Il successo della manifestazione di Salvaiciclisti del 28 aprile ai Fori Imperiali, a Roma, ha sorpreso molti ma soprattutto ha reso evidente l’esigenza di un’altra mobilità urbana attraverso l’uso della bici. In maggio c’è stata anche la Critical mass ma in queste settimane il successo e la risonanza del 28 aprile «ha generato una moltitudine di incontri, contatti, aggregazioni di stampo civile, culturale, solidaristico», come spiegano promotori di Salvaiciclisti che annunciano una «Bike Square nel cuore di Roma», sabato 30 giugno dalle 20 in piazza San Silvestro.
Insomma, un popolo in bici, grande, festoso, ludico si è messo davvero in movimento. Il nuovo appuntamento del 30 giugno nasce intorno all’esigenza di spazi urbani condivisi, di luoghi di aggregazione, «che attraverso la bici vengano sempre più partecipati da ampie fasce di persone». Piazza San Silvestro, da poco ristrutturata senza ovviamente alcuna attenzione alla mobilità a due ruote, in modo spontaneo è diventata poco a poco un luogo di condivisione e di proposta per il popolo della bici. «Quel pomeriggio verrà proposto un piccolo elenco di sogni – si legge in una nota diffusa dai promotori dell’iniziativa –, “che si sa son desideri …” per rendere ancora più vivida la piazza». Qualche esempio? Prima di tutto rastrelliere; l’indicazione nelle comunicazioni turistiche istituzionali di piazza San Silvestro come piazza «Bike friendly»; fare della piazza un luogo di dibattito e confronto sulla mobilità urbana; attivare gruppi di animazione per l’infanzia a fare in piazza educazione civica e stradale; incentivare l’uso del bike sharing con una postazione dedicata; attivare «desk points» informativi sulla situazione e condizione della ciclabilità a Roma.
Città invisibile è un piccolo collettivo attento ai temi sociali e della decrescita, nato all’interno dell’omonima libreria (info [at] editoriadellapace [dot] org) dell’ex mattatoio di Testaccio.
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