di Francesco Biagi
A Pisa, la situazione del Distretto 42 è ancora ferma. Dopo lo sgombero coatto eseguito fra il giorno di Pasquetta e il 25 aprile di quest’anno quello spazio è ancora vuoto. Il Comune ha il compito di convocare un tavolo con l’Agenzia del demanio e il Municipio dei Beni Comuni, ma fin’ora, di questa mediazione, non si sa ancora nulla. Il demanio era disponibile a seguire le direttive della legge sul “federalismo demaniale” e quindi a cedere lo spazio dell’ex distretto militare Curtatone e Montana al Municipio dei Beni Comuni per un immediato riutilizzo sociale senza fini di lucro. Tale disponibilità è anche confermata dall’immobilità del ministero della Difesa che non ha mai preso reale possesso del bene, pur reclamando il cosiddetto “Progetto Caserme” ovvero la vendita di tre caserme (la Artale, la Bechi-Luserna e appunto il Distretto 42) interne alla città di Pisa, per poi costruirne una molto grande nella periferia. Però, da una delibera comunale di fine agosto, si apprende la dichiarazione ufficiale dell’amministrazione comunale dell’impossibilità di realizzare questo progetto. Poche righe, ma chiare, inserite in una delibera che riguarda altri progetti infrastrutturali. Forse questa mimetizzazione è voluta appositamente per evitare troppi problemi con l’istituzione militare della Folgore che reclama infrastrutture e spazi di guerra nel territorio pisano.
Da una parte mancano i soldi per investire nel progetto caserme, dall’altra manca la medesima volontà politica di pensare un riutilizzo sociale con la rete di attivisti del Municipio dei Beni Comuni. Si temporeggia da troppo tempo, si abusa della pazienza e della fiducia, salvo poi criminalizzare chi utilizza lo strumento dell’occupazione per ribellarsi all’oppressione silenziosa che vige in città. Spesso per sostenere i poteri forti basta il silenzio, basta l’inerzia nei confronti dei problemi sociali che emergono. Questo è “il pessimismo della ragione” che emerge dal Municipio dei Beni Comuni, ormai abituato all’inaffidabilità delle istituzioni politiche comunali. Ma vi è anche un “ottimismo della volontà” che si traduce in un instancabile lavoro politico dal basso. Una instancabile ricerca del consenso collettivo e cittadino. Infatti, se a Pisa al Municipio dei Beni Comuni viene negato uno spazio, il medesimo Municipio – con un astuto detournement – dichiara che “Lo spazio è la città” e si riprende le strade e le piazze in un weekend di attività e dibattiti che connettono il tema della crisi economica alla guerra globale.
La ripresa dello spazio pubblico è il cuore dell’azione politica di questo settembre. “Cinque passi – annunciano dal Municipio – che scandiranno l’inizio di un autunno che si preannuncia intenso e di lotta. Il 18, 19, 20 e 26 settembre saremo a Pisa, per rimettere al centro la questione della guerra e della militarizzazione dei territori, mentre saremo a Firenze il 21 settembre assieme alle reti nazionali per il disarmo in occasione della manifestazione nazionale ‘Un passo di pace’. Cinque appuntamenti distinti e uniti insieme, tra cinema, socialità, incontri, dibattiti, un ciclotour antimilitarista, una piazza tematica, un evento pacifista nazionale, una grande e partecipata cena sociale. Le guerre che in questo 2014 stanno insanguinando il nostro pianeta – spiegano quelli del Municipio – dall’Iraq alla Nigeria, dalla Siria all’Ucraina. fino ai tanti conflitti dimenticati dai media, sono prima di tutto il frutto di un complesso militare-industriale sul quale si fonda il processo economico mondiale, che consuma risorse e territori per produrre armi e morte. Per buttare la guerra fuori dalla storia – insistono -, bisogna iniziare a buttare la guerra fuori dalle nostre città. La guerra è anche a Pisa, nelle caserme e nelle istallazioni militari che costellano le nostre strade e i nostri territori”.
Ma i conflitti militari sono solo una delle facce del problema. La guerra guerreggiata fuori dai confini occidentali è lo specchio della guerra sociale attuata nelle nostre città sempre più duali e polarizzate. È sempre più presente una contrapposizione fra gli spazi addomesticati dalla globalizzazione economica e la progressiva marginalizzazione di tutti quei soggetti, istanze e stili di vita non conformi a questo disegno. Non c’è guerra senza crisi, e viceversa. Ecco perché il Municipio dei Beni Comuni ritiene sia fondamentale ricucire un ragionamento che parta dai singoli territori, da una rinnovata presa di coscienza, un moto che salga dagli spazi di riflessione confronto, i troppi luoghi chiusi e abbandonati, precipitati nell’incuria, ridotti a terra di nessuno dall’arroganza di chi ne detiene la proprietà. Un passo nuovo va dipanato e lo spazio da riconquistare, da riaprire, è l’intera città: “Noi vogliamo riaprirla tutti insieme, attraversando di nuovo Pisa, l’Italia, il mondo – dicono – La nostra è, ancora, un’epoca di guerra. Il conflitto devasta intere nazioni, fa scempio delle vite in nome del profitto. Qual è la nostra posizione davanti a tutto questo? Quali azioni concrete condurre in vista di conflitti ancora più devastanti? Una prima risposta a queste domande sta proprio nelle iniziative pensate per settembre. In tal senso la vertenza intorno al Distretto 42 – colpevolmente lasciata a margine da questa amministrazione che proprio non vuole sapere di condurla a buon esito per la città – assume ancor di più una sua centralità clamorosa”.
