
“Questa è la domenica più lunga di sempre”, ha detto una ragazza mentre partecipava a un incontro a distanza con la sua insegnante di lettere e i suoi compagni. Uno dei motivi che provocano sperdimento in questa lunga clausura credo stia proprio nel non avere domeniche che scandiscano il corso dei giorni feriali. E allora, perché non proviamo ad andare indietro nel tempo a cercare di rintracciare da dove viene questa scansione settimanale del tempo?
Il principale ritmo che scandisce le nostre vite è certamente la settimana, che è antichissima ed è figlia della Luna. La Luna, infatti, tra le tante tracce in movimento che ci regala il cielo, è la più evidente. Per millenni nessuno ha mai dimenticato di guardare la luna, almeno fino all’arrivo della luce elettrica, poco più di un secolo fa. E la Luna, la cacciatrice Artemide, ha sempre rappresentato il femminile e il selvatico. Ciò che resta di selvatico persino in città…
I 28-29 giorni del mese lunare possono essere facilmente osservati nella scansione delle sue quattro fasi:
► LUNA NERA
► MEZZA LUNA CRESCENTE
► LUNA PIENA
► MEZZA LUNA CALANTE
E poiché 28:4 = 7 ecco che abbiamo la settimana di 7 giorni, narrata persino dalla Bibbia tanto è antica.
La proposta allora è questa: disegniamo ogni sera la luna, finché è crescente (dal 24 marzo al 7 aprile), attendiamo la luna piena quando sorge al tramonto (l’8 aprile) poi cominciamo a cercare la luna calante la notte tardi o la mattina verso oriente (dal 9 al 23 aprile).
Ci saranno giorni nuvolosi in cui è impossibile osservarla e giorni in cui il cielo che si vede dalle nostre case in città è troppo stretto per ospitare la Luna. Ma poiché la Luna fa più o meno lo stesso percorso del Sole, cioè sorge a est, sale verso sud e poi scende verso ovest, se da casa vostra vedete il Sole, sicuramente potrete vedere anche la Luna.
Il problema è che cambia orario ogni giorno e dunque dovrete impegnarvi in questa sorta di “caccia alla Luna” da compiere dalle finestre della vostra casa. La cattureremo con i nostri disegni e i nostri colori, ognuno come gli va. Può essere bello comporre i vari disegni in un’unica striscia, mettendo anche i giorni nuvolosi senza luna. Buon calendario lunare.
Terza tappa del percorso Il cielo è di tutti, proposto dalla Casa-laboratorio di Cenci.
Le prime due tappe
1. L’occhiolino del Sole
2. L’incontro tra Luna e Venere
(con letture e racconti proposti da Lucio Mattioli e Roberta Passoni) le trovate nel gruppo Facebook “ROMPERE DISTANZE”, in cui stiamo raccogliendo lavori, proposte, suggerimenti e giochi da proporre e fare in casa.
Chiediamo a tutti coloro che lo desiderano di condividere nelle pagine dei quel gruppo le diverse registrazioni delle fasi della luna.

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