Cosa volete che siano due sole morti? Non c’è neanche un filmato che le mostri in diretta. Le inondazioni dell’Emilia Romagna sono già scivolate via dalle prime pagine. Eppure, gonfiati dallo scioglimento delle poche nevi degli Appennini, i torrenti si sono alzati anche di 10 metri in poche ore, gli argini sbriciolati, le città allagate in un batter d’occhio perché i terreni resi secchissimi dalla grande siccità invernale non trattenevano l’acqua. I cambiamenti climatici, quelli che hanno causato l’alluvione a Faenza e, a una scala ben diversa, causano la siccità che sta spingendo alla fame 22 milioni di persone nel Corno d’Africa – sono il frutto velenoso non dell’umanità ma di un modo di vivere umano imposto da un sistema rovinoso che sacrifica la vita e la natura all’ossessione di accumulare. Per riprodursi, quel sistema non può star fermo né frenare, così si è preparato da tempo a sfruttare anche la “crisi” climatica proponendone la cura tecnologica, la più veloce, efficace e redditizia, infatti è sostenuta dagli investimenti di Bill Gates, Soros e altri miliardari. Quella soluzione, la geoingeneria, può aggravare notevolmente lo stato delle cose, mettendo a rischio le fonti di acqua e di cibo per miliardi di persone considerate meno importanti di altre. È questo il senso della gravissima denuncia del professor Chukwumerije Okereke, uno degli autori del report dell’IPCC, pubblicata sul New York Times e ripresa in questo articolo di Silvia Ribeiro: i promotori della geoingegneria fanno pressione sui paesi africani per avanzare proposte speculative di manipolazione del clima nel continente. L’Africa come laboratorio di sperimentazione di una tecnologia che propone di iniettare anidride solforosa nella stratosfera e che richiederebbe la ripetizione di tali iniezioni per decenni e avrebbe effetti disuguali, con alcune regioni che soffrirebbero di più siccità o inondazioni. La loro improvvisa cessazione – per ragioni politiche o economiche – causerebbe poi un brusco aumento della temperatura che sarebbe peggiore di quello che si riscontrava prima di iniziarle. Piuttosto chiaro, no? Già oggi qualsiasi impresa può assumere la ricerca dei geoingegneri che affermano di fare soltanto studi di laboratorio e applicarla per scopi commerciali in paesi che non li impediscono
Nelle settimane scorse, un famoso scienziato nigeriano, il professor Chukwumerije Okereke, ha pubblicato sul New York Times un articolo in cui denuncia che i promotori della geoingegneria fanno pressione sui paesi africani per avanzare proposte di manipolazione del clima nel continente. Okereke, uno degli autori del report dell’IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change – Gruppo Intergovernativo sui Cambiamenti Climatici), ha intitolato il suo articolo “My Continent Is Not Your Giant Climate Lab” (Il mio continente non è il vostro gigantesco laboratorio climatico). L’autore si riferisce anche agli esperimenti di geoingegneria che una società statunitense ha realizzato in Messico e appoggia l’annuncio del governo messicano di voler vietare tali esperimenti (The New York Times, 18/04/2023).
Okereke rivela che alcuni rappresentanti della ONG Carnegie Climate Governance Initiative (C2G) si presentano come neutrali nei confronti della geoingegneria, ma hanno affermato, rivolgendosi a negoziatori africani sul clima, che le tecnologie per bloccare parte dei raggi solari sarebbero un metodo rapido ed economico per abbassare la temperatura dovuta al riscaldamento globale e che i paesi più poveri sarebbero quelli che ne trarrebbero maggiori vantaggi.
Come esperto di cambiamenti climatici, Okereke avverte che queste proposte di manipolazione ambientale sono estremamente rischiose e speculative, e si oppone fermamente all’uso del suo continente come campo sperimentale. Aggiunge che anche se la geoingegneria solare dovesse mantenere le sue promesse teoriche di abbassare le temperature in qualche parte del mondo, potrebbe intensificare la siccità, le inondazioni e altri squilibri climatici in altre regioni, minacciando i mezzi di sussistenza di milioni di persone.
