Un mural della Red Solidaria de Acogida di Madrid dedicato a Mimmo Lucano e a Riace
Sarà una manifestazione in Piazza Montecitorio giovedì 7 ottobre alle 17,30 a lanciare pubblicamente questo appello apparso sull’Avvenire il 2 ottobre (in un articolo dal titolo Modello Mimmo, L’abuso di umanità non è reato).
«Non entriamo nel merito della sconcertante, pesante condanna di Mimmo Lucano per il suo operato nell’accoglienza dei migranti a Riace. Tredici anni, qualcosa di incredibile che raddoppia la pena chiesta dall’accusa. Attenderemo le motivazioni della sentenza, e l’esito giudiziario nei gradi previsti della vicenda, che però ci appare avere i contorni di una punizione esemplare a una certa idea di accoglienza dei migranti, e sanziona in modo durissimo “crimini” non “contro” l’umanità, ma, se tali fossero, “per” l’umanità. In questa attesa, una cosa però possiamo fare: aiutare Mimmo Lucano a sostenerne il fardello, la croce morale che gli è stata inflitta, dal lato pratico della aggiuntiva sanzione economica della restituzione dei cinquecentomila euro di fondi europei che, a dire della sentenza, sarebbero stati impiegati in modo improprio o francamente illegittimo. Lanciamo per questo un appello a una raccolta di fondi per mettere in condizione Mimmo Lucano di sostenere il peso economico abnorme di questa sanzione».
Nel comitato promotore, tra gli altri, Eugenio Mazzarella, Luigi Manconi, Dacia Maraini, Ascanio Celestini, Alessandro Bergonzoni, Michela Murgia, Erri De Luca, Moni Ovadia, Donatella Di Cesare, Luigi Ferraioli, Roberto Esposito, Gad Lerner, Vinicio Capossela, Ferzan Ozpetek, Pierfrancesco Favino.
Aderiscono: Rete Io Accolgo con Acli, Caritas, Arci, Cgil, Legambiente, Campagna ero straniero, Saltamuri, Cnca, Centro Astalli, AOI e decine di altre associazioni.
Per i versamenti è disponibile il conto corrente bancario A Buon diritto onlus Banco di Sardegna, causale “Per Mimmo” IT55E0101503200000070333347.
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Aderisco all’appello
Tremenda ingiustizia
ho aderito all’appello “per Mimmo”, grazie
Aderisco all’appello
Speravo proprio che qualcuno prendesse questa decisione. Solidarietà nei fatti per il grande Mimmo Lucano
Ipocrisia allo stato brado! Quando i soldi pubblici vengono dirottati “impropriamente” a favore di chi già ne possiede, tutto è giustificato come “sistema”. Ci si indigna solo quando ciò e fatto senza scopo di lucro, per aiutare i disagiati e senza arricchimento personale! Verrebbe da dire un “coglione”! Una cosa è il rispetto delle regole (sebbene trasgredite in buona fede atteggiamento non giustificabile e da cindannare) una cosa è l’applicazione delle sentenze! l’interpretazione della Legge! Altrimenti la democrazia diventa talebana…hai rubato? Ti taglio una mano! Sia che tu l’abbia fatto per necessità (un barbone che prende due mele al supermercato per fame) sia che tu sia un delinquente seriale (rapina a mano armata in gioielleria). Aderirò all’iniziativa! Ad un bambino che ruba le caramelle al bancone delle giostre si dice che non va fatto! Lo si accompagna dal venditore e so paga il conto. Un buon genitore farebbe questo! Ed un buon negoziante non accetterebbe il pagamento. Non pre piacersi o lbuonismo. Ma per tolleranza e comprensione! Quel bambino non sbaglierebbe più…
Ho aderito all’appello “Per Mimmo”
Si resta sgomenti sbalorditi, si può solo pregare che il Buon Dio aiuti gli Italiani e l’Italia a costruire un governo ed un potere legislativo che una buona volta riesca a determinare una seria riforma della giustizia e della magistratura.
mimmo lucano premio nobel per la pace