Uno spazio sociale dedicato alle erbe spontanee, un luogo per l’essiccamento delle piante che sia anche una tisaneria, e perché no, una trattoria nella quale mangiare e imparare a cucinare. Ma anche un luogo dove rallentare, programmare escursioni e promuovere ricerca, iniziative culturali, scambio di semi e di saperi, e ancora uno spazio in grado di ospitare un biblioteca, una videoteca, gli “smistamenti” dei Gruppi di acquisto solidale, laboratori di cucito, di cosmesi, di saponi, di medicine e di vernici naturali, tutto grazie alle erbe spontanee. La proposta ha cominciato a diffondersi in diverse regioni: gruppi interessati, che di fatto hanno già avviato alcune “case delle erbe” o si apprestano a farlo, sono già presenti in alcune regioni. In Molise, ad esempio, gruppi sono presenti a Capracotta (Isernia) e a Montagano (Campobasso), in Campania a Santa Croce del Sannio (Benevento). In Abruzzo a Montesilvano (Pescara), presso il Bio Agriturismo Campoletizia a Miglianico (Chieti) e nella Casa Migrante delle Erbe. Nelle Marche, c’è l’Accademia delle erbe spontanee a Monte San Pietrangeli (Fm). In Toscana, invece, a Capezzano di Pianore (Lucca) presso la nuova Selvaiana. Al nord, infine, gruppi sono presenti in Liguria a Triora (Imperia) e in Lombardia nella provincia di Como e di Brescia (il giardino di Opi a Manerba del Garda).
Tra coloro che più alimentano questa proposta c’è l’associazione Vivere con cura, nata a Milano, che ha trovato nelle montagne del Molise, a Capracotta (1421 mls), il suo habitat naturale. Negli ultimi due anni sono stati numerosi e partecipati i corsi promossi da Vivere con cura, in particolare da Maria Sonia Baldini, per imparare a riconoscere le erbe spontanee. In Molise è nata una vera scuola all’aperto itinerante (ne parliamo qui, La ribellione fatta in casa, in particolare a proposito dell’ortica) per dimostrare che le erbe spontanee sono nutrienti, gratuite, buone e che il loro utilizzo non si limita al cibo.
Nell’intervista che segue, curata dalla rivista molisane il Bene comune, Antonio D’Andrea racconta come quei corsi si sono moltiplicati in molte località, perché sono al tempo stesso spazi di convivialità, di riscoperta del territorio e di autoformazione collettiva. Da questi gruppi parte dunque la proposta: aprire case delle erbe in molti quartieri e paesi.
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=t2QQK2HDoxc&feature=c4-overview&list=UU8PcQOfQfjE2vEXliXaBQyw[/youtube]
Cristina dice
Il giardino di Opi a Manerba del Garda (Brescia) è un AperOsteria che segue gli stessi principi, applicando la stessa filosofia… Saremo liete di aprire una collaborazione
Visens dice
Antonio D’Andrea era un vecchio e storico socio della “Pasta Vitale” … lì ha forse raccolto all’inizio, l’amore per le piante spontanee… Ciao Antonio! Bravo!
Visens.
Sveva dice
Ciao, in Toscana dove sono, cosa c’è? Grazie 😀
Daniela Di Bartolo dice
Caro Comune, questa é la mia Casa delle erbe http://www.flickr.com/photos/ddiba/sets/72157638909411905 e si trova nel Basso Cilento (provincia di Salerno).
daniela dice
la mia casa Migrante delle Erbe si é traferita dal Basso Cilento all’Abruzzo (Vallata Peligna) da ormai piú di un anno … e tutti i laboratori di divulgazione e condivisione di conoscenza in programma saranno in Movimento dal Centro al Sud <3
https://www.facebook.com/groups/lacasamigrantedelleErbediDaniela ciao 🙂
Accademia delle Erbe Spontanee dice
Nelle Marche ci siamo noi – Accademia delle Erbe Spontanee – e siamo a Monte San Pietrangeli (Fm).
