Il comunicato ufficiale che annuncia finalmente la partenza della compañía zapatista aerotransportada per l’Europa è arrivato ieri, 30 agosto, giornata che dal 2011 le Nazioni Unite hanno voluto dedicare alle e ai desaparecid@s. La data, così come la destinazione, non è casuale, naturalmente. L’atterraggio dei due gruppi che compongono la nutrita delegazione (che fa seguito allo sbarco dell’Escuadron 421 nella terra ribattezzata insumisa) è previsto per il 14 settembre a Vienna. Una città diversa da quelle programmate in precedenza per un incontro ostacolato per ben due mesi dalle politiche di frontiera, quelle che, dietro la fredda burocrazia, nascondono – com’è a tutti noto – orrori di ben altra natura. Non a caso, l’unità zapatista di “Ascolto e Parola” si chiama La Extemporánea, l’aggettivo che il Ministero degli Esteri messicano ha usato per negare l’origine delle persone cho’ol, tzotzil, tzeltal, tojolabal che hanno osato chiedere un visto per un viaggio in Europa. “Siamo estemporanei”? L’inedita definizione ha seminato un certo sconcerto tra i popoli originari della geografia chiamata Messico. “Forse lo Stato Messicano ci chiama così perché si rammarica di non essere riuscito ad annientarci”, si sono risposti. Poi, il dizionario ha aggiunto altri espliciti significati: inopportuno, sconveniente, “inappropriato per il tempo in cui accade”. Insomma, assurdo. Proprio come l’idea, i calendari e le geografie per realizzare un incontro di ribellioni e un’affermazione della libertà di movimento mentre divampano le molte pandemie della Quarta guerra mondiale, la guerra di tutti gli Stati contro tutti i Popoli del pianeta. Un Viaggio per la Vita, un’assurdità
All’Europa in basso e a sinistra:
Alla Sexta Nazionale e Internazionale:
Alle organizzazioni, gruppi e collettivi che cercano verità e giustizia per gli assenti:
Sorelle, fratelli, hermanoas:
Compañeroas, compagne, compagni:
Vogliamo iniziare salutando la lotta e l’impegno di tutte quelle persone che cercano i propri assenti, Le/gli desaparecid@s. La loro lotta è anche, e soprattutto, una lotta per la vita. Non è un caso che sia in questo giorno che vi annunciamo quanto segue:
Primo. – Dopo innumerevoli procedure, ostacoli e problemi, annunciamo che la compagnia aerotrasportata zapatista, che abbiamo chiamato “La Extemporánea”, partirà da Città del Messico per l’Europa il 13 settembre 2021.
Secondo. – La destinazione è la città di Vienna, nella geografia che chiamano Austria, e viaggeremo in due gruppi.
Terzo. – Il primo gruppo lascerà l’aeroporto di Città del Messico il 13 settembre 2021 alle 12:10 circa. Arriverà a Madrid, nella geografia chiamata Spagna, alle 06:00 del 14 settembre. Dopo una sosta di 2 ore e un trasferimento, il volo riprenderà alle 08:20 per atterrare nella città di Vienna, in Austria, alle 11:05 del 14 settembre. Il secondo gruppo partirà lo stesso giorno, 13 settembre, alle 20:45 con scalo sempre a Madrid alle 14:35 del 14, riprendendo il volo alle 16:00 e atterrando a Vienna alle ore 19:00 dello stesso giorno 14 settembre.
Quarto. – “La Extemporánea” è organizzata in 28 squadre di Escucha y Palabra (composte da 4-5 compas ciascuna), 1 di Gioco e Marachella, e una di Coordinamento. “La Extemporánea” può così coprire contemporaneamente 28 angoli della geografia europea.
Qualche giorno dopo, si unirà la delegazione del Congresso Nazionale Indigeno-Consiglio Indigeno di Governo e del Fronte dei Popoli in Difesa della Terra e dell’Acqua.
Insieme a questa delegazione di organizzazioni sorelle, continueremo il lavoro iniziato dallo Squadrone 421, che attualmente sta coprendo la geografia che chiamano Svizzera.
Quinto. – Tra qualche giorno comunicheremo la data in cui lasceremo il Semillero “Comandanta Ramona” per concentrarci nel caracol Jacinto Canek, a San Cristóbal de las Casas, Chiapas. Da lì andremo via terra, con una carovana di veicoli, a Città del Messico dove alloggeremo nel locale di Carmona y Valle fino al giorno e all’ora della partenza. Nel caso qualcuno volesse accompagnare la partenza e il viaggio da San Cristóbal a Città del Messico.
Sesto. – Dedichiamo questo sforzo (che ha coinvolto molte persone non zapatiste e alcune anche antizapatiste) a tutte le desaparecidas, alle famiglie che soffrono la loro assenza e, soprattutto, alle donne e agli uomini che lottano per ritrovarle e ottenere la verità e la giustizia di cui tutte necessitiamo e meritiamo. Sappiate che il vostro esempio, il vostro instancabile lavoro e il vostro non arrendervi, non svendervi e non tentennare, sono per noi popoli zapatisti una lezione di dignità umana e un autentico impegno nella lotta per la vita.
Nei giorni in cui saremo a Città del Messico consegneremo i verbali delle assemblee delle comunità zapatiste, non zapatiste e antizapatiste, con i loro accordi sul sostegno alla lotta per la verità e la giustizia per le vittime della violenza, secondo la consultazione effettuata il primo di agosto di quest’anno 2021.
È tutto.
Dalle montagne del Sud-est Messicano.
Subcomandante Insurgente Moisés
Coordinatore Generale del Viaggio per la Vita – Capitolo Europa.
Ancora Messico. Anno 501.
Traduzione “Maribel” – Bergamo
Testo originale: https://enlacezapatista.ezln.org.mx/2021/08/30/por-la-vida-salida-de-la-extemporanea-a-europa/
Per tutte le informazioni e gli aggiornamenti sul Viaggio per la Vita: Lapaz
LORENZO MAZZUCATO dice
Adelante Compañeros!
Silvio dice
Avete la mia bene-dizione
Silvio