Il Distretto 42 infatti è un luogo di guerra nel cuore di Pisa, per il quale esiste un progetto chiaro di riconversione a uso civile e ricreativo, ed è quello portato avanti nei due mesi dell’esperienza di via Giordano Bruno. Ripartire verso quell’orizzonte significa rivedere l’intera mappa dell’edilizia militare in città, oltre i faraonici – quanto inattuali – progetti di sedicenti nuove caserme tanto desiderate dalla Folgore.
La programmazione parte giovedì 18 settembre alle ore 21 presso l’Aula Multimediale di Palazzo Ricci, con la proiezione di “Materia oscura”, documentario di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti, a cura del collettivo CinemAltrove. Una testimonianza lucida e drammatica di quali siano le conseguenze delle attività militari che si svolgono all’interno del poligono sperimentale del Salto di Quirra, nel sudest della Sardegna. A partire dalle 19 l’associazione culturale “Grazia Deledda” offrirà un aperitivo a base di prodotti sardi. Venerdì 19 settembre un grande appuntamento con il “NoWar cicloutur”, a cura della Ciclofficina del Progetto Rebeldia, Assopace e Un ponte per. Una maratona in bicicletta per toccare tutti i luoghi sensibili dell’edilizia militare della città: caserme, aeroporti, spazi in uso e disuso per dire a gran voce “Fuori la guerra dalle città!”. La partenza è alle ore 17 da piazza XX settembre (Logge dei Banchi). La giornata di piazza è prevista per sabato 20 settembre nel cuore del quartiere San Martino, alle spalle proprio del Distretto 42 ancora chiuso e di nuovo abbandonato. Il Municipio dei Beni Comuni presenta PeaceSpace, dalle ore 16 banchetti informativi e laboratori ludici per grandi e piccoli. Sempre alle 16 si parte con : “Disarmo Chimico. Armi Chimiche: come funzionano, come curarne gli effetti, come proibirle”, dibattito a cura di Sinistra Per. Alle ore 18 ancora il dibattito “Disarmare la politica estera dell’Italia. Le campagne nazionali e la visione di una difesa civile”, intervengono Francesco Vignarca (coordinatore nazionale Rete italiana per il disarmo) e Martina Pignatti Morano (presidente Un Ponte per). Alle 20 cena palestinese, e alle 21.30 Radio Roarr presenta “Marina Mulopolos live concert”. Venerdì 26 settembre si chiude e si rilancia per il mese di ottobre al Circolo del Cep, con una grande e diffusa cena sociale, genuina, a chilometro zero e a prezzi popolari. Durante la serata vi sarà un’esibizione dei Controcanto, con il meglio della tradizione canora ribelle anarco-comunista.
Spot audio realizzato da Radio Roarr
Il programma completo
18 Settembre ore 19:30 Palazzo Ricci: aperitivo sardo e proiezione di “Materia Oscura” – una collaborazione CinemaAlt e Ass. culturale Grazia Deledda.
https://www.facebook.com/events/575778495860529/
19 Settembre ore 17 Piazza XX Settembre: partenza NoWAR ciclotour .https://www.facebook.com/events/1542858615946919/
20 Settembre ore 16 in Piazza San Martino. PEACESPACE
https://www.facebook.com/events/1542006536028527/
banchetti informativi: Fratelli dell’Uomo, Un Ponte Per, Assopace, Casa della Donna, Arcilesbica, Associazione Donne In Movimento, Queersquilie, Africa Insieme, Imago, Giovani Comunisti, Associazione Culturale Sarda Grazia Deledda, Sinistra per e Officina – Unione degli Studenti, il Chicco di senape, Circolo Legambiente Pisa, WWF Pisa, Centro di documentazione Semi sotto la neve, Gruppo di Acquisto Solidale Newroz.
dalle 16:00 alle 19:00
– incontro “I diritti dei migranti: corso di formazione per volontari” a cura di Africa Insieme
– Laboratorio ‘materiali di riciclo‘ per bambini.
Ore 16 Dibattito “Disarmo Chimico. Armi Chimiche: come funzionano, come curarne gli effetti, come proibirle” a cura di Sinistra Per
ore 17 Lettura di poesie sui temi dell’antimilitarismo e della pace “Il fiore della libertà” a cura de i Pyromani
ore 18 Dibattito “Disarmare la politica estera dell’Italia. Le campagne nazionali e la visione di una difesa civile.”
Intervengono :
Francesco Vignarca – coordinatore nazionale Rete italiana per il disarmo
Martina Pignatti Morano – presidente Un Ponte per…
ore 20:00 Cena Palestinese
ore 21:00 Spettacolo di Luci con Libera Giocoleria Il Parcheggione
ore 21:30 Radio Roarr presenta Marina Mulopolos live concert + OPENING ACT Belullababies
https://www.facebook.com/events/377110439103692/
21 Settembre Ore 11 Piazzale Michelangelo: “Facciamo insieme UN PASSO DI PACE!”, Manifestazione Nazionale Firenze
https://www.facebook.com/events/294569417396211/
26 Settembre: CEpCENA – ore 20 cena sociale presso il Circolo ARCI CEP.
Maggiori dettagli e aggiornamenti:
web: http://www.rebeldia.net/
twitter: #ciclonowar @radioroarr @rebelpisa
facebook: https://www.facebook.com/MunicipioBeniComuni
Video interviste realizzate a Camp Darby
Moreno Biagiotti [Comitato promotore manifestazione nazionale 21 settembre]
https://www.youtube.com/watch?v=c76Q0pPO5qY&feature=autoshare
Martina Pignatti [Un Ponte per]
https://www.youtube.com/watch?v=flIs_XsOs3k&feature=autoshare
Fausto Pascali [Municipio dei Beni Comuni]
https://www.youtube.com/watch?v=Cm6u_uTwpuM&feature=autoshare
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