“Al cuore dell’Amministrazione condivisa”, il nuovo rapporto curato da Labsus, racconta di importanti legami di fiducia che prendono forma nei territori. Pensare e progettare insieme e utilizzare in tanti modi diversi strumenti come i patti di collaborazione significa contribuire a costruire una nuova cultura politica, nella quale i cittadini non sono più considerati utenti passivi. Una strada che apre scenari inediti per le comunità e per le istituzioni di prossimità, sulla quale hanno cominciato a camminare diverse esperienze di scuole aperte partecipate
Una visione di futuro
Pasquale BonasoraL’amministrazione condivisa, di cui sono parte le esperienze delle scuole aperte partecipate, riconsegna prima di tutto senso al concetto di democrazia non solo perché riguarda la vita di ogni giorno nei territori, ma perché nega il dominio della competizione quale misura delle relazioni sociali. Un’interessante fotografia dagli Stati generali dell’Amministrazione condivisa
Patti per una nuova democrazia
Pasquale BonasoraPerché serve scoprire la dimensione politica dell’amministrazione condivisa
Il tempo della condivisione
Pasquale BonasoraLe comunità locali sono chiamate a rafforzare in modi diversi la capacità di superare individualismo e cultura della delega. Ma occorre imparare a riconoscere le dimensioni culturali, sociali e politiche delle loro azioni. Si tratta di recuperare la lezione di don Milani: avere un problema in comune e cercare di uscirne da soli si chiama egoismo, cercare di uscirne tutti insieme si chiama politica. Un punto di vista sull’amministrazione condivisa come processo politico