I nostri obiettivi sono i seguenti:
– Garantire la conservazione degli ambienti dove viviamo (aree urbane, periferie, ecc.), dove trascorriamo il tempo libero (coste, montagne, parchi, boschi, aree verdi, ecc.) e dove produciamo alimenti (orti, campi, frutteti, pascoli, agroecosistemi)
– Valorizzare il ruolo e l’importanza delle aree non produttive (fossi, margini erbosi, scarpate, praterie, siepi, boschetti, ecc.),
– Regolamentare la raccolta delle erbe spontanee,
– Educare ad un corretto uso delle stesse sia a scopo alimentare, che culturale, al fine di non disperdere il patrimonio delle tradizioni popolari legate all’uso delle piante, migliorando così la tutela della salute umana, della biodiversità, degli habitat e del paesaggio agricolo.
Fiorella dice
Ciao sono Fiorella dell’ agriturismo Torricelle di Verona.
Siamo amanti delle erbe spontanee da tempo.
Prepariamo per i nostri ospiti spuntini a base di zuppe, frittate dolci a base di erbe.
Sarebbe mio piacere conoscervi, per scambio di saperi e sapori.
Grazie Fiorella.
Querciagrossa Renzo dice
dovreste pubblicizzare un po’ di piu’ la raccolta e l’insegnamento di tali erbe fondamentali e salutari vorrei poter contattare qualcuno che se ne intende qui vicino Narni TR per poterle raccoglierle con tranquillita’.Complimenti comunque per il vostro lavoro a presto Renzo
lucia mancusi dice
L’estate scorsa ho avuto il piacere di ospitare Maria Sonia Baldoni nella mia casa in Calabria sita a Cicala localita Fosso del Mattino. In quella occasione abbiamo fatto una cerimonia affinche anche questa casa diventasse una casa delle erbe.Ora vorrei fare i passi successivi per far avanzare questa iniziativa .In primis vorrei venire da voi a Benevento a chi devo rivolgermi.Un abbraccio a presto Lucia.
patrizia governatori dice
è da questo che si ripartirà
Carla dice
Nella zona dell Oltrepo pavese c’ è qualcuno cui mi posso rivolgere per scambio di idee???grazie
Luciano dice
Ciao mi chiamo luciano conosco i funghi le piante e le erbe selvatiche ….
Valentina dice
Ciao, sono felice di trovarvi. Abbiamo trasformato un cortile in disuso in un orto didattico x una scuola pubblica a Roma e cerchiamo anche noi di valorizzare le piante spontanee. Possiamo fare rete x formarci? Valentina Dell. Associazione ANITA
brigida russo dice
Ciao,
lavoriamo ormai da diversi anni con attività legate alle erbe e al benessere. Abbiamo anche partecipato a qualche edizione del ” Festival delle erbe” e dallo scorso anno disponiamo di uno spazio in Valle d’ Itria in Puglia ( la meravigliosa zona dei trulli) che ben si presta alla condivisione di attività, escursioni, iniziative e laboratori vari. Sarebbe bello creare una collaborazione con altri gruppi. Vi inviamo anche il link relativo al posto ” Il Giardino di Kama” .
http://ilgiardinodikama.altervista.org/
A presto
brigitta
Maison des Anciens Remèdes dice
Se venite in Valle d’Aosta, venite a visitare la nostra casa degli antichi rimedi, farete un viaggio nel mondo delle piante officinali e spontanee!
Maison des Anciens Remèdes dice
Vi lascio il link del nostro sito:
http://www.anciensremedesjovencan.it
alessandro dice
Ciao a tutti, nelle colline marchigiane, a Senigallia esiste uno spazio dove si degustano piatti a base esclusivamente di erbe selvatiche che si raccolgono in loco, é un ristorante veg e funziona a offerta…lo trovate in fb come VOVOLINA
Antonella dice
È possibile avere informazioni e contatti della realtà di Triora (Imperia) Liguria?