Ci sarebbe una discussione scientifica e politica da alimentare con domande e molto senso critico. Sono utili le mascherine all’aperto? È efficace e giusto trattare in modo autoritario e paternalistico le persone comuni? Perché la pandemia viene ancora gestita senza tenere conto delle differenze tra i soggetti e i fattori di rischio, quando da decenni si parla di medicina e prevenzione personalizzate? Come mai in vari paesi europei hanno sospeso il vaccino Moderna per i giovani (sotto i 30 o sotto 18), sulla base di un eccesso di miocarditi, e in Italia non se ne parla? Ma, soprattutto, ha senso questa logorante campagna di terrore che imperversa in Italia ormai da quasi due anni, grazie a buona parte della politica istituzionale, ai grandi media e ai virologi star? È servita e serve a ridurre la mortalità?
Lavoro da vent’anni in ambito di prevenzione oncologica che è sempre più orientata nella direzione di una prevenzione personalizzata, alla luce del dato che la prevenzione secondaria in ambito oncologico, come gli screening di prevenzione, possono avere effetti collaterali indesiderati e per questo vengono proposti non a tutta la popolazione ma differenziando sulla base delle diverse fasce di rischio. Da decenni parliamo di medicina personalizzata e di prevenzione personalizzata anche perché si sa che messaggi univoci universali, uguali per tutti non servono e possono essere controproducenti o dannosi. La pandemia invece è stata gestita senza tenere conto delle differenze tra i soggetti e i fattori di rischio.
Abbiamo bisogno quindi di recuperare la relazione di fiducia medico paziente, lasciando liberi i medici di consigliare secondo coscienza, e capire soggetto per soggetto quali strategie di prevenzione e di cura funzionano meglio e quali esami è il caso di fare o meno. Sono convinta che uno dei problemi principali della pandemia sia stata la deriva verso una epidemiologia difensiva alla ricerca del rischio zero, che non tiene conto delle differenze dei rischi e degli effetti collaterali delle stesse misure di prevenzione.
La mia obiezione quindi non riguarda l’efficacia del vaccino, che rispetto alla malattia grave è ampia, anche a distanza di tempo, per quel che si sa ora. I vaccinati dovrebbero quindi essere tranquilli e non dovrebbero avere paura di chi non è vaccinato. Ma anche questo continuare a parlare di eventi collaterali dei vaccini, come fanno alcuni, non mi convince. In generale questo continuo alimentare paure non serve e non aiuta a pensare. Tuttavia bisognerebbe fare dei distinguo. Come mai in vari paesi europei hanno sospeso il vaccino Moderna per i giovani (sotto i 30 o sotto 18), sulla base di un eccesso di miocarditi, e in Italia non se ne parla? Pur mantenendo lo sguardo da epidemiologa, ho quindi posto un problema politico che è nato da una serie di domande e di dubbi come quella appena accennata. Perché il dubbio è fondamentale in ambito scientifico e anche la consapevolezza di non poter portare verità assolute. Fin dall’inizio ad esempio ho dubitato dell’efficacia dei lockdown, ho dubitato dell’efficacia delle mascherine all’aperto, sulla base dei criteri dell’evidence based medicine. E ora, pur non dubitando del vaccino in sé, non posso però sostenere l’idea che venga eletto a unico strumento medico per contrastare la Covid-19.
Con il mio gruppo di lavoro che gestisce il blog “Goccia a goccia” abbiamo coniato l’hashtag SmartProVax per significare il desiderio di affrontare anche la questione della vaccinazione, come tutta la pandemia, mantenendo la complessità, siamo a favore dei vaccini ma bisogna sempre valutare i bilancio rischio/benefici per età, per sesso, per malattie concomitanti, mantenendo senso critico nei confronti di qualsiasi misura di prevenzione e ribadendo che trattare in modo autoritario e paternalistico i cittadini è controproducente. Se infatti il vaccino sembra a oggi fondamentale per contrastare la malattia grave, mentre minore è l’efficacia rispetto ai contagi, ha senso addirittura ricattare la popolazione perché si vaccini impedendo a chi non si vaccina di esercitare i più elementari diritti, non ultimo quello al lavoro o di poter andare a scuola con i mezzi? E se il problema è la tenuta del sistema sanitario, che senso ha l’odierna conta dei positivi, magari asintomatici? Ma soprattutto: ha senso questa continua campagna di terrore che imperversa ormai nel nostro paese da quasi due anni? È servita a ridurre la mortalità? Si tratta di dubbi che dovrebbero avere ampio spazio nella discussione scientifica e politica.
