Quella in corso in Europa è una vera campagna di annientamento dei migranti, una strage infinita a cui ci stiamo lentamente abituando. Accade lungo il confine tra Polonia e Bielorussia, nel Mediterraneo, nella rotta Balcanica e in quella Atlantica (sempre più migranti tentano di passare per le isole Canarie), ma anche nella Manica tra la Francia e l’Inghilterra. Intanto l’Ue e l’Italia finanziano migliaia di violenti rimpatri. Siamo tutti e tutte chiamati a sabotare in tanti modi diversi questa macchina di morte e razzismo. Il grido di Alex Zanotelli
L’associazione Linea d’Ombra con i migranti provenienti dai Balcani nel sottopassaggio al centro di Trieste
Il Digiuno di giustizia è un gesto di protesta contro le barbarie che ogni giorno i nostri governi perpetuano contro inermi esseri umani: i rifugiati. E dato che la Questura di Roma ha negato anche per questo mese l’autorizzazione a manifestare davanti al parlamento, a Montecitorio, saremo davanti alla Prefettura di Napoli il 4 dicembre dalle ore 17 alle 18,30 per un sit-in contro le politiche razziste italiane e europee, in nome anche di quanti digiuneranno nelle loro case o nei monasteri.
È disumano quello che sta avvenendo sul confine tra Polonia e Bielorussia. Uno spettacolo feroce, ripreso dalle televisioni di tutto il mondo, un macabro gioco sulla pelle di profughi, soprattutto bambini e bambine che alla loro richiesta di water, sono stati spazzati via da potenti e gelidi gettiti di idranti. È stato ritrovato nel bosco un bimbo di un anno, morto assiderato alle porte dell’opulenta Europa.
È disumano che quest’anno, nel tentativo di arrivare in Europa, ben 3.017 profughi abbiano perso la vita: 2.868 nel Mediterraneo e nell’Atlantico e 149 invece nel tentativo di raggiungere l’Europa per terra. Una media di 300 persone al mese, frutto amaro del nostro egoismo.
È disumano che i profughi siano sempre più forzati a utilizzare la micidiale “rotta atlantica” (la via delle isole Canarie). Recentemente è stato trovato un altro barcone alla deriva, per oltre un mese nell’Atlantico, con più di trenta persone morte. È disumano che il 17 novembre scorso, durante un salvataggio, i volontari di Medici senza Frontiere con la nave Geo Barents, abbiano ritrovato nella stiva dieci cadaveri, migranti morti per esalazioni da idrocarburi.
È disumano che nell’Egeo la Guardia costiera greca respinga violentemente i profughi in fuga: sequestrano il motore dell’imbarcazione , e se arrivano sul territorio ellenico li caricano su una scialuppa affidandoli alle onde del mare.
È disumano che quest’anno su 135.772 profughi giunti in Europa, ben 136.437 siano stati riportati al punto di partenza da varie nazioni finanziate dalla UE. Il primato spetta alla Guardia costiera libica con ben 37.957 profughi ripresi e riportati in Libia. E questo grazie ai soldi del governo italiano e della UE!
È disumano che siano periti almeno 27 profughi (di cui tre bambini) nel tentativo di attraversare la Manica per arrivare in Inghilterra. Londra ha dato più di 62 milioni di euro a Parigi perché sia raddoppiato il numero degli agenti addetti a pattugliare le coste francesi. Dall’inizio dell’anno si è intensificato il flusso migratorio in quel tratto di mare.
È disumano che la UE e l’Italia continuino nelle loro politiche migratorie razziste e disumanizzanti.
È disumana la condanna inflitta a Mimmo Lucano, che ha fatto solo del bene, spendendo la sua vita ad accogliere i profughi e dare loro dignità e speranza, facendo rinascere Riace ,un paese calabro semiabbandonato. Chiediamo che Mimmo venga assolto.
C’è assolutamente bisogno di cambiare, abolire questo regime di morte. Mimmo libero e, con lui, tutti i solidali
si sono lentamente abituati, ci stiamo lentamente abituando, le grida di dolore vengono attutite da società che nel frastuono del loro quotidiano non sanno più distinguere il dolore dal rumore.
Ma riflettiamo cje ABITUARSI significa diventare COMPLICI!
Tanta DIS – Umanità NON deve passare!
È INTOLLERABILE QUESTA DISUMANITA’
È disumano anche tutto ciò che accade nei paesi di origine, con la complicità del sistema socioeconomico capitalistico-consumistico, ingiusto, sfruttatore, inquinatore e guerrafondaio a cui apparteniamo. Dobbiamo cambiare tutto alla radice.
Purtroppo i ‘ Paesi d origine’ sono supportati dall Europa che tenta in tal modo di liberarsi delle migrazioni: operazione Vanna, folle, dispendiosa!