… e dopo di loro gli altri. L’estremismo di centro e la messa ai margini del conflitto. Quando in televisione si permette a un giornalista ex sindacalista di sostenere che quelli che non si vaccinano “vanno sfamati col piombo” e che per la protesta di certe piazze sarebbe opportuno seguire l’esempio di Bava Beccaris, diventa un po’ difficile continuare a far finta di niente. Niccolò Bertuzzi, ricercatore di sociologia all’Università di Trento, sta studiando la complessità della galassia che nasconde ragioni diversificate e background socio-politici molto variegati che viene definita in modo semplificatorio sui media “No Vax”, con un’evidente e tutt’altro che ingenua assonanza con il movimento valsusino contro il Tav. Bertuzzi sostiene che l’escalation di violenza più interessante da analizzare è proprio quella della fazione opposta, definita in modo altrettanto semplicistico come “Pro-Vax”. Quella fazione assume oggi un peso assai rilevante nell’orientamento dell’agenda politica e mediatica. Un ruolo che non è certo riducibile a singole intemperanze ma permea l’intera narrazione mainstream fino a farsi spesso senso comune. La riflessione di Bertuzzi ci è parsa dunque davvero molto utile e molto interessante. È stata scritta per InfoAut (che, con Green Passion, ha aperto uno spazio di approfondimento critico ragionato lontano dalle banalità e dalle semplificazioni dei frettolosi commenti social) ma Niccolò si è detto molto contento della pubblicazione su Comune
Gli ultimi giorni di agosto hanno segnato una notevole escalation della violenza (o della sua percezione) nel campo di battaglia legato alla vaccinazione anti-Covid e alle politiche pandemiche. Diversi episodi che hanno avuto come protagonisti i cosiddetti no-vax / no green pass sono stati ampiamente notiziati dalle principali testate giornalistiche e dai notiziari nazionali: l’aggressione al giornalista di Repubblica avvenuta a Roma, gli scontri al gazebo dei 5Stelle a Milano, le minacce ricevute dal noto infettivologo Matteo Bassetti.
Chiunque abbia frequentato qualche piazza in vita sua, sa bene che episodi simili sono 1) possibili, 2) minoritari e solitamente anche più “gravi”, 3) solitamente isolati, 4) volutamente notiziati con funzione stigmatizzante dai media. Questo avveniva ben prima delle mobilitazioni attuali: rappresentare questi eventi come anomali e clamorosi può piacere a certa stampa e a certo pubblico, e per certi versi può servire a una parte del movimento no vax / no green pass per rivendicare tali narrazioni in modo vittimizzante. Prima di procedere oltre e andare al cuore della questione, ci tengo a precisare che utilizzo in questo articolo il termine “No Vax” in maniera semplificatoria, ben consapevole – anche per ragioni di ricerca che sto svolgendo su questa popolazione – che si tratti di una realtà molto complessa. L’utilizzo di un’etichetta unilaterale nasconde ragioni diversificate e background socio-politici estremamente variegati. Il termine suona fin troppo simile a No Tav o No Tap, ma l’uso mistificato che ne viene fatto è molto più simile a quello di una definizione stigmatizzante come Nimby.
Detto ciò, l’escalation di violenza più interessante da analizzare è quella della fazione opposta, definita in modo altrettanto semplicistico come pro-vax. Come noto negli ambienti di movimento, lo stigma riversato sulle piazze spesso nasconde una violenza strutturale ben più profonda esercitata dall’alto. In questa sede non mi occuperò della presunta violenza sistemica utilizzata dalle istituzioni e denunciata anche dai no vax /no green pass: che vi siano all’orizzonte concreti pericoli legati al controllo sociale, alla repressione e all’accelerazione della digitalizzatione capitalista, pare difficile da negare. Tuttavia – e purtroppo, aggiungerei – la denuncia di questi aspetti assume non di rado tinte complottiste, ingenue e persino funzionali al potere.
Quel che interessa qui è la violenza esplicitamente rivendicata in questi giorni da esponenti del fronte più marcatamente (e mediaticamente visibile) favorevole alla vaccinazione di massa “senza se e senza ma”, all’obbligo vaccinale, al green pass esteso in ogniddove. Mentre ci si spertica a condannare un operatore scolastico che cerca di aggredire un giornalista, mentre un anziano viene denunciato per aver espresso opinioni personali sul proprio profilo Facebook, allo stesso tempo Giuliano Cazzola – ex sindacalista CGIL ma anche strenuo difensore della riforma Fornero e membro negli anni di Psi, Pdl, Scelta Civica e attualmente di Più Europa – dichiara in televisione che coloro che non si vaccinano “vanno sfamati col piombo, serve Bava Beccaris”.
Praticamente in contemporanea, l’assessore alla sanità della regione Lazio, Alessio D’Amato del Pd, propone per la stessa categoria di individui la sospensione del welfare, sostenendo che chi rifiuta il vaccino dovrebbe “pagarsi le cure di tasca propria”. Al di là della pericolosità di una simile posizione, preme far notare che nel proporla D’Amato si rifà esplicitamente al modello-Lombardia, confermando la capacità degli amministratori Pd di andare oltre ogni peggior aspettativa nei loro confronti, fino a trasformare la campagna vaccinale in un’occasione per minare le fondamenta del servizio sanitario nazionale. Purtroppo, al posto di rimandare al mittente una proposta così scellerata e chiedere le dimissioni di chi l’ha avanzata, molte testate giornalistiche si sono scapicollate per capire se l’idea sarebbe percorribile in punto di diritto. Per chiudere il cerchio delle uscite palesemente sopra le righe degli ultimi giorni, lo stesso Bassetti dice in prima serata che coloro che rifiutano il vaccino costituiscono “un movimento sovversivo, sono dei terroristi”.