Fonte: Goccia e goccia (stralci dell’intervento realizzato per un evento promosso da Commissione Du.Pre)
giuseppe dice
Terrore del potere e terrore del contropotere.
https://researt.net/?p=14656
Oggi la confusione artefatta, in mala fede o in buona ignoranza delle cose più elementari regna e si diffonde. Prendono slancio idee pericolose perché aristocratiche e settarie ed è utile ribadirne l’essenza. Non vedo nulla di libertario e collettivo in certe posizioni sulla scienza, sulla natura, sull’educazione. Mi ripeto non a caso perché le citazioni e i post che riportano detti e aforismi di taluni personaggi che hanno fatto dell’ambiguità e del dogmatismo insieme il loro leit motiv si stanno moltiplicando in queste settimane. Tante consorterie, erano e sono decisamente contro la scienza in toto, anche quella scienza che è strumento di per sé neutro e utile, finanche anarchico perché fa del dubbio un elemento importante ma non autarchico. Quella scienza che può essere usata per il mutuo appoggio o, al contrario, per il profitto o il dominio. Uno strumento appunto.
Su questi ed altri argomenti Imperversano vaneggiamenti di gran moda oggi e che purtroppo echeggiano in tanti discorsi di questi tempi non proprio edificanti e per menti e bocche inimmaginabili.
Qui un esemplare per tutti che ahimè non è in solitaria.
“Come oggi si vaccinano le persone contro questa o quella malattia, così in futuro si vaccineranno i bambini con una sostanza che potrà essere prodotta precisamente in modo tale che le persone, grazie a questa vaccinazione, saranno immuni dall’essere soggetti alla ‘follia’ della vita spirituale. Esistono sostanze che, se si iniettassero nel bambino in età scolare, gli potrebbero consentire di non frequentare le elementari, solo che il suo pensiero diverrebbe quello di un automa. Egli sarebbe estremamente intelligente ma non svilupperebbe una coscienza e questo è il vero obiettivo di determinati circoli materialisti. Questo in effetti è possibile, ma ciò rende l’uomo un automa. Con un tale vaccino si potrebbe facilmente far in modo che il corpo eterico si allenti all’interno del corpo fisico. Una volta allentato il corpo eterico, il rapporto tra l’universo e il corpo eterico diverrebbe estremamente instabile e l’uomo diventerebbe un automa, in quanto il corpo fisico dell’uomo deve essere educato su questa terra per mezzo di una volontà spirituale.Ad esempio la vaccinazione antivaiolosa non ha effetti negativi, se la persona viene educata antroposoficamente; fa male solo a chi cresce con pensieri materialistici.”
Pensiamo invece a come il capitalismo e i poteri che lo usano e difendono siano stati e siano in grado di digerire ed usare a vantaggio delle sue corporazioni qualsiasi dissenso ingenuo e acritico. Riescono perfino a spingere gruppi interi di persone ad occuparsi dell’inutile e superfluo o a combattere contro tutt’altro rispetto a ciò che invece sta pericolosamente accadendo nel riconsolidarsi di quella normalità cui masochisticamente aspirano anche coloro che reclamano generiche e irrazionali libertà . L’unico effetto di tutto ciò è che ci si espone senza alcuna ragione ad una repressione certamente ingiusta ma diretta contro chi guarda solo il dito e non la luna intera. Sono sempre convinto che sia meglio convincere (cioè vincere insieme) che vincere tout court e quello che scrivo spero possa servire a questo. Non facciamoci fregare da chi ci vuole carbonari ed egoisti a tutti i costi per avvalorare come giuste e buone le maggioranze provvisorie di classi e gruppi non proprio edificanti insieme alle minoranze tanto esibizioniste quanto autolesioniste soprattutto in quei campi essenziali per la nostra vita: la natura, l’educazione, la scienza, l’economia. Credo che non abbiano un pensiero collettivo né gli uni né gli altri.
Guarda caso per poter lavorare e guadagnare, essere sfruttati e consumare, andar per bistrot, osterie e movide si corre alla fine persino all‘odiato vaccino come se all‘improvviso fosse diventato il male minore tuttosommato un rischio che si può correre. Che succede da una parte e dall‘altra?
barbara dice
Leggere il suo commento, dopo aver letto quello sottostante, mi è di conforto.
Pensavo fossimo diventati un popolo di tifosi, diviso in due fazioni fatte apposta per combatterci gli uni contro gli altri. Per fortuna c’è ancora chi ragiona.
Un caro saluto
Rosalba volpi dice
Sono d’accordo con Barbara e spero che l’abitudine a pensare torni di moda e che, grazie a una mobilitazione intelligente dal basso si affrontino i problemi seri, strutturali e si combatta contro la manipolazione dei cervelli.
