Attore, scrittore, blogger, Saverio Tommasi è nato a Firenze e ama raccontare storie. “Il mio mestiere – scrive nel suo sito , una miniera di notizie e punti di vista – è vivere le storie… Sul campo. Sul palco, attraverso una telecamera o un libro. Mostrare ciò che non si ha interesse a disvelare”. Quali storie? “Storie scomode. Voglio alzare i tappeti e raccogliere la polvere”. Saverio, che in questi mesi ha scelto di inviare i suoi articoli anche a Comune (“con molto piacere”), ha scritto un messaggio davvero preoccupante, l’ennesimo segnale della crescita del razzismo
di Saverio Tommasi
Ho sempre dato poca importanza alle minacce che mi arrivano via facebook. Perché si sa, i social network aumentano l’aggressività, probabilmente anche la mia, e qualche ragazzetto esagitato non può farmi paura, mi dicevo, soprattutto fino a quando rimane dietro una tastiera.
Nonostante questo alcune delle minacce che mi arrivavano le ho condivise con voi, sostanzialmente per sentirmi meno solo e perché sono umano, e la merda che mi cade addosso non mi piace anche se spesso faccio finta di niente. In ogni caso, fino ad oggi, non ho mai avuto davvero paura, anche se il mio indirizzo di casa non lo do quasi a nessuno.
E dunque nessuna paura o quasi, dicevo, fino ad oggi e nonostante vi siano due pagine fake nate esclusivamente per insultarmi, una delle quali raccoglie quasi seimila iscritti, e in entrambi i casi il nome stesso della pagina contenga anche il mio, per non lasciare dubbi sull’obiettivo delle pagine. Ci sono poi almeno altri due gruppi che mi insultano quasi ogni giorno, ma lì l’obiettivo non sono solo io (magrissima consolazione).
Lo dico chiaramente: in Italia, un simile accanimento mediatico, con questi numeri, non è riservato a nessuno. Sicuramente a nessun reporter italiano.
Ma non ho mai avuto paura, dicevo, fino ad oggi. Poi questa mattina, aprendo facebook, sono inciampato in un “evento”. Si chiama “travestirsi da profugo e chiedere asilo a casa Tommasi”, come vedete nell’immagine, e si danno appuntamento il 21 gennaio sotto casa mia, anche se la mappa che forniscono non è del tutto esatta. In poche ore 1.200 hanno già scritto che parteciperanno, e altri 1.700 hanno detto che “sono interessati”.
Non è detto che davvero verranno qui, sotto casa mia, a quell’ora. E non è detto neanche che arriveranno in 1.200, anzi nel caso penso che saranno molti meno, ma intanto si sono dati un appuntamento non troppo lontano dall’autostrada, che io di solito è una cosa che faccio con gli amici quando vado al mare, per raccogliere quelli che vengono da più lontano.
Insomma, non voglio girarci intorno, oggi non è una bella giornata. Non so cosa chiedervi, forse niente. Forse, se vi va, vi chiedo di condividere questo post. Più persone ne saranno a conoscenza e maggiori saranno le probabilità che la Polizia possa buttarci un occhio e decidere di mandare una volante o due, tanto per controllare che, eventualmente, la protesta si svolga in modi civili. Perché fra alcuni degli ultimi messaggi che mi sono arrivati, di civile, c’è ben poco. Ne prendo due, quasi a caso, fra i tanti. Pubblicherò anche lo screenshot, fra i commenti a questo post. Nel primo, taggandomi, il tizio mi chiede:
“Saverio Tommasi non c’è la possibilità di eliminarti dalla faccia della terra?”
e in cinque hanno apprezzato pubblicamente. Il secondo, invece, scrive:
“sei il MALE. sei l’unica persona al mondo che mi fa desiderare l’isis”.
E il “mi piace”, a quel commento, gliel’hanno messo in cinquantaquattro. Ripeto: cinquantaquattro.
Per questo ho un po’ di paura, perché con tanto odio a giro, e con una manifestazione di un migliaio di persone sotto casa mia, potrebbe anche accadermi qualcosa che io non vorrei accadesse mai a nessuno. Non so se mi sono spiegato.
In ogni caso non retrocedo di un millimetro. Viva la libertà, viva l’informazione
.
natalino dice
non mi piacciono i facinorosi,sono dalla tua parte.
Agostino Letardi dice
io la cosa l’ho condivisa… https://www.facebook.com/agostino.letardi comunque ti auguro che sia uno sciocchezza…
daje forte!
Agostino
Loris dice
Sono con te. Purtroppo questa italietta e questi italioti sono sem po re più spinti dalla becera informazione dei nostri media. Ho una gran voglia di dirti che sono gran parte sacconi che vogliono farsi belli e forti sui sociale ma a voglio anche dirti che in tempi come questi , non è affatto sbagliato prendete sotto gamba episodi in crescendo come questo. Anch’io me ne sto accorgendo , nella città dove risiedo , Verona , città sempre stAta bella calda , non c’è giorno che non ci sia articoli a sfondo immigrato… e la gente sai com’è. ..
Mario dice
Sono anch’io con te, contro la stupidità e la repellente cialtroneria di cui sei stato fatto oggetto, che purtroppo il web alimenta.
Evelyn dice
Anch’io sono con te. E credo che hai fatto bene a scriverne. Con preoccupazione osservo questo atteggiamento anche in altri paesi europei… Invece di capire che il problema dei profughi è il risultato di una politica egoista e sbagliata da parte degli governi occidentali, che ormai non serve più neanche ai loro popoli, ma solo a un numeri limitato di potenti ricchi, la gente preferisce di progettare le loro paure (che sono giustificate visto la direzione nella quale ci stanno dirigendo) sui profughi. Io vorrei vedere questa gente che comodamente sta a casa a spacciare cazzate su fb, se la perdessero, se sarebbero minacciati di fame e di morte e se dovessero fuggire e dopo un viaggio lungo con la vera possibilità di non farcela neanche arrivare in un posto dove non sono mai stati, senza soldi, senza niente, come si sentissero allora… E se sempre avessero il tempo per inventare stupidaggini come quella che hanno lanciata su di te. Non vedo la ragione perché non dovremmo essere capaci di accogliere un paio di milioni di uomini e donne in un continente che a più di 700 milioni abitanti, se non è per il fatto che non c’è collaborazione paneuropea su questo tema – ma figuriamoci se c’è da salvare le banche….Allora si che c’è un accordo subito..
Tutti noi, che lo capiamo, che sappiamo che questa non è l’Europa che vogliamo, dobbiamo unirci e non mollare a rivendicarlo. L’ex-ministro delle finanze greco Varoufakis sta per lanciare un piano B per un altra Europa, una che mette persone prima del capitale. Informatevi, seguitelo, sostenetelo! Saverio, non aver paura, il bene alla fine vincerà.. perché la pace è l’unica vittoria. Facci sapere qui come stai andando.
Daniele dice
Mi spiace che succedano queste cose e spero siano solo vane minacce virtuali. Apprezzo il tuo lavoro e il tuo impegno. Purtroppo bisogna riconoscere che alcuni tuoi video, articoli o posizioni “dure” possono alimentare l’odio e la vendetta ed è un rischio a cui vai incontro.
Personalmente di solito cerco la via della tolleranza e della nonviolenza che mi sembra più costruttiva.