Al di là di quanto le piazze attuali ci piacciano o meno, affermazioni come quelle di Cazzola, D’Amato e Bassetti sono potenzialmente pericolose per qualsiasi movimento di contestazione alla governance neo-liberale, in quanto aprono un fronte discorsivo in grado di essere applicato a qualsiasi espressione di conflitto (e che in realtà è già stato applicato nei confronti dei movimenti contro le grandi opere, dei No Expo, dei movimenti studenteschi e di quelli per la giustizia ambientale, ma con minor visibilità mediatica e dunque con minor presa sulla popolazione generale).
Chiunque abbia frequentato qualcuna delle proteste di queste settimane è stato probabilmente colpito dal livello di spontaneismo/impreparazione dei manifestanti più che da una loro politicizzazione di estrema destra o da un’attitudine violenta, come invece viene raccontato a reti unificate. La gran parte sono first-time protesters, come li definirebbe la letteratura scientifica: persone di mezza età, classe media o medio-alta, mai mobilitatesi in precedenza. Sono piazze al contempo effervescenti e contraddittorie, spontanee e impreparate. Questo è ovviamente problematico: perché si attivano solo ora, per una questione individuale e che li tocca personalmente? Al contempo bisogna prendere atto che nel paese è in corso una mobilitazione diffusa, “dal basso” e con pochi precedenti nella storia recente: può non piacerci la composizione di queste piazze, ma ignorarle, considerarle un fenomeno monolitico o derubricarle a priori sarebbe scorretto e strategicamente inefficace.
Non interessa qui prendere posizione favorevole o contraria rispetto alle posizioni no vax / no green pass. Come argomentato in altra sede, sarebbe anzi opportuno uscire da una prospettiva dicotomica, tipica delle rappresentazioni mediatiche e – ancor più rilevante – espressione di una visione del mondo incapace di uscire dai confini epistemologici dell’occidente contemporaneo. Interessa piuttosto chiedersi il perché di toni così estremisti usati da esponenti di forze politiche moderate o comunque da personaggi pubblici vicini al governo. L’impressione è che questi toni vengano assunti da queste forze politiche (o da loro singoli esponenti) con l’obiettivo di accaparrarsi le simpatie di quella parte di popolazione che è stata radicalizzata da mesi di narrazione e propaganda manichea.
Laddove è plausibile che una certa fetta di elettorato, non solo quella “no-vax” dura e pura ma più in generale quella che sta accrescendo la propria sfiducia verso istituzioni e classe politica, viri verso i pochi partiti che sono stati all’opposizione (sappiamo bene che spesso si tratta di un’opposizione di facciata, ma tant’è), allo stesso modo i partiti moderati – di centrodestra, centrosinistra, insieme ai 5Stelle – cercano di giocarsi i voti di chi ha radicalizzato la propria posizione in senso opposto. Del Pd si è già detto, ricordando la scellerata proposta di D’Amico, forse estrema ma paradigmatica del vento che tira al Nazareno: si sa che, da quelle parti, non sono particolarmente abili a intuire il verso cui tende l’opinione pubblica.
Su quel che resta del mondo post-berlusconiano, post-craxiano e post-pannelliano, non è nemmeno il caso di infierire: si tratta quasi sempre di un equilibrismo fra posizioni di grande responsabilità istituzionale e inni sfrenati alla deregolamentazione e al neoliberismo. Più interessante il fenomeno 5Stelle, oramai completamente trasfigurati e sempre più simili a una novella Democrazia Cristiana 4.0. Esaurita la loro funzione storica, ossia quella di contribuire all’affossamento dei partiti tradizionali e sdoganare la tecnocrazia, si sono trasformati in un partito più tradizionale di quelli tradizionali, eventualmente un po’ più tecnologico.
Queste forze politiche si stanno combattendo (e contemporaneamente spalleggiando) in queste settimane nel tentativo di spostare sempre più in alto l’asticella dell’estremismo di centro, con l’obiettivo di consolidare la propria posizione presso ampi strati di elettorato moderato, legalista, filo-istituzionale fino al parossismo, sostanzialmente innamorato di una figura autorevole e autoritaria come Mario Draghi. Inoltre cercano di recuperare qualche voto fra quelli che magari non sono innamorati del presidente del consiglio, ma serbano rancore per le perdite economiche di questi mesi, e anche per questo desiderano la ripresa della stabilità e dei consumi, la cosiddetta “normalità”. Questi partiti cercano di essere il più reazionari e al contempo ultraliberisti possibili. Infatti non bisogna dimenticare la grossa questione che sta dietro a tutte le politiche pandemiche che abbiamo visto susseguirsi nell’ultimo anno e mezzo, e cioè l’indiscutibile primato del produttivismo su qualsiasi altra cosa. I discorsi governativi che si sono alternati nei mesi sono stati “bisogna tenere aperto”, “bisogna tornare a consumare”, fino alla frase, quasi innocente, pronunciata da Draghi qualche settimana fa: “usiamo il green pass per chiudere la stagione delle misure restrittive alle imprese”.
