Secondo Carlos Taibo la decrescita può essere riassunta in pochi principi: primato della vita sociale, promozione di «ozio creativo», maggiore divisione del lavoro, introduzione del reddito di cittadinanza, stop a nuove infrastrutture, recupero della vita locale, sobrietà/semplicità volontaria. Pratiche e principi della decrescita, una delle strade (più che la meta) per uscire dal capitalismo, nel documentario di un piccolo gruppo di giovani autori spagnoli
«Stop! Rodando el cambio» è il primo grande documentario spagnolo dedicato ai temi della decrescita. Il piccolo gruppo di giovani autori che lo curato ha scelto una visione pluralistica delle varie forme di decrescita per verificare come queste tentano di essere contro e oltre il capitalismo.
Prodotto per La Semilla, e prossimamente disponibile in forma gratuita su web, il documentario raccoglie la ricerca di alternative (pratiche e teoriche) sperimentate in Spagna, Francia e Portogallo. Nei due mesi di registrazione sono stati visitati, ad esempio, diversi ecovillaggi e aziende agricole del bio, e sono stati intervistati, tra gli altri, Carlos Taibo (docente universitario di scienze politiche), Esther Vivas (giornalista), Jorge Riechmann Yayo Herrero (filosofo e antropologo), Florent Marcellesi (ricercatore).
I sette principi della decrescita
Secondo Carlos Taibo la decrescita può essere riassunta in pochi principi: primato della vita sociale, promozione di «ozio creativo», maggiore divisione del lavoro, introduzione del reddito di cittadinanza, riduzione delle infrastrutture, recupero della vita locale, sobrietà/semplicità volontaria.
Gli autori di «Stop! Rodando el cambio», commenta Daniel Fernández su Público, non nascondono le difficoltà emerse: la decrescita, al momento, non è data per convinzione, ma per necessità, quando i limiti naturali del pianeta sono gravemente danneggiati. Finora non c’è stata alcuna volontà politica di includere tali misure nelle agende dei governi. «La decrescita è prima vissuta singolarmente, poi a livello sociale. Il terzo passo sarebbe quello politico, ma non abbiamo ancora raggiunto questo terzo livello», aggiungono.
Durante il viaggio – hanno spiegato gli autori – abbiamo cercato di mostrare i modi diversi con i quali collettivi differenti intendono la vita, i consumi, il rispetto per l’ambiente, il lavoro, il desiderio di partecipare attivamente ai processi che disciplinano la nostra vita. «Tutti hanno qualcosa in comune: viviamo sullo stesso pianeta, e questo pianeta è finito».
Di seguito, un video di presentazione della parte del documentario dedicata alla Francia (in francese, con sottotioli in spagnolo). In questa pagina, invece, trovate altri video relativi alle regioni visitate: http://vimeo.com/rodandoelcambio. Gli autori sono: Blanca Ordóñez, Alba González de Molina, Paula Pérez-Cossio, Irene Tomé, Lou Lipp, Jennifer Dávila, Elena Muñoz, Yolanda Barrera.
[vimeo]http://vimeo.com/54044626[/vimeo]
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