Stralci di un articolo pubblicato da ilcambiamento.it.
L’Italia a portata di bici. Questo il tema della quarta edizione della Magnalonga in bicicletta. (…) La Magnalonga racconterà, come ogni anno, le migliori esperienze di ciclo-turismo italiano e presenterà alcuni tra i progetti di mobilità urbana sostenibile realizzati negli ultimi anni. Si partirà dal chiosco di Ponte Tazio, luogo legato alla “Ciclabile Nomentana che non c’è”, il cui progetto è attualmente in discussione, e da lì il cordone di 500 ciclisti si muoverà verso il centro della città. Numerose le iniziative durante le tappe: laboratori di educazione ambientale, intrattenimento musicale e teatrale, flash-mob e proiezione del video The bike side of the Force, lanciato in occasione della manifestazione #salvaiciclisti svoltasi il 28 aprile scorso ai Fori Imperiali. Come ogni anno grande fermento per la “riffa” finale con in palio un viaggio bici+barca, campi estivi per bambini, soggiorni nella Valle del Tevere e premi rigorosamente green.
Programma e tappe
ore 13,30
Inaugurazione della mostra a cura del comitato Nomentana Ciclabile Subito
ore 14
Degustazione guidata di olio della Sabina a cura di Leonardo Altobelli di Aurum Sabinae
ore 14,30
Partenza da piazza Sempione (parco Caio Sicinio Belluto/Chiosco di Ponte Tazio)
Dalle ore 16
Prima tappa: Parco Virgiliano (Parco Nemorense)
Degustazione di prodotti tipici a cura di Ecoeventiroma e Merenda a due ruote con fette biscottate
Gentilini e marmellata dell’Az. Agr. La Tartaruga.
Seconda tappa: Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo
Apple Hour: evento/degustazione di succo di frutta biologico Biosudtirol
Terza tappa: Villa Borghese/Pincio
Degustazione di Tajine con verdure offerto da ConBio, accompagnato dai Bibanesi, grissini stesi a mano dell’Azienda Da Re e di specialità peruviane create da un “nuovo italiano”, imprenditore proveniente dall’America Latina che ha scelto il nostro paese per “fare impresa”, grazie al contributo di PerMicro.
Quarta tappa: Porta Pia/parcheggio del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Degustazione offerta dall’Istituto Professionale Paritario per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera SAFI ELIS che propone una variante creativa della tradizionale panzanella, accompagnata dai salumi di Podere BioAmiata.
ore 19 Piazza Sempione (parco Caio Sicinio Belluto/chiosco di Ponte Tazio)
Presentazione del libro NO BICI di Alberto Fiorillo, appassionato delle due ruote, giornalista de La Repubblica e portavoce di Legambiente. Fiorillo scrive un libro dissacrante, ironico e riflessivo che critica l’uso strumentale della bicicletta e punta il dito contro i ciclisti. Per info, la scheda del libro
ore 20/20.15 Arrivo dei ciclisti a Ponte Tazio
Aperitivo a base di tramezzini floreali a cura di SAF ELIS e crema di nocciole Dea Nocciola a
concludere le degustazioni.
ore 20,30 Canti di lavoro e di amore precario con i Disabiliè
ore 21, Estrazione premi della riffa
ore 21,30 Concerto degli Easy on the eye
Magnalonga in bicicletta: cos’è?
La Magnalonga è un’iniziativa nata e promossa in molte località del nord Italia che vede gruppi di persone passeggiare, per boschi o per paesi, alla scoperta delle bellezze e delle prelibatezze gastronomiche dei luoghi visitati. Il circolo Legambiente Mondi Possibili e l’associazione culturale Tavola Rotonda hanno deciso di riproporre l’evento in una realtà decisamente meno ‘comoda’, quale quella romana, puntando anche alla mobilità sostenibile; per questo è nata la Magnalonga in bicicletta. Al desiderio di riscoprire vie, piazze e parchi romani si è aggiunta, già dalla prima edizione, la prerogativa di far incontrare associazioni e produttori locali, al fine di creare una rete di persone che condividessero le stesse passioni o che, spinti dalla curiosità, volessero approfondire la conoscenza di un mezzo ancora scarsamente utilizzato in città o cercassero un momento di svago e “condivisione democratica”; perché, si sa, mangiando e ridendo, si è “tutti più uguali”. (…) Il percorso della Magnalonga è diviso in tappe durante le quali, per circa 30 minuti, si sosta in un’area prestabilita nella quale vengono offerti prodotti messi a disposizione, gratuitamente, dai produttori e dalle associazioni che offrono supporto, con l’ausilio dei volontari. (…)
Città invisibile è un piccolo collettivo attento ai temi sociali, dei beni comuni e della decrescita, nato all’interno dell’omonima libreria (info [at] editoriadellapace [dot] org) della Città dell’altra economia (ex mattatoio di Testaccio).
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