Sull’onda di questo mantra, si continuano ad avallare posizioni pericolose in ottica di salute pubblica, non da ultimo l’allungamento della validità del green pass a 12 mesi, comunicato dalla sera alla mattina, e che ad ogni effetto rischia di far circolare senza precauzioni (nemmeno un tampone) individui in una condizione piuttosto simile a quella dei non vaccinati. Ancor più paradigmatica della vena neoliberista delle attuali politiche pandemiche è la decisione di non garantire la copertura INPS per la quarantena, invogliando così a non adottare comportamenti volti alla tutela della salute pubblica, per non perdere il sacrosanto diritto alla retribuzione. Tanto si sa, l’altro lato del produttivismo neoliberista è la responsabilizzazione individuale, nel caso qualcosa vada storto.
Sullo sfondo delle riflessioni fin qui espresse, restano alcune questioni ben più grandi della congiuntura Covid e delle piazze attuali. Ne menziono tre molto brevemente. La prima è la volontà di eliminare il conflitto sociale. Chiaramente questa era una caratteristica ben presente anche prima del febbraio 2020, ma la stigmatizzazione che stanno subendo coloro che – con differenti ragioni – si oppongono alla linea governativa di gestione della pandemia ha pochi precedenti. Al netto dei contenuti espressi da no vax, no green pass, semplici cittadini dubbiosi o ambienti di movimento più vicini a posizioni anticapitaliste, un punto dovrebbe restare fermo: la società non è mossa (solo) dall’ordine e dal consenso, ma anche e soprattutto dal conflitto.
In secondo luogo, le dinamiche di questi mesi rischiano di creare nuovi schieramenti, ma ancor più di alimentare diseguaglianze etniche e di classe già esistenti. Se è condivisibile la critica mossa alle piazze no green pass di essere spesso etnocentriche e middle-class (critica molto più realistica rispetto a quella di fascismo), altrettanto vero è che troppo poco si è cercato di rendere egemonici in questi ambienti alcuni discorsi che in parte anch’essi sostengono: gratuità dei tamponi (per eliminare un evidente discrimine basato sul reddito) e sospensione dei brevetti (per contestare il colonialismo che caratterizza la governance internazionale della pandemia, così come di altre questioni, prima fra tutte il climate change). Infine il punto più importante, già accennato in precedenza, e cioè la necessità di uscire da una prospettiva completamente binaria, espressione di un riduzionismo tipicamente occidentale, che assume i suoi tratti peggiori nell’adesione a politiche e prospettive basate su concorrenza, scientismo e tecno-entusiasmo.
Tutti elementi, a ben vedere, fortemente propagandati in chiave anti-scettica in questi mesi, all’interno di un quadro dicotomico fatto di buoni e cattivi. Se le piazze no vax / no green pass (o per lo meno una parte di esse) non sono il luogo dove cercare una via d’uscita da questo paradigma, l’opposizione che alcuni settori di quel movimento stanno portando alla governance neoliberale – spesso in modo sgangherato e magari non sempre condivisibile nei contenuti – andrebbe presa sul serio. Anzi, ne andrebbero radicalizzati alcuni caratteri, che sono in nuce e rischiano di prendere direzioni disfunzionali o funzionali al potere, e che invece potrebbero risultare preziose per le battaglie dei prossimi anni: in primis la critica al positivismo, alla tecnocrazia e ai potentati economico/finanziari. Anche considerando che il livello dello scontro potrebbe inasprirsi di fronte alla “linea dura” dettata dal governo in questi giorni. Nulla di nuovo dunque. Ma è più che mai necessario riportare il conflitto nella giusta direzione e contrastare i nemici di sempre: gli estremisti di centro.
Serena luciani dice
Avallare, non avvallare!
Per il resto è ovvio che dopo mesi di insulti da parte di no vax no pass qualcuno della maggioranza degli italiani inizi a spazientirsi, ma nessuno scende in piazza a picchiare
maomao comune dice
Grazie, per la correzione del refuso che ci era sfuggito, Serena.
Sabina dice
Estremisti di centro, ma senza refusi.
giuseppe dice
E pensare che sono più ragionevoli gli anarchici, quelli veri.
« Come si comporta un anarchico di fronte alla pandemia? È propenso a scendere in piazza per opporsi alla mascherina o al passaporto vaccinale? Giornalista del “Journal du Jura”, Blaise Droz ha parlato con due dirigenti della cooperativa “Espace Noir”, fondata a St-Imier (BE) nel 1986, tra cui il suo tutelare Michel Némitz (62 anni). L’obiettivo di una società senza gerarchia non esclude affatto l’esistenza di un’organizzazione sociale che favorisca la responsabilità di tutti”.
“Sono completamente vaccinato da diverse settimane”, annuncia Michel Némitz. Per obbedienza o per convinzione? “L’ho fatto senza esitazione, non perché me lo chiedono i politici, ma perché gli scienziati me lo consigliano”, dice l’anarchico, osservando in merito al presidente francese Emmanuel Macron che “metodi troppo autoritari sono certamente controproducenti”
“Ho fiducia nelle scelte della comunità scientifica”, continua Michel Némitz, promettendo di non parlare mai intorno a un tavolo da bistrot come se fosse un epidemiologo… Nessuna ribellione? “I circoli anarchici mostrano comprensione e mutualità quando sorge un grosso problema sociale”, afferma Michel Némitz.