Andrea dice
Leggere certi commenti scredita la qualità dell’informazione di comune.info
Giorgio dice
Ho ammirato tanti interventi di Sara Gandini, nei primi mesi di pandemia, in particolare rispetto al rapporto Covid-19/Scuole. Ma non concordo col presupposto di questo ed altri suoi simili articoli. Io e la grandissima parte delle persone che conosco non ci sentiamo affatto trattati dal governo o da altri “in modo autoritario e paternalistico”. E ciò non perché siamo d’accordo col governo (tutt’altro), o crediamo a tutto quello che sentiamo a proposito di come affrontare il Covid. Semplicemente non ci sembra sia così. Né avvertiamo ci sia alcuna “campagna di terrore che imperversa ormai nel nostro paese da quasi due anni”: assolutamente no. Il fatto che anche Sara Gandini voglia rendere di maggiore impatto i suoi articoli inserendovi queste iperboli, ottiene a mio avviso l’effetto opposto, dato che mentre da un lato (come fa in questo articolo) si appella alla scienza ed al dubbio, dall’altro non fa altro che accodarsi a chi cerca di urlare più forte ed a seminare certezze basate su opinioni soggettive (lei si sente sottoposta ad una campagna di terrore, io no, e su questo punto la mia opinione vale quanto la sua). A me sembra che Gandini dimostri che anche i virologi o esperti “alternativi” cerchino di diventare essi stessi delle star, di imporsi come campioni di controcultura, usando toni e contenuti esagerati, come tutti coloro che puntano più sulle emozioni (utili e necessarie, ci mancherebbe) piuttosto che sul ragionamento ed il dialogo. Parte del ragionamento che Gandini presenta in questo articolo va bene (prevenzione personalizzata, ok), ma se ben vedete, il ragionamento complessivo che presenta sta in piedi solo se si concorda col fatto che siamo sottoposti e condizionati da una “campagna di terrore” creata ad arte. Non è il mio caso.
Gianni dice
Da inesperto mi chiedo se sia possibile discutere di medicina personalizzata e di prevenzione personalizzata in presenza di una Pandemia allo stsso modo che mertievolmente si fa in oncologia. Non certo in presenza di un sistema sanitario come il nostro.
Alla domanda se ha senso addirittura ricattare la popolazione perché si vaccini impedendo a chi non si vaccina di esercitare i più elementari diritti, inviterei a riflettere sul fatto che un elementare diritto anche quello di non vedersi annullare prenotazioni fatte da mesi nelle strutture sanitarie (con l’effetto di vedere crescere i profitti del sistema privato) per lasciare posto a chi sta esercitando il suo diritto.
Forse come dice qualcuno, specialmente in determinate situazioni si dovrebbe ragionare un meno di “io” e un po’ più di “noi” .
Stefano dice
Nessuno si è mai chiesto quanti posti in più, magari di terapia intensiva, si sarebbero realizzati con i 30 miliardi di euro di IVA evasi nel 2019. E nessuno si è mai chiesto come mai, per contrastare la poderosa evasione fiscale nel nostro paese, non si sia mai ricorsi allo stato di emergenza. Siamo governati da una classe politica che, dinanzi all’esplosione di una pandemia drammatica all’inizio del 2020, invece di attuare la Costituzione accentrando drasticamente la gestione dell’emergenza, ha continuato opportunisticamente a praticare un immondo scaricabarile di responsabilità tra regioni e governo centrale. I 134000 morti che ci sono stati finora gridano vendetta nei confronti dei vari Speranza, Conte, Draghi ecc.! Altro che novax e sivax: i vaccini servono, è questa classe politica che non serve!
Indrosky dice
Sono sostanzialmente d’accordo con l’articolo. Sulla questione se esista o meno una campagna del terrore, c’è poco da opinare. Si può discutere sul termine e sulle sue implicazioni, ma è obiettivo che esiste un atteggiamento sensazionalustico da parte dei media che produce in molte persone una paralisi del pensiero. Uno può dire ‘non è il mio caso’, ma nessuno è una monade.
Daniele Ferrari dice
Apprezzo molto la dott.sa Gandini, se non altro perché ragiona come son sempre stato abituato a sentire ragionare i medici, in modo analitico, non elusivo ma tendenzialmente rassicurante.
Ciò che vediamo intorno a noi nulla ha a che vedere con la medicina ma piuttosto con una cortocircuito tossico tra politica, media e alcuni ” esperti”.
In merito al paternalismo, diciamo piuttosto che si tratta di una forma di apparente ed improvviso interesse della politica per la salute del singolo, una cosa quanto meno inedita, considerando che, fino a due anni fa, nessuno si scandalizzava di fronte ai tagli costanti di posti letto e alla sostanziale impossibilità a prenotare una visita specialistica ( io abito in Emilia, lo preciso), allora erano gli equilibri di bilancio e lo spread a dover essere tenuto d’occhio.
