L’uomo che impara a cucire, la donna che decide di partorire in casa, il quartiere che recupera un orto-giardino in città, una fabbrica autogestita sono esempi superbi dei nuovi tempi. Abbiamo poco tempo, ma in basso abbiamo qualcosa che nessuno può toglierci
Città e decrescita, qualche idea
Florent MarcellesiRiciclo degli edifici, filiera corta, mobilità dolce, condivisione di beni e servizi
C’è vita oltre lo sviluppo
Florent MarcellesiUno dei territori europei nel quale è più evidente l’agonia dello sviluppo è l’Andalusia. Tra lo sfruttamento intensivo di terra e persone, germogliano però gruppi di consumo autogestiti, progetti di agroecología, orti urbani, collettivi di finanza etica, scambi di beni e servizi…
Dalla crescita al vivere bene
Florent MarcellesiNei paesi ricchi l”era della crescita, del consumo di massa e dell’energia a buon mercato, è finita per sempre. La crescita del Pil è dunque un’ossessione patologica. Tuttavia, ovunque ci sono motivi di speranza, spazi per agire e vivere in modo diverso
Smettiamola di vivere per lavorare
Florent MarcellesiPossiamo riequilibrare i tempi di vita tra attività retribuita e non
Democrazia ribelle e società conviviale
Florent MarcellesiSuperare la democrazia rappresentativa per puntare all’autonomia delle persone
Decalogo ecologico postcrisi
Florent MarcellesiSuperare il Pil, rilocalizzare, riduzione dell’orario e conversione del lavoro….
Decrescita, dall’utopia alla necessità
Florent MarcellesiL’assenza della crescita aumenta la povertà, la società della crescita porta invece al collasso ecologico. E se smettessimo di ragionare in termini di Pil per rafforzare la nostra capacità di vivere bene e felicemente entro i limiti ecologici? Alcuni hanno cominciato
Lavorare meno e viver meglio
Florent MarcellesiNei movimenti spagnoli di resistenza all’austerity si ragiona della proposta di riduzione dell’orario di lavoro a ventuno ore e di reddito di cittadinanza. I lavoratori vanno tutelati ma l’idea di lavoro va ripensata. Attività domestiche, di volontariato, artistiche, sociali: c’è vita oltre la crescita
Manifesto di un indignato climatico
Florent MarcellesiCostruiamo dal basso eco-alternative. Abbiamo potere, condividiamolo