Se ritiene “comprensibile” rispettare gli interessi individuali di ciascuno evitando il più possibile i vincoli, l’anarchico di St-Imier ritiene “necessario” rispettare “le regole che sappiamo essere buone per tutelare l’intera comunità”.
“La libertà non può essere esercitata senza responsabilità” e coloro che protestano contro le misure sanitarie difendono solo la nozione di “me” e non pensando affatto al termine “noi e loro”non hanno un pensiero collettivo.
“Se accettiamo vincoli evidenti di fronte a questa pandemia, non è tanto per paura di noi stessi quanto per il desiderio di darci i mezzi per uscirne il più rapidamente possibile con il minimo dei danni”
Parole di anarchici, in una città dove Mikhail Bakunin ha fondato nel 1872 l’Internazionale antiautoritaria che passa per l’atto fondativo dell’anarchismo e dove il teorico russo opposto al filosofo socialista e comunista tedesco Karl Marx ha anche una via intitolata a lui dal 2017. »
Bernardo Severgnini dice
In linea teorica la tua posizione è corretta: gli anarchici non sono per il “si salvi chi può”, ma hanno una dimensione collettiva di mutuo soccorso che ben si sposerebbe con la posizione pro-vax. Il problema è che non sta scritto da nessuna parte che il vaccino protegga dalla diffusione del contagio, e mi dispiace per chi ancora, di fronte a NESSUNA evidenza scientifica in questo senso, dà questo dato per scontato. Non sappiamo (gli scienziati non sanno) se e quanto il vaccino serva a ridurre i contagi. E quindi non è affatto detto che il vaccino sia una misura di protezione per la salute pubblica. In questa incertezza, misure come l’obbligo vaccinale o il green pass sono, per un anarchico (e non solo per un anarchico ma per chiunque comprenda il concetto di stato di diritto) totalmente irricevibili
Marco Giustini dice
Il vaccino serve “solo” a non avere una malattia grave o a non morirne. Per un virus per il quale non c’è cura, mi sembra tantissimo.
IO dice
E chi ha detto che non c’è cura?
Roberto dice
Curativi il cervello questo vaccino è inutile vi hanno fregato fra 19 anni sarete morti
Teresa dice
Da anarchica, che ha scelto di vaccinarsi, e mia figlia di 20 anni idem. Sottoscrivo la posizione sopra descritta da Giuseppe.
Nel movimento Anarchico convivono diverse opinioni, tutte rispettate. Sta ad ognuno di noi decidere. Rimane il fatto che l’intento del capitale sia sempre subdolo, e che non perda occasione per accumulare consensi utili ai suoi scopi.
Teodoro Margarita dice
Perchè non scrivere delle posizioni espresse esplicitamente da Centri Sociali come il Prinz Eugen di Torino, decisamente libertario o del Torkiera di Milano e delle decine e decine di bandiere rosse e nere presenti alle manifestazioni contro il green pass? Per non dire delle numerosissime t-shirt, simbologia assolutamente riconducibile all’area libertaria come A cerchiate e slogan uditi, c’ero, a Milano, il 14 agosto, “Fuori lo stato dalle nostre vene, siamo la ribellione che spezza le catene” ed il cartello bene innalzato in alto era un cane arrabbiatissimo che strappava catene, appunto. Ovvero, quello che è emerso nelle piazze, e concordo con gli autori dell’articolo, è un conflitto vero. Non ci sono possibilità di accomodamento. Si tratta di conflitto, di dissidenza totale. C’è chi si fida della tecnocrazia, e chi non si fida. C’è chi crede e pensa diversamente. Ci sono gli alternativi che già nei decenni scorsi non hanno vaccinato i figli, ci sono ecologisti radicali. La fine dell’organizzazione radicata strutturata, la fine della complessità espressa da un fermento di collettivi e organismi di base permette il proliferare di risposte individuali. Non sarebbe il caso di raggiungere queste piazze e portarvi la nostra maggiore consapevolezza? Io, ho provato a farlo. Nessun fascista mi ha cacciato. E a Milano, il 14 di agosto, tremila persone, non c’erano , non manifesti, comunque. Grazie per intervenire ed approfondire. Teodoro.
alessandro chiavacci dice
Grazie Teodoro. Trovo le posizioni di Bersani surreali. Da un lato si rileva il processo di “distruzione creativa” che Draghi e la grande finanza persegue; dall’altro non si coglie il legame con la più grande “terapia dello choc” che il capitale ha avviato con la narrazione della pandemia. Come al tempo del nazismo, si lancia un progetto di grande discriminazione sociale senza alcun fondamento scientifico. L’obbligo di vaccinazione con dei vaccini che. ormai i dati lo dimostrano- non bloccano (anzi forse incentivano) il contagio, i ricoveri e le morti- e in particolare dei giovani- ha più o meno i fondamenti che aveva la segregazione degli ebrei. La mobilitazione di massa che si sta avendo in Italia non è “una delle più importanti” della storia italiana, ma una mobilitazione dal basso senza alcun precedente storico. Nelle piazze, come tu hai notato, si trovano persone alla prima mobilitazione. Senza, in generale, concezioni ideologiche precedenti, ma animate da una grande passione democratica. I “fascisti”…??? Ma chi li ha mai visti. E’ facile che ci siano anche loro, come ci siano anarchici e comunisti (io appartengo a questa schiera per la mia esperienza, pur con tutte le riflessioni e autocritiche che dobbiamo fare sul passato), ma i contenuti non sono mai in alcun modo riferibili a quelle posizioni. In realtà siamo di fronte ad una grande “apocalypsis” sociale che mette in discussione qualsiasi (tutte, e non qualcuna) appartenenze e qualsiasi coscienza individuale. Non si può in alcun modo interpretare i movimenti “no vax” (per usare un termine dei media) con le categorie del passato, come in passato non si sarebbe potuto interpretare il movimento comunista con le categorie della rivoluzione francese. Quindi, da “no vax” (per così dire) ti manifesto il più cordiale benvenuto nelle nostre piazze e nelle nostre fila. Alla prossima.
