Da tanto tempo penso che per essere realmente creativa e costruttiva, la politica abbia bisogno di radicarsi in uno spazio pubblico vivo e plurale, dove le voci dei movimenti, delle associazioni, dei territori, delle comunità, ma anche le esperienze personali, possano trovar posto, permettendo un dialogo tra soggettività e sensibilità differenti in termini sessuali e generazionali, sociali e culturali, religiosi e filosofici. Uno spazio vivace ma accogliente dove sguardi del nord e del sud, di un continente e di un altro, possano incrociarsi e impattare senza pensare di sfuggirsi.
Abbiamo un urgente bisogno di lasciarci attraversare da questa pluralità di voci, di imparare ad ospitarle e a renderle più famigliari affinché il nostro sguardo possa continuare a restare in movimento, alzandosi e abbassandosi continuamente, mettendo a fuoco la realtà più prossima e quella più distante, senza mai accomodarsi. Solo in questo modo potremo restare attenti e nutrire e portare avanti una politica viva e rigenerativa.
Comune-info, in questi 10 anni è stato, senza dubbio, lo spazio di informazione più aperto, generoso, ospitale e al contempo coraggioso nel nostro paese. Gli auguro di migliorare ancora, diventando sempre più ricettivo e sempre più provocatorio. Giacché come ci ricordava Elias Canetti: «Migliorare può significare soltanto sapere meglio. Ma deve essere un sapere che non dà pace, un sapere incalzante. Un sapere che tranquillizza è mortale».
Un abbraccio
Le altre adesioni alla campagna di sostegno a Comune-info “Dieci anni e più” e le informazioni per aderire possono essere lette qui.
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