Nel 2024 il primo Gruppo di Acquisto solidale compirà 30 anni. Nella seconda edizione di Solidalia – 10 e 11 giugno Fattoria di Vigheffio, tra Parma e Collecchio – si vuole iniziare un cammino di un anno di riflessioni per verificare insieme ai GAS nazionali, a Co-energia, a RIES e ad altri agenti dell’economia solidale cosa fare di questa lunga storia e su cosa ricominciare a sognare
La fattoria di Vigheffio è un posto bellissimo: da decenni per la provincia di Parma è un simbolo di inclusione e di vita legata alla terra e a ciò che produce. Ci vivono e lavorano persone a cui Mario Tommasini, l’”inventore” di Vigheffio, ha dedicato per tutta la sua vita attenzione e lavoro: dapprima i dimessi da Colorno (la legge Basaglia ha compiuto 45 anni il 13 maggio) e poi le persone che a Colorno non sono mai passate, ma che hanno bisogno di un contesto di cura e protezione in una rete di relazioni.
Negli anni, in questo luogo le cooperative Avalon ed EMC2, in sintonia con l’AUSL, hanno creato contesti lavorativi e di scambi con la città (LE città: soprattutto Parma e Collecchio nel cui territorio è compresa la Fattoria): si va alla Fattoria a mangiare al ristorante, a comprare i prodotti delle terra, a passeggiare…
Ci è sembrato il contesto migliore per accogliere SOLIDALIA.
SOLIDALIA è nata come pensiero nel 2021 negli incontri del DES Parma. Eravamo immersi ancora in una incertezza economica, relazionale, progettuale in cui il COVID (ma non solo) aveva gettato tutti noi. Avevamo voglia di festeggiare, di incontrarci, di guardarci in faccia; volevamo celebrare i nostri cammini, gli sforzi di sopravvivere dei nostri piccoli produttori, la tenacia dei nostri GAS, la bellezza delle nostre reti, dei volontari che dedicano il proprio tempo alle proprie idee, insomma volevamo festeggiare l’ECONOMIA SOLIDALE.
Come sempre ci capita davanti alle buone idee che hanno bisogno di braccia per essere realizzate, ci siamo guardati intorno per capire su quali compagni di strada potevamo contare: ad ogni compagno che si aggiungeva SOLIDALIA diventava più grande e più ricca. E, alla fine, cos’è stata SOLIDALIA 2022? Soprattutto una grande festa, festa di volti, viene da dire, di abbracci da poter scambiare ancora, di colori da vendere, da indossare, da sventolare. È stata anche, in qualche modo, una celebrazione: un mercato di circa 50 produttori rappresentava l’economia solidale concretamente realizzata, laboratori per bambini e adulti trasmettevano i piccoli e grandi saperi di cui l’ES è ricca, incontri con gruppi e associazioni locali e nazionali collocavano l’ES parmense in un contesto allargato e ricco di principi, azioni e realizzazioni (e anche di contrasti, di pensiero, non di interessi).
Cosa sarà SOLIDALIA 2023? Intanto raddoppiamo: durerà il 10 e 11 giugno. Produttori locali e amici animeranno un mercato di circa 70 espositori ovviamente bio ed equi. Saranno ancora proposti laboratori per bambini e adulti, ci sarà cibo e musica.
E gli incontri? Se il 2022 è stata l’edizione del ritrovarci, quella del 2023 sarà l’edizione che guarderà al futuro.
Nel 2024 il primo GAS (e la storia dei GAS) compirà 30 anni. A SOLIDALIA 2023 vorremmo iniziare un cammino di un anno di riflessioni per verificare insieme ai GAS nazionali, a Co-energia, a RIES e ad altri agenti dell’ES cosa fare di questa lunga storia e su cosa ricominciare a sognare.
Questa è la prospettiva che vorremmo avessero tutti gli incontri di SOLIDALIA 2023, su tutti i nostri temi: finanza etica, energia, produzione…..
30 anni fa il primo GAS è nato per facilitare l’accesso di noi acquirenti-clienti-consumatori… al cibo biologico e locale. È poi cresciuta la consapevolezza di come fosse importante per il territorio rafforzare sempre di più il legame tra chi acquista e chi produce, creare un sistema condiviso di valori e punti di riferimento, far entrare l’economia solidale nelle scelte quotidiane.
Ora la riflessione si sposta su come cambiare i territori, su come far diventare l’ES non una serie di buone azioni quotidiane, ma una realtà davvero economica, …solidale, ma economia.
Anche SOLIDALIA ha provato a pensare in questi termini: quest’anno gran parte delle risorse che servono per realizzare l’evento provengono dal nostro mondo attraverso donazioni, sottoscrizioni, contributi. È una scommessa, ma, se la vinceremo, sarà un segno importante della robustezza dell’economia solidale
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