PIERA dice
Ogni epidemia in passato ha favorito la ricerca scientifica direttamente o indirettamente e, nessuno ha escluso a priori l’uso di contromisure idonee al minimo danno; da vaccinata confermo la mia partecipazione attiva a favore di chi vuole e può contrapporre misure efficaci come contro la tubercolosi, la sifilide, l’aids, la spagnola, la poliomielite, l’asiatica, il vaiolo, il colera e tutte quelle altre calamità naturali o provocate che minano le certezze di sopravvivenza dell’essere umano .
Paolo S. dice
Sono d’accordo: di fronte alla più vasta mobilitazione degli ultimi anni, sarebbe assurdo denigrare questo movimento di massa, estrapolando da esso alcuni atteggiamenti errati o discutibili. Il grande tema che sta nel sottosuolo di queste mobilitazioni – anche se non ancora chiaramente finalizzato – è quello del pluralismo nella scienza e nella società civile, contro il predominio del pensiero unico sviluppista, dominante sia in campo economico sia in campo tecnoscientifico e sanitario
Discriminazione Italiana dice
Non vedo cosa ci sia di strano in questa violenza dei coglioni dementi di Pro-Vax ?
Questi violenti e criminali squadristi Pro-Vax sono protetti dalle Istituzioni Pro-VAX ITALIANE democratiche.
Da sempre le dittature capitaliste (democratiche o Fasciste ) usano metodi violenti mafiosi e sono protetti dalla polizia ,dalla magistratura e dal governo !
Questo coglione demente di pseudo sindacalista Pro-Vax se non fosse stato protetto dalle istituzioni “democratiche” italiane sarebbe in galera .
Se per esempio dicessi pubblicamente che questo sindacalista Pro-VAX dovesse essere riempito di piombo ed ucciso poichè sono un “NO VAX ” sarei arrestato
Questa è la solita vecchia storia italiana di applicare le leggi in maniera differenziata
C”è chi può delinquere è chi non può farlo !
Esempio semplice: milioni di ciclisti italiani ogni giorno beati è candidi compiono infrazioni stradali sulle strade italiane IMPUNITI perchè non vengono MAI sanzionati nè dai vigili urbani nè da polizia è carabinieri ?
Tecnicamente è impossibile che migliaia di T-RED (che sono automatici) non vedano le infrazioni stradali di migliaia di ciclisti !
Qui a Campalto ci sono dei coglioni di ciclisti (sempre gli stessi ) che beati è candidi passano con il semaforo rosso !
Il T-RED segnala ai vigili urbani e anche li filma questi ripetuti passaggi con il semaforo rosso di questi imbeccilli di ciclisti abitudinari nel passare con il semaforo rosso !
Perciò volendo si potrebbe multarli con molta facilità se i vigili urbani volesserò farlo .
Gli orari dei passaggi sono sempre gli stessi basta fermare i ciclisti o basta indentificarli dai video anche se sono anonimi poichè i ciclisti non hanno una targa di riconoscimento dai video sono riconoscibili !
Ho fatto una prova video con quel cesso del mio telefono LG e ho filmato sempre lo stesso ciclista che passa con il semaforo rosso a Campalto era riconoscibile alla grande il filmato del T-RED e almeno 30 volte migliore della mia ripresa video .
Il regime italiano 35 anni fa ha deciso che i ciclisti non devono essere mai multati !
Daniele dice
Io non auguro niente a nessuno, ma se un NoVax finisce in terapia intensiva penso sia quello che merita.
IO dice
E io penso che se un pro vax che augura a un no vax di finire in terapia intensiva poi si becca una miocardite da vaccino raccoglie quello che ha seminato.
Fuoco Andrea dice
esattamente ! tutto quello che sta succedendo adesso , e in futuro sarà peggio per tutti i vaccinati .
Paolo S. dice
Sembra che nel Regno Unito il tasso di letalità sia 5 volte superiore nei vaccinati rispetto ai non vaccinati…. in ogni caso, meglio evitare di fare commenti sgradevoli https://www.ilgiornalediudine.com/cronaca/in-uk-il-tasso-di-letalita-variante-delta-e-5-volte-maggiore-nei-vaccinati-rispetto-ai-non-vaccinati/
Ilaria dice
L’articolo invita ad andare oltre la dicotomia semplicistica (degli uni o degli altri). Chiederei a chi ha commentato usando insulti o augurando il male, di riformulare il proprio commento, esprimendo le proprie emozioni (anche rabbia, frustrazione) e pensiero, evitando il linguaggio di odio, che oltre a essere doloroso, non è per nulla efficace.
Andrea1964 dice
A morire abitualmente sono i Pro-Vax gli italiani VACCINATI !
Quando i Pro-Vax italiani non muoino per colpa del vaccino Anti-Covid19 inutile , sperimentale i Pro Vax muoiono ammalati di Covid19 .
