La comunità di Villa Roth di Bari vuole prendersi cura di un immobile pubblico della città che ospita una casa autogestita, una straordinaria esperienza che intreccia diritto all’abitare, riuso e riciclo, autodifesa sindacale. Per i lavori di ordinaria manutenzione serve una straordinaria cura comune… Ci sono due modi per sostenere questo obiettivo

Siamo la comunità abitante di Villa Roth, una struttura situata nel quartiere san Pasquale di Bari risalente a fine ottocento, riconosciutaci dal Comune di Bari nell’autunno 2015 come residenza emergenziale, al termine di una vertenza per il diritto all’abitare e all’inclusione socio-lavorativa per persone native e migranti. Per noi abitanti di Villa Roth, in questi sette anni l’immobile è diventata una casa autogestita aperta e solidale; garanzia abitativa dove abbiamo la possibilità di vivere in maniera serena e continuativa, prendendoci cura dello spazio.
Nello stabile condividiamo le stanze a disposizione e gli spazi comuni in cui ci organizziamo per sbrigare le faccende quotidiane. Inoltre nella struttura svolgiamo altre attività quali recupero di materiale in disuso che viene riciclato e rimesso in vita, lo sportello di autodifesa sindacale di Fuori Mercato in collaborazione con il Gruppo Lavoro Rifugiati, che offre attività di orientamento lavorativo e supporto per il rilascio dei documenti e per la salvaguardia dei diritti sul lavoro.
Dopo sette anni di convivenza e gestione collettiva, le condizioni della struttura richiedono interventi di manutenzione e riqualificazione sia ordinaria che straordinaria. Le stanze e gli ambienti comuni presentano problemi di infiltrazioni e muffe; le prese elettriche necessitano di essere sostituite; le pareti di tutto lo stabile andrebbero ritinteggiate; alcuni infissi e serrature sostituite. Lavori strutturali, invece, sono di competenza del Comune a cui abbiamo richiesto un intervento per la manutenzione straordinaria. In attesa di un riscontro da parte del Comune di Bari, abbiamo discusso e condiviso l’esigenza di avviare lavori riguardanti la manutenzione ordinaria.
Noi abitanti di Villa Roth ci occuperemo dello svolgimento dei lavori, insieme al supporto di tutte quelle persone e realtà solidali cittadine e non.
Per l’avvio delle attività sono necessari i seguenti materiali e strumenti: stucco e intonaco; pittura e ducotone; carta per raschiamento; impalcature e scale; pennelli e rulli; caschetti e guanti; prese e fili elettrici; scotch e cellophane; materiale falegnameria; serrature; materiale per la sicurezza sul lavoro; kit di primo soccorso.
Per l’acquisto del suddetto materiale chiediamo a tutti e tutte un contributo, affinché Villa Roth possa essere riqualificata da chi la vive e contemporaneamente continuare a essere un bene comune della città.
A supporto del piano di lavoro di riqualificazione, il 27 febbraio scorso durante la 1^ tappa del tour “Beni Comuni in città”, tenutasi proprio nei giardini di Villa Roth, le realtà promotrici l’Osservatorio popolare per i Beni Comuni Di Bari (Bread&Roses, Studenti Solidali, Gruppo Lavoro Rifugiati, Parco Gargasole, Expost Moderno, SOS Scuola Open Source, FuoriMercato – autogestione in movimento), hanno deciso di sostenerci e partecipare alla rigenerazione e alla cura di un immobile pubblico della città, da salvaguardare anche per la sua bellezza architettonica.
Come si può contribuire al crowdfunding?
1 – tramite una donazione economica libera e aperta al seguente IBAN: IT36A0501804000000000229119, Intestato a: SOLIDARIA Associazione, Causale: donazione riqualificazione Villa Roth https://www.produzionidalbasso.com/project/beni-comuni-in-citta-prendiamocene-cura/
2 – fornendo materiale o strumentazione necessaria per la realizzazione dei lavori. Chi vuole supportare e partecipare alle diverse fasi di raccolta fondi, di mappatura e realizzazione dei lavori, può unirsi al gruppo di lavoro. Per maggiori informazioni:
Ricambieremo il tuo sostegno condividendo una cena a base di cibo africano a Villa Roth, sarà l’occasione per un momento di convivialità tutti e tutte insieme.
Apprendo con piacere della vostra iniziativa che non solo condivido ma abbiamo addirittura anticipato. A fine aprile inizio maggio dopo aver parlato diverse volte col referente del gruppo sig. Victor, ho personalmente fornito calce pennello e spruzzino per una prova di imbiancatura esterna del muro. Gli accordi erano che i condomini frontisri avrebbero fornito materiale e loro manodopera ed io avrei seguito lavori. Da maggio in avanti diversi altri solleciti…..ma neanche una pennellata. Mi sembrava una giusta iniziativa …ma ad oggi neanche una pennellata. Gianni di tano 3477883288