Questo ribaltamento improvviso delle priorità è quanto meno singolare e la situazione imporrebbe che coloro che dei tagli sono stati gli autori, adesso almeno stessero zitti, anziché dar lezioncine di senso civico ai cittadini, nel pieno di una tempesta che, anche per responsabiità della politica, fatichiamo a fronteggiare.
Il ricatto che viene messo in atto è un mix di mancanza di coraggio della classe politica che potrebbe imporre un obbligo e non lo fa e di cattiva coscienza, questo mi pare evidente.
Da ultimo, negare che vi sia una campagna di terrore da due anni, come fanno alcuni, mi pare una forma di rimozione della realtà più che di riflessione obiettiva su ciò che accade.
Antonio dice
Personalmente sono ben convinto che ci sia in atto una campagna di terrore, basta ascoltare qualsiasi telegiornale e il modo in cui vengono utilizzati i numeri.
Trovo singolare che ci sia qualcuno che ne nega l’evidenza.
Restando sui numeri, io trovo interessante che i circa 400 mila morti anno per malattie cardiovascolari e degenerative, non muovano nessuna campagna altrettanto incisiva, non ho risposte ma domande si: per questo virus si calcola poco più di 100 mila morti il primo anno, passato primo anno il numero è nettamente in calo, ne consegue che questo virus in due anni non raggiungerà nemmeno la metà di decessi che ogni anno avvengono per le malattie che ho citato.
Di quali malattie dovremmo preoccuparci di più?
dice
Molti italioti ignoranti fuori di testa ,creduloni non capiscono come MAI il regime italiano non ha imposto l” obbligo vaccinale perciò enunciato deliranti teorie ridicole ed infantili .
Queste vaccinazioni obbligatorie sono sperimentali ,mortali ,invalidanti ed inutili !
Sfido chiunque a dimostrarmi il contrario! La Repubblica Italiana è ben conscia che se la vaccinazione fosse resa obbligatoria punto è stop ci sarebberò dei grossi problemi !
Perciò la Repubblica Italiana fa la “FURBA” CRIMINALE imponendo un obbligo vaccinale di FATTO travestito da SPONTANEA VOLONTARIA VACCINAZIONE !
Sei un NO-VAX italiano ? La Repubblica Italiana come fanno tutti i Rapinatori Armati che ti puntano addosso un”arma ti offre due scelte : 1) se ti vaccini e mi dai i soldi ti lascio vivere !
Se sei un No-Vax è non ti vaccini ti Rapino prima i soldi poi ti uccido !
Il Green pass serve per attuare questa criminale Porcheria a favore della Repubblica “furba” Italiana !
Comunque ecco l” elenco grosso dei problemi che ci sarebberò per fare una regolare classica vaccinazione di massa in Italia :
1 ) quante vaccinazioni anti covid19 deve fare un cittadino italiano per non morire di Covid19 ?
1-2-3-4-5-…..10-20-30-40-50…100 ????
Bho NON so ! Il regime italiano NON può dare questa risposta ad un cittadino italiano obbligato a vaccinarsi !
2) Tutti gli italiani morti o resi invalidi dalla vaccinazione anti -covid19 obbligatoria dovrebberò essere risarciti !
Ci sono stati in Italia non meno di 10 mila morti in un anno e mezzo di vaccinazione facoltativa-obbligatoria e migliaia di invalidi !
Tutti questi Pro-Vax italiani morti o resi invalidi hanno compilato è firmato in maniera obbligatoria un modulo dove dichiarano il falso che è stata una loro libera scelta “spontanea” la Vaccinazione anti-covid19 !
Perciò la Repubblica Italiana potrebbe NON scucire nè 1 lira nè un cent oggi !
4 scemi di miei vicini di casa hanno firmato e compilato questo modulo !
Se però il giorno 6 Gennaio 2022 in Italia le vaccinazioni inutili anti covid19 fosserò obbligatorie nessun cittadino italiano sarebbe obbligato a compilare un modulo dove dichiara il falso che si è offerto (volontario) !
3) Con la vaccinazione obbligatoria la Repubblica Italiana sarebbè obbligata a RISARCIRE anche tutti i vaccinati forzati sia quelli che si ammalati di covid19 dopo esser stati vaccinati (perciò si può far causa se il vaccino obbligatorio ha fatto cilecca !
4) L ” Italia è in Bancarotta fraudolenta a causa dei vari Alì Babà italiani al comando del governo italiano che con i loro 4000 mila ladroni (deputati-senatori ) rubano a man bassa quando non sprecano il denaro pubblico !
Non ci sono soldi per risarcire tutti !
Perciò si continuerà in Italia ad obbligare i cittadini italiani ad usare il lascipassare forse anche per uscire di casa per obbligarli a farsi vaccinare ogni 3 mesi !