Quando un presunto No-Vax muore di Covid19 dal mese di Luglio 2021 finisce subito su tutti i giornali Italiani e anche in TV o in Internet .
Perciò quasi tutte le epigrafi dei morti recenti sono persone VACCINATE cioè PRO-VAX !
Nella mia zona i figli del beby Boom economico italiano morti di recente (negli ultimi 6 mesi ) di COVID19 erano tutti dei PRO-VAX vaccinati anche con terza dose .
Per figli del Beby Boom economico o miracolo italiano sono i cittadini italiani nati dal 1960 fino al 1966 .
Sono classe 1964 sono un NO-VAX
sono stato a contatto con AMMALATI DI COVID19 e non ho nemmeno usato la mascherina come protezione .
Sicuramente mi sono beccato il Covid19 nel mese di Febbraio 2020 .
Per quasi 48 ore ho avuto olfatto e pappille gustative fuori uso completamente avevo 37,7 di febbre un terribile mal di testa mal di gola è tosse !
Fumavo come un turco quasi 40 cicche al giorno perciò in parte la tosse era quella del fumatore incallito .
Mi sono curato con normale ASPIRINA ho ridotto a 20 cicche al giorno la mia razione di droga nicotinica e l” influenza è sparita in meno di 3 giorni !
Anche a Febbraio 2021 mi sono beccato un”influenza però è stata diversa solo mal di testa terribile e mal di gola con tosse forte ed espulsione di catarro misto a catrame e nicotina in elevata quantità !
Ho smesso di fumare nel mese di Ottobre 2020 perciò è logico che il mio fisico faccia le pulizie di Primavera ai miei polmoni asfaltati dal fumo intensivo di sigaretta da Maggio 1983 ad Ottobre 2020 .
Sono vivo è vegeto anche senza aver fatto una rischiosa vaccinazione mortale Anti-Covid sperimentale ed Inutile
Mauro .Cavagnis dice
La propaganda nazista razzista accusava gli ebrei No-vax di contagiare i Tedeschi Pro-Vax sani perciò sono state create delle leggi speciali contro gli Ebrei NO-VAX nel 1935 circa !
La storia si ripete uguale dal 1 Gennaio 2021 in Italia ad essere i nuovi “ebrei” persegutati sono tutti i cittadini italiani No-Vax compresi quelli che NON hanno bisogno della inutile vaccinazione anti-covid sperimentale e mortale poichè si sono beccati il Covid e sono guariti !
Gli italiani Pro-Vax invece sono i nuovi Nazisti compresi quegli idioti di italiani vaccinati che fanno le spie !
Antonio .Giolo dice
NotizieVERE dalla DITTATURA Nazista-Vaccinale Italiana !
Lunedi 6 Dicembre si scatena in Italia la caccia razzista in tutta Italia ai cittadini italiani sporchi Ebrei No-Vax che non rispettano i divieti razzisti di non usare i mezzi pubblici locali Bus-Metrò -Tram riservati esclusivamente ai cittadini italiani Ariani Pro-Vax Privilegiati che viaggiano pure a sbafo rubando e rapinano soldi ai cittadini No-Vax che gli pagano i mezzi pubblici !
Un Uomo respinto dal suo vecchio compagno un Uomo anche lui decide di fare un Maschicidio .
C”è un problema il suo ex Uomo è barricato in casa dietro ad una porta blindata poi c”è un secondo problema l”abitazione del suo EX è situata in centro città a Milano dove pullula di polizia -carabinieri -finanzieri e vigili urbani impegnati ad arrestare -denunciare -picchiare a sangue tutti gli italiani anche sospetti NO-VAX che gli capitano a tiro .
Se i fermati in malo modo non sono rapidi a tirare fuori il Green Pass
pestaggio,denuncia , poi arresto x oltraggio -resistenza -rifiuto di mostrare i documenti eccetera ci sono 3000 mila scuse tutte ottime per denunciare questi innocenti malcapitati in Italia !
L ” omicida spasimante avendo 3 grossi problemi da risolvere per poter fare il suo omicidio in maniera più rapida possibile prima che arrivi la forza pubblica usa una motosega per tagliare la porta blindata e penetrare al” interno della casa !
Per sfondare con una motosega una porta blindata tenendo conto che il stress di venir fermati dalla polizia e la rabbia mista alla fretta ti rallentano molto nella operazione di traforo al” omicida ci saranno voluti almeno 25 minuti di lavoro ad esser ottimisti .
Fatta l”apertura tra le lamiere della porta blindata devi tagliare o piegare almeno un paio di pezzi di ferro o acciaio interni perciò calcoliamo altri 5 minuti e sono passati ben 30 minuti da quando è stata chiamata la Polizia di Stato 113 che non si vede ancora .
La vittima ovviamente cercerà di di difendersi si perdono altri 5-10 minuti per ucciderla dopo averla uccisa altri 5 minuti per fuggire dal palazzo e dilegursi nel centro di Milano Natalizia !
Sono passati ben 40-45 dalla chiamata al 113 minuti e la polizia NON si vede perchè è impegnata in cose molto più importati .
Hanno segnalato un presunto criminale NO-Vax che viaggia sul Bus .
Il criminale No-VAX ha finito il suo turno di pesante lavoro come operaio e spera che non ci sia nessun controllo .
Sembra una barzelletta !
Mario Falcone dice
Propaganda Delirante Maniacale e Folle Pro-Vax !