Aggiunge inoltre che si tratta di una battaglia impari, perché coloro che promuovono la geoingegneria sono sostenuti da Bill Gates e da altri miliardari. George Soros ha recentemente annunciato che darà il suo sostegno alla geoingegneria solare. Altre ONG, come la Degrees Initiative – finanziata dalla fondazione di Dustin Moskovitz, co-fondatore di Facebook – affermano di voler mettere i paesi in via di sviluppo al centro del dibattito sulla geoingegneria solare. In realtà, dice Okereke, è un modo per entrare dalla porta di servizio allo scopo di generare ricerche che giustifichino la trasformazione dell’Africa in un campo sperimentale di geoingegneria. Le organizzazioni della società civile di diversi paesi africani hanno chiesto di non permettere questi esperimenti (https://tinyurl.com/yv2wvbsc).
Le due ONG citate – C2G e Degrees Initiative – sono molto attive anche in America Latina. I rappresentanti della Degrees Initiative sono stati in Messico la scorsa settimana per promuovere studi sugli impatti che l’applicazione di alcune tecniche di geoingegneria solare potrebbe avere sul Messico e sull’America centrale. Non propongono di finanziare studi ad ampio raggio sui cambiamenti climatici e sul tipo di risposta che sarebbe migliore in ciascun paese, in base alle sue condizioni e priorità, ma studi ristretti sui rischi o sui benefici dell’applicazione della geoingegneria solare rispetto ai rischi del cambiamento climatico. A questo proposito, Okerere ha commentato: potrei elencare 100 cose che il mondo può fare (per frenare il cambiamento climatico), e nessuna di queste sarebbe geoingegneria (https://tinyurl.com/2j9hevmw).
Le misure annunciate dal Messico nel gennaio 2023 per non consentire esperimenti di geoingegneria solare nel suo territorio hanno avuto risonanza nei mass media globali, così come nelle discussioni globali sulla geoingegneria. Diversi paesi dell’America Latina e dell’Africa stanno valutando questa procedura come un modo per proteggere i loro paesi dalla sperimentazione della geoingegneria. Gli esperimenti illegali in Messico hanno dimostrato che qualsiasi impresa può assumere la ricerca dei geoingegneri che affermano di fare soltanto studi di laboratorio e applicarla per scopi commerciali in paesi che non li impediscono. La società Make Sunsets che ha agito in Messico ha dichiarato di basarsi sulla ricerca di David Keith dell’Università di Harvard (https://tinyurl.com/yp9cjn3r).
Questa settimana il Consiglio Nazionale di Scienza e Tecnologia (Conacyt), l’Istituto Nazionale di Ecologia e Cambiamento climatico (INECC) e il Ministero dell’Ambiente e delle Risorse naturali (Semarnat) hanno organizzato un seminario su “La geoingegneria in Messico, riflessioni dal punto di vista del principio di precauzione e della giustizia climatica”, nell’ambito del processo di discussione per l’attuazione legale delle misure precauzionali annunciate in precedenza. All’incontro hanno partecipato rappresentanti di questi enti istituzionali, del mondo accademico e della società civile (“La geoingeniería en México, reflexiones desde el principio precautorio y la justicia climática” – registrazione online del seminario).
Gli impatti della crisi climatica sono molto preoccupanti, ma le proposte di geoingegneria non ne affrontano le cause, bensì generano nuovi rischi, condizioni di dipendenza e minacce alla sovranità, ha affermato Agustín Ávila Romero, responsabile dell’INECC. Studi scientifici dimostrano che la geoingegneria solare che propone di iniettare anidride solforosa nella stratosfera richiederebbe la ripetizione di tali iniezioni per decenni e avrebbe effetti disuguali, con alcune regioni che soffrirebbero di più siccità o inondazioni. La loro improvvisa cessazione – per ragioni politiche o economiche – causerebbe un brusco aumento della temperatura che sarebbe peggiore di quello che si riscontrava prima di iniziarle. Si tratta di rischi inaccettabili. In una dichiarazione congiunta, le tre istituzioni hanno ribadito che gli esperimenti di geoingegneria solare non saranno consentiti in Messico (https://bit.ly/3KUfvGb).
