
Leggendo l’elenco delle vie cittadine nell’Ordinanza urgente del sindaco di Trieste (Roberto Dipiazza, sindaco di destra al suo quarto mandato) in vigore da giovedì 7 gennaio fino a lunedì 31 marzo 2025 – per imporre la chiusura degli esercizi commerciali e vietare la detenzione di bevande dopo le ore 22 -, colpisce il carattere diffuso del controllo ma, soprattutto, data anche la difficoltà di un controllo effettivo su così vasta estensione, il suo carattere pedagogico: bisogna abituare la gente alla presenza delle cosiddette forze dell’ordine nella vita quotidiana, abituarla cioè all’ordine imposto da chi controlla lo Stato.
IL TESTO DELL’ORDINANZA DEL COMUNE DI TRIESTE:
Andando così spesso in giro, come Lorena e io facciamo quasi ogni settimana, notiamo già la teatrale vistosità della presenza di polizia, carabinieri ed esercito nelle stazioni, nei luoghi affollati. È in atto dunque un grosso lavoro di pedagogia sociale volta ad abituare le persone a essere controllate: le persone comuni, ovviamente, non i criminali, piccoli e grandi che siano, che questo tipo di controlli teatrali non sfiorano.
Parallelamente, nelle scuole, il ministro Giuseppe Valditara introduce tematiche di studio e controlli sui docenti.
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Nel nostro paese è in corso insomma un processo di costruzione di uno Stato autoritario, che avrà nel disegno di legge in lettura ora al senato, un passaggio decisivo, in attesa del cosiddetto “premierato”. In tutto avviene mentre si disfano le strutture sanitarie pubbliche e le garanzie sul lavoro, ma anche sulla diffusa violenza contro le donne, come dimostrano l’aumento dei morti sul lavoro, dei femminicidi e delle violenze familiari.
Quello che sappiamo è non può esistere una seria opposizione a livello parlamentare, come è evidente ormai da anni. Non servono petizioni e “speranza” che rimandano a un futuro che non c’è. Non abbiamo più alibi. La piazza del Mondo, in zona rossa, è una delle tante forme di resistenza esistenzial-politica presenti a Trieste come in altre città. Venite!
[Gian Andrea Franchi e Lorena Fornasir]
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Non riusciranno a fermare la solidarietà e l amore.
Possono mandare tutti i poliziotti che vogliono ma il mare d amore non lo fermeranno.