Di fronte al razzismo e al trumpismo possiamo continuare a denunciare le cose che non vanno sui social media, cercando disperatamente dei like. O possiamo seguire l’esempio di chi ha iniziato a darsi da fare sul territorio
Terroristi, civili e patriarcato
Michael ZezimaCosa lega terrorismo e guerre? La tendenza maschile alla violenza
Sconfiggere i ruoli di genere
Michael ZezimaGli uomini possono ribellarsi in moltI modi contro il patriarcato
Accade ogni quattro anni
Michael ZezimaVoto o meno, ciò che conta è cosa facciamo gli altri 364 giorni
Da quale parte state?
Michael ZezimaIl consumo attuale di carne e latte costituisce un disastro per i territori ma in realtà è solo un sintomo. Per salvare il pianeta non bastano stili di vita veg, la malattia che dobbiamo combattere e sradicare si chiama capitalismo
70 anni dopo, può ancora accadere
Michael ZezimaIl 9 marzo 1945 l’esercito Usa scatenò l’inferno su Tokyo
Uccidono gli oceani
Michael ZezimaGli oceani non stanno morendo, li stanno uccidendo. InquinamentI, pesca a strascico, perforazioni: il frutto della ricerca senza soste di profitti. Ma se gli oceani smettono di funzionare, non possono più esistere gli ecosistemi
Il capitalismo è finito in un pollaio
Michael ZezimaEsiste un legame stretto tra allevamenti intensivi, dieta a base di carne, capitalismo e il loro essere devastanti. Possiamo far finta di niente, ma sappiamo che il futuro della maggior parte della vita sulla terra dipende dalla direzione che scegliamo qui e ora
Terroristi di ieri e di oggi
Michael ZezimaLos Angeles, giugno ’43: i disordini dello “zoot-suit”
La duratura fiaba della guerra giusta
Michael ZezimaLa retorica militarista sull’anniversario dello sbarco in Normandia
Cosa vuoi fare da grande?
Michael ZezimaÈ la domanda più comune che ci viene rivolta da bambini. Presuppone che siamo qualcuno soltanto in quanto lavoratori. Il più grande scrittore che si è scagliato contro questa idea probabilmente è Charles Bukowski
La nostra maniera di vivere e di morire
Michael Zezima«Quando Barack Obama è stato eletto nel gennaio 2009, ha fermamente annunciato al pianeta: “Non chiederemo scusa per il nostro stile di vita, né ci batteremo in sua difesa”. Direi che questa è una promessa che il Papa della Speranza ha mantenuto»
Non disidratarti, sfida le multinazionali
Michael ZezimaOgni giorno la utilizziamo per lavare l’asfalto, ma soprattutto per produrre carne. Intanto, a quasi un miliardo di persone viene negato l’accesso all’acqua. E’ il momento giusto per respingere una dieta basata sugli animali e per abbattere la cultura dominante delle imprese
Olocausti umani e non, in bella vista
Michael Zezima“L’uso del termine ‘olocausto’ riferito all’allevamento intensivo è appropriato”
Perché odio l’America
Michael Zezima“Quando vengo pressato sul mio odio per il mio paese, qualche volta rispondo: Non odio l’America. In effetti, penso sia uno dei migliori paesi che siano mai stati rubati… Questa è la pancia della bestia, e provo ad essere un’ulcera al suo interno”
Il fotogiornalismo come azione diretta
Michael ZezimaGrazie al fotogiornalismo fai da te, conosciamo storie e idee diverse
Il clima è finito nel nostro piatto
Michael ZezimaAlcuni “ambientalisti” ignorano la relazione tra gas serra e consumo di carne
Dove siamo? Qui. Che ora è? Ora
Michael ZezimaSiamo sull’orlo del collasso globale. Che tempo incredibile per ribellarsi!
Non c’è modo di restare neutrali
Michael ZezimaUna cultura basata sul presupposto, insano, della crescita illimitata favorisce guerre di tutti i tipi e considera gli animali prodotti. Eppure esiste un modo con il quale ognuno di noi può svolgere un ruolo quotidiano decisivo per smetterla con quella cultura…
E se l’Imperatore non avesse soldati?
Michael ZezimaFermare le guerre? Chiamiamo in causa i soldati che le rendono possibili
Tu da che parte stai?
Michael ZezimaViviamo in un sistema di crescita continua, nel quale miliardi di persone sono dominate e la vita non-umana è merce. Eppure, in qualsiasi momento, possiamo guardare oltre il prossimo trimestre fiscale, scommettere sulla condivisione, schierarci contro l’ecocidio. Tu da che parte stai?