di Marco Arturi
Non c’è molto da stare a disquisire sull’arresto del sindaco di Riace Mimmo Lucano. A rigor di termini giurisprundenziali è praticamente ineccepibile.
Lo è grazie alla Legge 189 del 2002, meglio nota come Bossi – Fini. Una legge indegna di un paese civile; una legge che produce repressione ed esclusione e che è stata uno dei primi muri invisibili innalzati in questo paese contro chi fugge dall’inferno ed è colpevole soltanto di cercare una vita migliore. Una legge che non ha nulla a che vedere con il concetto di umanità. Una legge, infine e per ricordarlo, che i governi a trazione Pd – quelli della cosiddetta sinistra che adesso finge di indignarsi – non hanno voluto cancellare quando ne hanno avuto la possibilità.
https://comune-info.net/2018/10/la-guerra-contro-riace/
Sono stati in molti a fare arrestare Mimmo Lucano: la magistratura di Locri, certo, ma soprattutto chi ha promulgato quella legge e chi non l’ha abrogata; e tutti coloro che in questi anni hanno fatto distinguo sulle lotte – penso alla Valsusa, al sindacato, alle manifestazioni di piazza – in nome del principio della legalità.
Quando sono sbagliate le leggi vanno trasgredite, punto e basta. Si chiama disobbedienza civile, ed è quella che ha messo in atto al massimo livello il sindaco di Riace, che era consapevole di rischiare in prima persona in nome di un principio etico imprescindibile, quello della solidarietà e dell’accoglienza.
https://comune-info.net/2018/01/coraggio-della-disobbedienza/
Se qualcuno vuole essergliene grato, se vuole essergli vicino con i fatti e non con le chiacchiere, riponga una volta per tutte la bandiera della legalità e cominci a disobbedire.
“L’atto di disobbedienza, in quanto atto di libertà, è l’inizio della ragione” (Erich Fromm)
Martedì 2, presidio a Roma: Io sto con Mimmo;
Presidio l.go Formentone a Brescia;
Mariateresa Martini dice
Parole…giuste…mi sembra con ragionamento di “pancia”…ma se c’è una legge, x brutta che sia, o la si cambia o la si rispetta e deve valere x tutti! Brutto questo incitamento alla disobbedienza civile…pensiamo se tutti facessero così. Già l’Italia è un casino così…non il caso di peggiorare le cose!
Inoltre il sindaco Lucano non è indagato solo su questo, ma anche x illeciti sui rifiuti…o è una cosa che si deve coprire?
Da me e x nessun indagato ci potrà essere solidarietà finché lalegge non avrà fatto il suo corso!
Roberto dice
Bingo!
Alessandro De Angeli dice
Cara Mariateresa, ogni miglioramento e ogni conquista di civiltà, nella storia, si sono realizzate grazie a dure lotte e ad azioni di disobbedienza civile. Saremmo ancora al medioevo (anche se ci stiamo ritornando) o al fascismo. Per cui, il ragionamento della “legalità prima di tutto” lascia il tempo che trova, è ipocrita verso la realtà, e serve solo a non cambiare niente e a certificare le ingiustizie. Io sto con Mimmo Lucano.
domenico dice
sono d’accordo con Mariateresa, credo che sia importante mostrare solidarietà a tutti a Mimmo, che ma anche sentire cosa hanno trovato i magistrati
Monica Caggiano dice
Solidarietà da Parigi il 6 in piazza con Mimmo!
https://www.facebook.com/events/1909222572501923/
MarcoC dice
La “disobbedienza civile” si applica informando prima le forze dell’ordine e la magistratura e la gente dell’intenzione di voler compiere un atto illecito. Perciò la violazione si svolge pubblicamente, in modo da rendere evidenti a tutti e immediatamente operative le sanzioni previste dalla legge stessa. E’ come quando Marco Pannella ha annunciato di voler “spacciare” cannabis in piazza a Roma nella speranza di essere arrestato, il giorno stesso è stato accompagnato in commissariato dalla polizia. Io ho saputo di questi fatti solo ieri, dopo l’ìndagine della magistratura che è arrivata al sindaco grazie alle intercettazioni quindi non venitemi a dire che si tratta di disobbedienza civile, per piacere!