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“Firenze fabbrica del turismo“ è un ebook di perUnaltracittà, a cura di Ilaria Agostini, Antonio Fiorentino e Daniele Vannetiello. Un testo che illumina magistralmente su un modello economico fragile – quello della “monocoltura turistica” – perseguito con particolare ostinazione prima da Renzi e poi da Nardella. Dopo aver puntato tutto sulle politiche di attrazione sia delle piattaforme dell’ospitalità mercenaria che delle multinazionali dell’immobiliare, le contraddizioni di quel modello sono esplose con la pandemia.
La turistificazione in cui è precipitata Firenze comporta un sovraccarico insopportabile: l’overtourism riconfigura gli spazi generando negli abitanti disagio e conflittualità. Su molteplici piani: il diritto all’abitare negato dalla pressione immobiliare nel centro storico e dalla diffusione degli affitti brevi; la svendita del patrimonio pubblico e la sottrazione degli spazi comuni; la mercificazione dell’arte e della cultura; la proliferazione della precarietà lavorativa e del lavoro nero; la compromissione della salubrità degli ambienti di vita e la previsione di nuove infrastrutture indispensabili ai globe trotters (aeroporto, Tav ecc.); il depotenziamento dell’urbanistica e la valorizzazione della rendita; il securitarismo, il decoro e l’obliterazione delle fasce sociali più deboli.
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