Gli artisti che hanno trasformato una ex fabbrica di contatori d’acqua a Long Island City (New York), in una destinazione internazionale di graffiti non si arrendono senza lottare. I promotori del 5Pointz Aerosol Art Center hanno avviato una causa contro G.&M.Realty per impedire che la loro sede sia demolita entro la fine dell’anno per mettere su al suo posto due torri con appartamenti. Il Consiglio comunale di New York ha infatti approvato il 9 ottobre il progetto di 400 milioni di dollari per costruire un nuovo complesso residenziale. “Sappiamo che sarà una strada lunga, ma siamo fiduciosi – ha detto Marie Flageul, di 5Pointz – Questo luogo lo dobbiamo agli artisti: 5Pointz è del popolo, per il popolo”. L’edificio, coperto da murales e graffiti da oltre un decennio, è probabilmente la più grande collezione al mondo di arte di strada e accoglia ogni anno oltre mille artisti.
Scrive Mickey Z (Michael Zezima): “The walls are the canvases of the poor and disenfranchised” (“I muri sono le tele dei poveri e dei diseredati”).
Alcune immagine di questo straordinario luogo di arte e socialità.
Città invisibile è un piccolo collettivo romano che sbircia tra i temi sociali, della decrescita e del pensiero critico.
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