Se volete coltivare frutta e verdura bio senza spendere soldi, leggetevi questi stralci di un articolo pubblicato da Greenme.it.
Vivendo in modo sostenibile ed economico è possibile iniziare a coltivare da sé parte del cibo di cui necessitiamo (…). Innanzitutto fate un salto all’isola ecologica o fate una bella pulizia della vostra cantina o del vostro solaio e molto probabilmente potrete trovare tutto ciò di cui avete bisogno! Bidoni, borse, guanti, corde, cassette della frutta, tavole di legno, asticelle: se non avete terra controllate nel vostro territorio se il vostro comune mette a disposizione degli orti sociali o degli orti comuni magari insieme a qualche Gruppo di acquisto solidale della vostra zona oppure considerate l’uso di contenitori da giardinaggio (…).
Conservate i semi da verdure e frutta biologica o visitate il sito di civiltà contadina per scambiare semi con altri coltivatori. Mettete da parte (e fate mettere da parte) le bottiglie di plastica o i piccoli cestini di pomodorini o fragole perfette per realizzare mini serre e per delle fiorire è sufficiente guardare in giro per casa, controllando tra cestini e vecchi contenitori per il cibo. Erba e foglie sono poi facili da trovare in autunno e in primavera facendo una scampagnata in bici o anche al parco, per i rifiuti alimentari – niente carne o grassi – basta tenerli da parte per poi trasformarli in utilissimo compost con una compostiera utilissimo con una compostiera costruita da sé.
Ancora, come sistemi di irrigazione, usiamo la fantasia. Per esempio, tubi da giardino forati sono perfetti… invece di comprare un tubo ad hoc si potrebbe prendere un vecchio tubo e una volta forato in maniera regolare con fori di dimensioni diverse a seconda della quantità di acqua di cui una pianta o l’altra ha bisogno, farlo passare attraverso il giardino come se fosse un lungo serpente. (…) Molti libri, oltre che molti siti e blog, poi possono aiutarvi e la maggior parte di essi è possibile trovarli in biblioteca soprattutto sul compostaggio e sulla permacultura.
Per ilcontrollo naturale degli insetti usiamo l’olio di neem o spray fatti in casa a base di equiseto, ortica, aglio (…).
Per avere degli attrezzi da giardino poi proviamo a trovarli di seconda mano nei mercatini dell’usato, chiedere ad amici che magari non li usano più oppure costruiamoli da noi con un po’ di fantasia: cannucce, canne di bambù, cucchiai vecchi, chopstick… sono solo alcune delle enormi possibilità che ci si presentano di fronte. (…) Parlate con altri giardinieri (sarà anche un buon modo per fare amicizia) e chiedete loro quali tipo di problemi hanno, per esempio con quali tipi di parassiti hanno avuto a che fare più comunemente. (…)
Iniziate facendo delle piccole semine in un semenzaio usando sempre materiali di recupero come contenitori delle uova o facendo dei piccoli “origami” utilizzando carta da giornale ed una bottiglietta vuota di vetro di succo di frutta cosicché una volta che le piccole piante saranno grandicelle potrete porle in terra facilmente. (…) Quando le piantine sono non troppo grandi ma abbastanza forti (e siete in luna nuova) è il momento di metterle nel terreno, annaffiarle abbondantemente, procedere con la pacciamatura, seminare direttamente le piante che possono essere seminate direttamente ricordandosi di non metterle troppo vicine tra loro.
Inoltre alla prima difficoltà non scoraggiatevi, se qualcosa non riesce provate di nuovo, in un punto diverso magari il pH del terreno in quel punto non è adatto oppure potrebbe essere la luce a non essere adatta.
Città invisibile è un piccolo collettivo attento ai temi sociali e della decrescita, nato all’interno dell’omonima libreria della Città dell’altra economia (info [at] editoriadellapace [dot] org).
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