Uno straordinario manifesto-appello dalla Piazza di Trieste dove ogni giorno c’è chi incontra donne e uomini della Rotta balcanica: quel luogo potrebbe diventare uno spazio di apprendimento e di pensiero critico
Capitalismo, morte e politica
Cosa possiamo fare se le lotte non sembrano favorire cambiamenti?
Speranza e desiderio
Il desiderio spinge all’azione, vuole cambiare le cose qui e ora
Dal Silos di Trieste. Ma soprattutto da altrove
La vicenda del Silos di Trieste, dal alcuni anni riparo precario per migliaia di migranti della rotta balcanica, negli ultimi mesi è rimbalzata anche sui grandi media. Il 21 giugno […]
Dalla Piazza del Mondo di Trieste
Raccolgo ogni giorno, insieme agli amici e ai compagni di Linea d’Ombra, il messaggio degli esuli dalla terra che arrivano dalla Rotta balcanica nella piazza del Mondo di Trieste: dobbiamo […]
L’atrofia dell’esperienza
La violenza razziale appare sempre di più come la cifra dell’Occidente. Dobbiamo trovare la capacità di fare esperienza. È questo, ad esempio, il tentativo del piccolo gruppo che tutte le sere a Trieste incontra chi arriva dalla Rotta balcanica
Resistere alla distruzione
Rileggere Celan mentre imperversa la violenza genocida
Per un comunismo della cura (I)
La cura dell’altro è il gesto con cui prende forma il corpo relazionale
Per un comunismo della cura (II)
La cura dell’altro è il gesto con cui prende forma il corpo relazionale
Tempo, narrazione e politica
Il grande fiume di narrazioni rivoluzionarie che ha attraversato due secoli si è inaridito. Ma sono tante le pratiche pensanti di resistenza, lotta e cura, a cominciare da quelle che riguardano i migranti
La lezione della rotta atlantica degli schiavi
Una recensione “Perdi la madre. Un viaggio lungo la rotta atlantica degli schiavi” di Saidiya Hartman
Tempo, stupore ed esperienza
Ampi stralci di un capitolo del libro “Il diritto di Antigone”
Una peculiare forma di politica
Non serviva questa campagna elettorale per scoprire il desiderio di una nuova cultura politica. In realtà si tratta di imparare a guardare fuori da ciò che politica istituzionale e grandi […]
Nella piazza del mondo
Il far politica nel pantano elettorale e nella piazza della stazione di Trieste
Affrontare l’ignoto
Cosa significa in questo tempo di catastrofi fare politica?
Dopo Melilla
Il razzismo istituzionale della nuova Europa, ridefinita dalla guerra
La politica come possibilità di fare esperienza
Nel tempo del totalitarismo morbido, per dirla con Günther Anders, tutto è merce, non dobbiamo immaginare le conseguenze di ciò che accade, intanto perdiamo la capacità di provare angoscia e […]
Quello che svela la rotta europea
Nei corpi dei migranti la triplice crisi dell’Ue, dei Medio Oriente e dei Balcani
Io rivendico
“Io rivendico il carattere politico, e non umanitario, del mio impegno…”
Fare luoghi per incontrare corpi
Il mondo visto da una piazza di Trieste, la città del confine come ferita
Politica tattile
Due donne sono tornate a curare i piedi dei migranti della Rotta balcanica