGANELLATORI che impedivano qualsiasi via di fuga e sono stati massacrati con una ferocia evidente. Che questa volta è stata documentata dalle immagini dei telefonini. Che hanno svolto di fatto un ruolo di CONTRO-INFORMAZIONE. Alcuni , mentre spaccavano teste, RIDEVANO. Si è anche “impedito” l’arrivo delle ambulanze. Anche a Firenze l’accaduto non è stato molto diverso. Le menzogne di PIANTEDOSI, che ha parlato di “RIFIUTO DELLE MEDIAZIONI” (quali? E perché?) a PISA e delle intenzioni dei due cortei (la SINAGOGA a PISA sta da tutt’altra parte…) sono risibili. E ricordano molto quelle di questo signore quando a CUTRO (esattamente un anno fa) dopo LA STRAGE VOLUTA PER L’EVIDENTE NON-AIUTO accusò i padri e le madri della morte dei loro figli. Bene hanno fatto l’altro ieri i superstiti a DENUNCIARE IL GOVERNO. Invito i genitori e i professori dei ragazzi “manganellati” a fare la stessa cosa. Denunciare tutta la scala gerarchica e il governo. E se lo fanno centinaia di cittadini è ancora meglio.
Gaetano Stella – Lago di Chiusi-27-02-24
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