La Propaganda Delirante Pro-Vax Diffusa è Diffusa Ovunque in Italia !
Non cӏ una sola 1 sola Radio-Tv-Giornale -Settimanale o Sito internet perfino milioni di commentatori prezzolati Pro Vax in rete che non facciano propaganda violenta e ignorante assurda Pro-Vax
Mario Falcone dice
Propaganda Delirante Maniacale e Folle Pro-Vax !
La Propaganda Delirante Pro-Vax Diffusa è Diffusa Ovunque in Italia !
Non cӏ una sola 1 sola Radio-Tv-Giornale -Settimanale o Sito internet perfino milioni di commentatori prezzolati Pro Vax in rete che non facciano propaganda violenta e ignorante assurda Pro-Vax !
Quanti miliardi di euro è costata ai cittadini italiani questa propaganda della Repubblica Italiana Pro-Vax ?
Marco . Giustini dice
I PRO-VAX DEVONO MORIRE !
Quasi il 100 % cento di coloro che finiscono intubati in Ospedale malati di Covid19 sono tutti PRO-VAX !
Sono Marco Giustini PRO-VAX PENTITO sono appena uscito dalla terapia intensiva dopo 30 giorni di calvario .
Mi ero vaccinato con ben 6 dosi di vaccino antinfluenzale anti-covid19 .
andrea dice
Io dico solo che non è accettabile un paese in cui si possa augurare il male a qualcuno. se poi si permette ad un medico o ad un infermiere di continuare ad esercitare la professione, senza nemmeno una sospensione, dopo avere parlato in certi termini, riferendosi a degli esseri umani, significa che siamo diventati un paese, di cui avere paura.
Andrea dice
Si vede Andrea che NON hai fatto il servizio di leva obbligatoria !
La prima cosa che impara un cittadino italiano SOLO ED ESCLUSIVAMENTE di sesso maschile obbligato a fare il soldato a gratis in Italia è che gli italiani sono un popolo di CODARDI -IGNORANTI -STUPIDI -FOLLI -EGOISTI – INDIVIDUALISTI .
Tra NORDISTI o SUDISTI ITALICI NON cӏ nessuna differenza
Se scoppia una guerra la cosa più intelligente che deve fare un soldato italiano è quella di arrendersi subito al nemico chiunque esso sia oppure deve darsi alla macchia .
Durante il mio servizio militare ero del 3 scaglione 1983 ti dico la verità che in più di una occasione avevo un senso di terrore nei confrontri dei commilitoni che mi circondavano poichè aver a che fare con persone ignoranti , vili ed egoiste ,individualiste si corrono grossi rischi .
Esempio : Giugno 1983 mi trovavo a Nocera inferiore preso la Caserma Libroia (non so se il nome è esatto ) cioè quella di fianco al Stadio da Calcio per capirci .
Dalla parte opposta allo stadio da calcio c” era un muretto Borbonico molto basso al massimo 2 metri che dava a ridosso a dei palazzi popolari .
Due ragazzini età presunta 10-13 anni presumo fratelli scavalcano il muretto ottocentesco pensando di non venir intercettati nè visti anche perchè quel lato della caserma era al buio .
Toricamente avrei dovuto è potuto sparargli l”ordine era questo !
Poichè non sono nè pazzo nè vile nè stupido ho disobbedito al”ordine mi sono divertito a far prendere un bel spavento ai due marmocchi “spiritosi” cosi gli ho fatto passare la voglia di fare scherzi che potevano costargli cari .
Poichè per terrorizzarli mi sono messo urlare come un ossesso è agitarmi come un gorilla incazzato è armato ho richiamato l”attenzione del soldato Triestino sul lato nascosto ben illuminato e con muro divisorio nuovo alto 4etri del”altro lato della caserma . Apparerntemente il soldatino Triestino sembrava mentalmente normale ,socievole ,intelligente .
Bene il Triestino ha tentato di caricare il Garand per poter sparare ai due ragazzini Poichè il ragazzino più piccolo non ce la faceva a scavalcare il muretto per paura che il scemo di Triestino gli sparasse ho praticamente catapultato il bimbo dal”altra parte del muro .
Per fortuna che quel”idiota di soldato Triestino NON sapeva usare l”arma nè era in grado di mettere il colpo in canna perciò sia io sia i due ragazzini non abbiamo corso rischi .
Beato è Candido il triestino mi ha chiesto il perchè non avevo sparato ai due bimbi malgrado nè avessi avuto la possibilità .
Gli ho risposto da buon Veneziano che un Leone sazio non sbrana due mocciosi che giocano .
Lo sai Andrea che il Triestino ha fatto la spia e ha cercato di mettermi in rogne ?
Ho dovuto giustificarmi con i superiori sul perchè non ho aperto il fuoco sui due bimbi curiosoni !
Nel 1983 queste FOLLIE di alcuni idioti italici erano condannate oggi vengono ESALTATE !
Andrea Turati dice
Finchè ci sono persone dementi Pro-Vax che starebberò bene morte è logico che in Italia le cose peggiorino !
Alcuni giovani studenti nullafacenti Pro-Vax facinorosi e vandali hanno fatto casini è sono stati picchiati dalla Polizia !
Una Pro-Vax ignorante e insana di mente che si chiama Selvaggia Lucarelli cosa fà ?
La donna infantile e prevedibile approffita del pestaggio Poliziesco contro i studenti Pro-Vax casinisti e si mette a seminare odio è violenza contro i No-Vax scrivendo stupidaggini assurde !
