Scopriamo l’incontro e la danza tra Luna e Venere. Seconda tappa de “Il cielo è di tutti”, piccole osservazioni astronomiche per bambini, ragazzi e adulti costretti a casa e bisognosi di cosmo (qui la prima tappa). Un’osservazione, una leggenda e una poesia a cura della Casa-laboratorio di Cenci

Care amiche e amici, in questi giorni c’è una danza in cielo che vale la pena osservare. Tra venerdì 27 e lunedì 30 marzo, sopra ai nostri occhi, Luna e Venere si inseguiranno scambiando le loro posizioni, avvicinandosi e allontanandosi tra loro. Una vera e propria danza celeste tra il nostro satellite, la cacciatrice Diana, e il pianeta più luminoso, dea della bellezza.
Oggi, martedì 24 è giorno di Luna nera, e il nostro satellite non è visibile in cielo. Ma già da giovedì 26, dobbiamo aprire bene i nostri occhi nell’ora del tramonto e cercare di trovare la Luna che si avvicina a Venere. Venere è ben visibile ogni sera se il cielo è limpido perché è la prima luce che appare a ovest dopo il tramonto.
Guardando verso ovest, potrete osservare nelle prossime sere la sottilissima unghietta di luce della Luna nuova, che appare nell’ora in cui il cielo ha ancora i colori del tramonto. Se avete la fortuna di avere una finestra o un terrazzino aperto a ovest potete osservarla da casa, altrimenti vi propongo un diverso modo di partecipare a questo evento celeste, cooperando tra noi. Potremo infatti cominciare ad arricchire i nostri appuntamenti celesti mettendo in comune e scambiandoci le nostre osservazioni del cielo, che è bello fare a ogni età.
La Luna la riconoscete tutti, ma va cercata in cielo perché in questi giorni è solo uno spicchietto basso sull’orizzonte, Venere è facile da riconoscere perché, come abbiamo detto, è il primo punto, luminosissimo, che appare in quella parte di cielo ancora colorato di Sole.
Per far partecipare tutti a questa visione propongo una condivisione di sguardi. Chi vede la Luna e la sua compagna Venere la fotografa o la disegna. Se riesce a disegnarla è meglio, perché può provare a rendere, con la sua sensibilità e con più precisione possibile, la sua forma e i colori del cielo in cui è immersa. I disegni della luna può essere bello farli ad ogni età, naturalmente.
Vi chiediamo poi di condividere tutti i nostri disegni (o foto) nella pagina fb Rompere distanze, creata dalla Casa-laboratorio di Cenci per questa occasione, a cui vi chiediamo di iscrivervi.
In queste settimane, tra l’altro, le forme della Luna hanno una rilevanza particolare perché ci stiamo avvicinando alla Pasqua, che cambia data ogni anno. La domenica in cui si celebra, infatti, è determinata dall’intreccio dei movimenti di Sole e Luna, e cade nella prima domenica che segue la prima Luna piena dopo l’equinozio di Primavera. È l’incontro tra Sole e Luna, dunque, che determina la data di questa grande festa della rinascita, che i cristiani celebrano con la Pasqua e altre tradizioni con diverse e molteplici feste legate all’arrivo della Primavera.
Proviamo allora a osservare questa danza in cielo e, a chi riesce a vederla, disegnarla o fotografarla, chiediamo di scambiare queste tracce dei suoi sguardi, regalando Luna e Venere a chi ha finestre con poco cielo. Il cielo è di tutti e tutti abbiamo il diritto di assaporare i ritmi del cosmo.
Per accompagnare le osservazioni della luna noi della casa-laboratorio di Cenci abbiamo preparato due video:
LUNA VAGABONDA
Una storia della tradizione caraibica raccontata da Lucio Mattioli
È STANCA LA LUNA
Una poesia di Cristina Giorgina Rossetti letta da Roberta Passoni
Chiediamo a coloro che vogliono seguire le nostre proposte e condividere disegni, foto e commenti di iscriversi al gruppo Facebook Rompere distanze.

Con la mia bambina abbiamo creato una piccola coreografia con il ballo tra Venere e il nostro satellite. È stata un’esperienza bellissima.