
In questo nuovo anno vorrei potermi riposare un po’. Nel 2020 appena passato sono stata tanto nominata, anche più di Trump. Non che lo volessi, di solito ho pochi followers, e chi li biasima. Eppure sono stata così tanto nominata che vorrei chiarire un paio di cosette.
C’è un equivoco grosso sulla mia identità. Mi hanno fischiato le orecchie e sono stata citata per dieci lunghi mesi. Qualcuno di voi mi ha pure scritto lamentandosi di soffrire per essere accusati di essere paurosi. Ho sorriso e consigliato di fare spallucce e lasciar correre. Meglio paurosi che coglionati, direbbero qui a Roma. In tanti hanno paura di me! E sì! In tanti hanno paura della Paura! Così per paura, tanti sono quelli che si travestono da coraggiosi. Che fregatura crescere all’insegna del coraggio, della forza, del potere e della virilità. È una vita fregata…
In questo periodo storico va tanto di moda parlare di emozioni e neuroscienze. Bè leggete pure tutto ciò che si trova in giro, ma giusto per precisare, la Paura dura poco. Un tempo così breve e con un’intensità così forte che ti toglie il fiato. Quindi dubito che la Paura cioè io, possa durare dieci lunghi mesi. Lo saprò no?! Oltre alle emozioni, e scusate se mi sento chiamata in causa, mi piacciono molto i Sentimenti. Loro sì che durano e permangono, mica futili come noi emozioni. Amo, ad esempio, i Sentimenti di Responsabilità, di Comunità, di Cura, di Rispetto, di Realtà. Che bello sarebbe essere accusati di curarsi degli altri, o sentirsi dire “sei troppo responsabile, in sintonia con la realtà e parte della comunità”. Buoni sentimenti a tutti e tutte!
Scritto da Francesca Lepori, pedagogista e insegnante di sostegno, fondatrice dell’Asilo Bosco Caffarella di Roma e vicepresidente dell’associazione nazionale “C’è speranza se accade @ / Rete di Cooperazione Educativa”.
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