Una questione che è stata sollevata durante il seminario riguarda l’inseminazione delle nuvole, una forma di modifica del clima promossa da altri settori del governo. Questa tecnica comporta altri impatti che devono essere analizzati (https://tinyurl.com/3hebkyfy).
Fonte: “Presiones y frenos a la geoingeniería”, in La Jornada, 22/04/2023.
Traduzione a cura di Camminardomandando
stella gaetano dice
IL PROBLEMA E’ COSA POSSIAMO FARE NOI PER IMPEDIRE CHE QUESTA “MOSTRUOSITA'” VADA AVANTI. Abbiamo una sola possibilità : produrre in tempi brevi “la massa critica”capace di determinare di fatto UN CAMBIAMENTO RADICALE. PRATICARE L’UTOPIA CONCRETA. …. “ sii IL CAMBIAMENTO CHE VUOI VEDERE NEL MONDO”- GANDHI- FARE ORA! PER UNA RIVOLUZIONE-CONVERSIONE ECOLOGICA PER SALVARE L’UMANITA’ E TUTTI I VIVENTI –
RIDURRE-AZZERARE IMMEDIATAMENTE IL CONSUMO DI CARNE BOVINA(carne rossa) E DI TUTTE LE CARNI DEGLI ALLEVAMENTI INDUSTRIALI E INTENSIVI – Prima di tutto nel NORD globale- CHIUDERE GLI ALLEVAMENTI INDUSTRIALI FERMARE LA DEFORESTAZIONE…
– Passare a una dieta di cereali legumi verdura e frutta di stagione – 10-100-1000…ORTI individuali collettivi sociali dappertutto- Anche in città anche sui balconi delle case…-QUESTO E’ IL MOMENTO- AUTOPRODUZIONE o GAS (gruppi d’acquisto solidali) o piccoli contadini biologici- Km “O”- Filiera corta- NIENTE PESTICIDI- FARE IL PANE IN CASA e i biscotti e la pizza- I RIDER sono UNA VERGOGNA UNIVERSALE – Come il cibospazzatura di McDONALD e c.- Le carni rosse i wurstel hamburger e gli insaccati HOT-DOG ecc.(piene di nitriti e nitrati) causano malattie accertate: cancro malattie cardiovascolari ecc. In America l’americano medio consuma 124 Kg. di carne l’anno, in Europa si arriva a 80 , in India e in Africa a meno di 20- E questo dice tutto. Mentre continua LA FAME nel mondo e si buttano 1000 miliardi di cibo… MANGIARE MEGLIO MANGIARE MENO E TUTTI…
– Consiglio :”LA FORESTA DI PERLE” F.BERRINO- E. BORTOLAZZI- Solferino
FERMARE LA DEFORESTAZIONE – PIANTARE ALBERI dappertutto . Soprattutto nelle città. Inquinate e irrespirabili. Ma gli alberi hanno bisogno di tempo e vanno curati seguiti accuditi. Per fare la FOTOSINTESI ci vogliono anni…e la piantumazione deve tenere conto dei luoghi …
Consiglio : “RESISTENZA VERDE” . F FERRINI- L. DEL VECCHIO
RINNOVABILI SUBITO AL 100% – Costruire COMUNITA’ ENERGETICHE di quartiere di vicinato di paese – FOTOVOLTAICO PALE EOLICHE… geotermia..ecc. senza guastare “il paesaggio”- STORNARE I FONDI DATI AI FOSSILI per costruire un piano nazionale di RINNOVABILI su scuole uffici pubblici ecc. NAZIONALE e EUROPEO E MONDIALE – Il sole e il vento non hanno prezzo… i fossili inquinano e sono la causa fondamentale delle guerre… e il mondo ha bisogno di COOPERAZIONE non di guerre… FARE PACE TRA GLI UMANI E I VIVENTI E’ L’UTOPIA “CONCRETA”…da praticare.. “FUORI LA GUERRA DALLA STORIA” G. STRADA
MOBILITA’ – NO ALLE AUTO! Senza aspettare il 2035 –L’AUTO elettrica non è un’alternativa . FARE LA RIVOLUZIONE DELLA BICICLETTA – LE MEROPOLI AUMENTANO – E viverci sarà difficile- Riscoprire l’andare a piedi- Equipaggi collettivi,metropolitane di superficie e BUS…elettrici – Servizi pubblici gratis- Riscoprire la “lentezza” e il piacere del viaggio- E il movimento è salute.
