Il sistema che emerge non funzionerà
Fare tutto in modo diverso
Siamo già in un nuovo territorio: la vita come la conoscevamo è finita
Sciopero generale della natura
Assicuriamoci di non tornare mai indietro alla stupida frenesia di prima
Uscita dal cul-de-sac
Dove germoglia il tipo di rivoluzione che cerchiamo ogni giorno
Creiamo noi il mondo che ci circonda
Come liberarci del trauma della stupidità della politica istituzionale?
La bicicletta per ripensare il mondo
Cambiamo il mondo, trasformiamo le città. Prendiamo la bici
Neoliberismo o populismo, c’è altro
Clinton o Trump? In realtà milioni di persone si sentono abbandonate
Quando andare in bicicletta era cool
Nel mondo andare in bici resta un tipo di movimento sociale, ma domani sarà soltanto un modo per spostarsi… A meno che non affianchiamo la bici a tutte quelle ribellioni che rifiutano la logica della crescita infinita
Iniziamo a parlare di riduzione del lavoro
Sono infinite le campagne che promuovono il “lavoro” come qualcosa a cui dobbiamo essere sempre favorevoli. Diversi testi e movimenti finalmente mettono in discussione quel dogma
Nuovi movimenti
Sempre più persone in molti modi, non privi di inevitabili contraddizioni, si danno da fare in tutto il mondo contro l’ossessione della crescita e in movimenti anti-autoritari. Nuovi movimenti molto solidi alle basi prendono forma in basso
Rabbia e pazienza radicale
Le diffuse proteste degli ultimi mesi contro le impunità della polizia negli Stati Uniti, come tutte le grandi lotte, nascono dalla rabbia. E puntano molto molto lontano. Il 2015 sarà piuttosto interessante
Il rifiuto creativo dell’ideologia del lavoro
Sempre più persone quando non sono al lavoro a fare soldi, sono impegnate gratuitamente e duramente su progetti che hanno scelto, nei quali possono creare. In quel modo smettono di sostenere l’ideologia del lavoro e dell’autosfruttamento
Il dono e il rifiuto del mercato
L’economia del dono, che molti auspicano e alcuni sperimentano per creare qualcosa di diverso dalle logiche del capitalismo, è ciò che libera dal dominio del denaro. Il suo obiettivo è proporre sistemi che ricompongono le relazioni tra le persone
Cosa significa «importante»?
Andare in bici è una gran cosa per tanti motivi, ma di per sé non è abbastanza. La Critical mass è importante perché è un’opportunità di incontrarsi e discutere di qualsiasi cosa pubblicamente e di assaggiare un breve momento di un altro modo di vivere
Crepe e rivolte
Sulla facciata della società capitalista crescono ogni giorno crepe. Persone e movimenti dicono: «Cominciamo adesso a costruire un mondo diverso». Un racconto/analisi di Chris Carlsson, scrittore e artista statunitense, dopo un incontro con Jonh Holloway, l’autore di Crack capitalism
La rivoluzione comincia in strada
La Critical mass cambia le relazioni delle persone e condiziona i movimenti
The Farm
Un orto urbano occupato per i ragazzi di San Francisco è diventato, negli anni ’80, uno straordinario spazio culturale, tra animali e ortaggi, punk e teatro (foto, 1975). Un racconto di storia dal basso di Chris Carlsson, scrittore, artista, tra i fondatori della Critical mass