Perchè non sono stati pestati a sangue i NO-VAX invece se la sono presa con degli idioti di studenti teppisti PRO-VAX .
Logicamente alcuni studentelli idioti PRO-VAX hanno sui social copiato ripetuto e amplificato le FOLLIE MENTALI di Selvaggia !
Cari studentelli idioti Pro-Vax compresi quei scemi che danno addosso ai NO-VAX per moda .
Ho capito che non avete mai aperto un libro di storia e che non capite un cazzo !
Lo sapete il perchè siete stati picchiati dalla Polizia ?
Siete corsi a vaccinarvi !
Siete corsi a farvi fare il Green Pass !
Date ragione al regime dittatoriale Nazista -Pro-Vax Italiano .
Voi Studenti italiani Pro-Vax (ignoranti) avete dato al regime italiano il coraggio di usare la violenza per reprimere ogni forma di protesta .
Il pestaggio ve lo siete meritato !
P.S.
Chi ha una certa età ed è un No-Vax già si aspetta una probabile carica della polizia mentre voi beati è candidi gli siete finiti in bocca come agnelli !
Claudio Morelli dice
Anche i Pro-Vax ben gli sta se muoino !
Nel mio quartiere a METRO ZERO decine di Pro-Vax sono morti dopo la vaccinazione oppure sono morti Covid19 .
Nessun organo di informazione locale nè da notizia .
Quando muore un NO-VAX forse di Covid19 radio -tv-giornali locali si scatenano a gettar fango e calunnie sul NO-VAX morto forse di covid19 ma viene comune sempre affermato che era Covid19 !
Anche tutti i suoi compaesani scemi Pro-Vax dicono pestilenze ridacchiando sul morto .
Quando muore un compaesano Pro-VAX sia per colpa della vaccinazione oppure per colpa del COVID19 cala la CENSURA TOTALE SUL perchè è MORTO il PRO-VAX .
Se qualche NO-VAX approffitta del”occasione per ridacchiare sul morto PRO-VAX o per far capire bonariamente che la vaccinazione è inutile è pericolosa apriti o cielo !
giò dice
Alcuni mesi fà il Pro-Vax fanatico è criminale di Davide Sassoli se la godeva un mondo per tutte le Fuorileggi ed assurde nuove leggi speciali Naziste -Mafiose contro chi non è vaccinato contro il covid19 con il vaccino scelto dal regime Nazista-vaccinista !
Il PRO-VAX Sassuoli inoltre derideva ed insultava quei pochi NO-VAX morti di Covid19 !
Mi sembra che fosse Settembre 2021 quando per TV faceva becera propaganda nazista -vaccinista ed insultava gli (Ebrei ) cioè i NO-VAX italiani e rideva divertito
Ho augurato al Sassuoli Pro-Vax fanatico vaccinato con tripla dose già pronto a farsi fare la quarta dose una lenta morte da Covid19 in ospedale intubato !
Dicembre 2021 il PRO-VAX Sassuoli con tripla vaccinazione finisce intubato malato di Covid19 .
Viene data una veloce notizia senza nessun risalto del suo ricovero da intubato moribondo però che fosse ammalato di Covid19 o altre INFLUENZE SIMILI nessuna NOTIZIA è Trapelata .
Gennaio 2022 il Pro-Vax Sassoli Muore di una misteriosa influenza e di una misteriosa Polmonite chiunque osi diffondere la notizia della sua probabile morte da covid19 viene denunciato-minacciato -ingiuriato .
Nemmeno i Nazisti erano arrivati a tanta follia da criminali Fuorilegge !
Per esempio le leggi razziali NAZISTE contro gli Ebrei non arrivavano alla PURA FOLLIA FUORILEGGE DEI PRO-VAX ITALIANI contro i No-Vax !
La Germania Nazista ha iniziato a perseguitare gli ebrei tedeschi solamente dopo il 1943 quando ormai era evidente che la guerra era persa per i Nazisti .
Nel 2022 non c”è nessuna GUERRA in Italia però da due anni i Pro-Vax italiani fanno guerra perfino contro i sospetti No-Vax !
andrea dice
No, ragazzi, io non condivido certi toni. Mi sembra però che solo in Italia si parli così tanto di obbligo vaccinale. non lo fa nessuno nel mondo. e mi spiace che sia soprattutto la cosiddetta sinistra ad essere così ossessionata, lasciando alla destra cavalcare immeritatamente la causa della libertà.
Andrea1964 dice
Caro bimbo Andrea quella schifosa tua sinistra una volta si chiama centro-destra oppure democratrici
in qualche caso Socialdemocratici !
Di socialista NON avevano nulla i democratici è che era un ottimo sistema per ricevere i voti dei cittadini scemi ed ignoranti di sinistra che votavano verso il centro destra perchè avevano paura di cambiare o credevano di essere furbi !
Ecco una tabella di cosa è in realtà la tua bella centro-sinistra !
Centro-sinistra = uguale democrazia cristiana = democrazia cristiana = partito cattolico-fascista -mafioso .
Democrazia cristiana = disoccupazione elevatissima -tasse -zero ammortizzatori sociali -stipendi da terzo mondo -società mafiosa europeista -immigrazione selvaggia .
Sono estereffato e molto meravigliato che tu Andrea non lo abbia capito !
illyricus dice
Con, “lasciando alla destra cavalcare immeritatamente la causa della libertà”: pensiero critico = 0.