Sono molte le iniziative di solidarietà e mutuo aiuto che stanno nascendo nei territori. La rete di economia sociale e solidale romana lancia una campagna che va incontro alle esigenze delle persone in quarantena e al tempo stesso supporta i piccoli produttori locali. La proposta è semplice fare una spesa collettiva solidale, biologica e a filiera corta, autorganizzata con il vicinato per sostenere chi è stato escluso dal business della grande distribuzione
In questi tempi di emergenza, si moltiplicano le iniziative di solidarietà promosse da attivisti e gruppi e associazioni di volontariato – anche in collaborazione con i servizi sociali dei Municipi – nei confronti delle persone e delle famiglie più in difficoltà per consegnare cibo e medicine ad anziani soli o fragili o a persone in crescenti difficoltà economiche, avvalendosi della Grande Distribuzione Organizzata.
Contemporaneamente, però, molti piccoli produttori locali e cooperative sociali, a causa della chiusura dei mercati contadini e di molti mercati rionali, non hanno più sbocchi commerciali e spesso vedono distrutta la propria produzione, biologica e di qualità.
Per rispondere a questo problema e – allo stesso tempo – a quello delle persone costrette a fare lunghissime file davanti ai supermercati, la Rete Romana di Economia Sociale e Solidale (Ress) ha lanciato una campagna per attivare “Gruppi d’Acquisto Condominiali!”.
L’idea è semplice: sostenere le economie virtuose dei piccoli produttori biologici a filiera corta disponibili a fare consegne a domicilio collegandoli a gruppi di famiglie di un condominio o vicini di casa o di quartiere che si autorganizzano per ordinare insieme la spesa settimanale che arriverà loro, secondo le norme di distanziamento sociale, con cassette o pacchi distinti
Questa iniziativa è stata pensata per raggiungere tre semplici obbiettivi: aiutare le persone che, responsabilmente, hanno risposto all’appello #io resto a casa; garantire a tutti il diritto al buon cibo a filiera corta e biologico; sostenere i piccoli produttori aggregando le zone di consegna.
Sul sito della Ress Roma[1] https://ressroma.wordpress.com è on-line una piattaforma dove sono registrati oltre quaranta produttori disponibili alle consegne a domicilio. È anche online un vademecum per i cittadini e le famiglie che vorranno aderire a questa iniziativa, dove si spiega come avviare Gruppo di Acquisto Condominiali (vedi qui), se possibile anche con il supporto dei Gruppi d’Acquisto Solidale diffusi capillarmente sul territorio romano che sono rimasti attivi anche in questo periodo (vedi qui).
Questa emergenza ha cambiato ritmi e abitudini, ma questo “tempo sospeso” può essere un’occasione per riscoprire forme di mutuo aiuto e solidarietà che permetteranno di ridare forza alle nostre comunità nel costruire un modello di economia capace di mettere al centro le persone, l’ambiente e le relazioni umane.
In questi giorni i promotori della campagna stanno contattando anche diversi Municipi affinché questa iniziativa possa contribuire a supportare e allargare quelle già in atto e contribuire ad evitare il collasso di economie virtuose più fragili che si riveleranno preziose per una ripresa economica e sociale all’insegna dello sviluppo locale sostenibile e per diffondere le economie trasformative.
Per contatti: ;
3355769531 (Riccardo Troisi) 3483361685 (Soana Tortora).
[1] La Rete Romana di Economia Sociale e Solidale (Ress) è composta da oltre cinquanta realtà tra associazioni, cooperative e imprese sociali (vedi qui). Tra queste realtà ci sono numerosi Gruppi d’Acquisto Solidale.
Federico dice
Ottimo, condivido pienamente, spero di coinvolgere vicini.