
Nicoletta Ferrara, maestra, e Antonio Calò, insegnante di storia e filosofia, da giugno 2015 hanno allargato la loro famiglia, che li vedeva già genitori di quattro ragazzi, accogliendo 6 ragazzi di origine africani, sbarcati in Italia alla ricerca di un futuro migliore di quello lasciato alle spalle. La loro storia è stata raccontata da Nicoletta Ferrara nel libro A casa nostra edito da EMI. Da pochi giorni questi ragazzi hanno lasciato il loro “nido”, e spiccato il volo per una vita in autonomia, ben inseriti nel tessuto del territorio dove vivono e lavorano. A seguito di questa esperienza, Antonio e Nicoletta, con il loro parroco, Giovanni Kirschner, hanno anche aperto le porte della canonica della parrocchia di Santa Maria del Sile, che è diventata luogo di accoglienza autentica per persone che ne hanno necessità.
I coniugi Calò e don Giovanni Kirschner saranno a Mestre, il 24 gennaio, alle ore 20,45, presso la sala Lux a Carpenedo, invitati da alcune associazioni cittadine – Di Casa, Nuovi Ponti, Casa di Amadou, Mediterranea che operano in diversi modi intorno al tema dell’accoglienza – per mettere in comune la loro esperienza. Ci sono molti modi per dare alla parola accoglienza significati nuovi
Venerdì 24 gennaio 2020 dalle ore 20:45 alle 22:45 |
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