Praticare la nonviolenza ma anche ragionare di nonviolenza in una città grande come Roma non è mai stato facile, soprattutto in questi tempi di crisi. Il modello di città globale si afferma aggredendo le categorie sociali più deboli, rendendoli sempre meno capaci di gestire i conflitti sociali. Sono aggressioni quelle perpetuate nei confronti dei lavoratori precari, giovani e non, sono aggressioni quelle provocate dall’insostenibilità ambientale urbana, sono aggressioni le condanna all’invisibilità degli anziani e dei bambini, fino al razzismo istituzionale e alla ghettizzazione sociale subite da alcune gruppi di migranti e di rom. Per queste aggressioni trovare soluzioni o approcci nonviolenti dal basso non è facile: non manca qualche sperimentazione interessante, la sfida è aperta. Proprio per questo in occasione della prossima Giornata internazionale della nonviolenza prevista per il 2 ottobre 2012, alcune organizzazioni sociali hanno deciso di promuovere un premio della nonviolenza a Roma .
A promuoere l’iniziativa ci sono diverse associazioni tra cui Mondo senza Guerre e senza violenza, Greenpeace, Convergenza delle culture, in collaborazione con Officine fotografiche e il Forum Provinciale Pace, diritti umani e solidarietà internazionale. L’idea centrale del premio è dunque promuovere, stimolare e sviluppare progetti e azioni nonviolente con particolare riguardo ai giovani, cercando di formare, educare e incoraggiare i giovani all’azione nonviolenta. È molto sentita da parte dei promotori l’esigenza di far riflettere la cittadinanza sulle tematiche della nonviolenza, della solidarietà e della pace, riempiendo di significato culturale questi ideali e facendo in modo che la nonviolenza diventi una pratica comune nella risoluzione dei conflitti.
Al premio possono concorrere, singoli, associazioni o scuole che dimostreranno attraverso i loro progetti il tentativo di individuare percorsi di risoluzione di conflitti sul territorio attuando la nonviolenza come metodologia risolutiva. Al premio è anche abbinato un concorso fotografico denominato Gandhi PhotoContest, con presentazione di reportage o comunicazione visuale che abbiano come tematica la nonviolenza. I lavori saranno valutati da una commissione formata da volontari rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni. Saranno scelti i progetti o le azioni vincitori delle 3 categorie e pubblicati sul sito www.premiodellanoviolenza.it: on line sarà possibile votare il vincitore del primo premio. Verranno anche scelte le 10 migliori foto, pubblicate e votate sul sito per scegliere il vincitore del premio Gandhi.
Insomma una piccola iniziativa che prova a muoversi nel silenzio della nonviolenza che vive questa città, cercando ostinatamente di mettere dei semi di convivialità che forse un giorno, almeno per qualcuno saranno, pratiche di un nuovo stile di vita.
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