NO ALLA PLASTICA! NO ALL’ACQUA NELLA PLASTICA! L’acqua è UN BENE COMUNE UNIVERSALE. LA PLASTICA HA GIA’ INQUINATO LA TERRA. BASTA! Il riciclaggio della “plastica”è una fandonia universale, è un modo per continuare come e peggio di prima. In due terzi del mondo non sanno cos’è la “raccolta differenziata”. E le microplastiche sono anche ai poli…e già nel cibo. Acqua pubblica, come da REFERENDUM, acqua del sindaco – NO A PFAF ed altri inquinamenti – RECUPERARE tutto il 40% che si “perde” nelle condutture di distribuzione da anni. Raccogliere l’acqua piovana- Invasi cisterne ecc. Ma, soprattutto, risparmio- Fare la doccia una volta la settimana- E al mare una volta al giorno. Non tenere i rubinetti gocciolanti mentre ci si lava i denti o ci si fa la barba o mentre si lavano i piatti. Anche lo sciacquone si può non tirare ad ogni pipi. Chiudere i lavaggi-auto. Le possibilità di risparmio sono immense…CHIUDERE LE INSEGNE LUMINOSE NELLE CITTA’ DOPO LE 8 DI SERA LE LUCI SUI MONUMENTI E NEI GIARDINI per esempio…oltre a tenere accese solo quelle che servono in casa…
IGIENE – RISCOPRIRE IL SAPONE DI MARSIGLIA E’ UNA RIVOLUZIONE – Si può fare facilmente in casa – E non si riempie di prodotti chimici le condutture e le falde acquifere …e fiumi e mari. E ci sono già detersivi ecologici in commercio… sfusi e non in plastica..
Con UNA CONVERSIONE ECOLOGICA e uscendo dai fossili si può mettere in discussione a livello mondiale la società dell’avidità dell’egoismo del profitto del mercato dei fossili dell’estrattivismo e delle armi delle guerre e della devastazione…per una società della frugalità della sobrietà della solidarietà dell’accoglienza della CURA del dono e della gratuità della PACE …”DA OGNUNO SECONDO LE SUE CAPACITA’ A OGNUNO SECONDO I SUOI BISOGNI…” K. MARX
ALLA BASE E CONNESSO, perché TUTTO E’ RELAZIONE e INTERCONNESSO, C’E’ LA RIDUZIONE GENERALIZZATA DELL’ORARIO DI LAVORO E REDISTRIBUZIONE- IL LIBERISMO e LA “CRESCITA CONTINUA”,infinita in una TERRA “finita”,è LA FOLLIA che ci ha portati alla CATASTROFE e ci sta portando al COLLASSO DEFINITIVO.- LAVORARE MENO LAVORARE TUTTI – UGUAGLIANZA SALARIALE E NORMATIVA UOMO-DONNA- REDDITO DI BASE INCONDIZIONATO ad ognuno – Dimezzare armi e armamenti e eserciti – Chiudere i paradisi fiscali- Tassare i ricchi progressivamente- Stornare i fondi dai fossili..E CHI HA INQUINATO IL MONDO DEVE PAGARE LA RI-CONVERSIONE.
– ELIMINARE LE “CROCIERE” sono una delle forme fondamentali di inquinamento dei mari e sono IL PRIVILEGIO (?) DI UNA MINORANZA- RIDURRE I VOLI AEREI all’essenziale- FERMARE I JET DEI “RICCHI”- L’80% dell’umanità non è mai stata in aereo- Nel 2019 l’1% deteneva più del doppio di 6,9 MILIARDI DI PERSONE …e inquinava più del resto dell’umanità…BASTA! UN ALTRO MONDO E’ POSSIBILE!
Gaetano Stella- Lago di Chiusi-4-5-23
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