Nel 2014 hanno dato vita al primo asilo nel bosco in Italia. Ma non si sono accontentati: dallo scorso settembre sono riusciti a portare la loro straordinaria esperienza di pedagogia critica nella scuola pubblica, intanto hanno continuato a rendere il loro percorso sempre più comunitario. Prima di tutto creando una comunità intorno all’asilo, con le famiglie dei bambini e con alcuni attori sociali del territorio, poi intrecciando e alimentando la loro storia con quella di altri asili ispirati a questa pedagogia (quelli nati a Monza, Rapallo, Biella, Piacenza, Pisa, Verona, Castiglione delle Stiviere, Domodossola, Parma ma anche quelli di territori più vicini come Cerveteri, Lanuvio e Montecompatri, a cui si è affiancato ora anche l’asilo della Caffarella a Roma) e pure con la Rete di Cooperazione educativa.
Chi li conosce bene dice che quelli dell’asilo del bosco di Ostia non cercano solo offrire un modo diverso di fare pedagogia ma, in primo luogo, di contribuire a cambiare il mondo. Non è più il tempo dei corporativismi e delle specializzazioni, c’è un mondo da mettere sotto sopra ogni giorno. Per questo il loro desiderio di creare una comunità è l’orizzonte: si tratta poi di abitare l’asilo in modo diverso, di apprendere facendo, di mettere in comune, di imparare ad ascoltare, di coltivare spontaneità e creatività, di inventare un tempo fuori da quello scandito dall’orologio del profitto. Ma per farlo con i più piccoli, questo è sicuro, c’è bisogno di farlo anche con i più grandi.
L’adesione dell’asilo alla campagna Facciamo Comune insieme nasce in questo contesto. L’idea di promuovere, sabato 10 dicembre (e non il 3 come inizialmente segnalato), una Taverna comunale è una (prima) naturale conseguenza.
La giornata comincia comunque prima di pranzo, dalle 12, con alcuni laboratori di autoproduzione per bambini.
Alle 13, tutti a tavola tra zuppe, torte rustiche, dolci, acqua e vino.
Intorno alle 15 si riprende con i laboratori.
Alle 16 i più grandi metteranno sedie e panche in cerchio per una tavola rotonda con le esperienze di asilo nel bosco del Lazio: Ostia, Caffarella, Montecompatri e Lanuvio. La conversazione sarà accompagnata anche da alcune videoproiezioni. Intanto per i più piccoli sarà il tempo della merenda.
La Taverna comunale all’asilo del bosco di Ostia, come le taverne ospitate in altri spazi sociali di Roma, nasce per sostenere l’esperienza di comunicazione indipendente di Comune, entusiasmante quanto fragile: per questo viene proposto un costo di 20 euro ma solo per gli adulti, 0 euro (sì, sì zero!) per i bambini (il costo per i più grande comprende il pranzo di sottoscrizione, i laboratori e la tavola rotonda, è necessario prenotarsi scrivendo a ). L’asilo metterà a disposizione il suo accogliente pezzo di campagna romana, un paio di stanze al chiuso ma anche la sua allegra ostinazione con cui ha reso reale qualcosa che a molti sembrava impossibile.
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Francesca dice
Ma é possibile autoinvitarsi?
sono un’insegnante di scuola dell’infanzia, delle Marche, di Senigallia, e vorrei tanto sapere di più del vs meraviglioso progetto…
posso partecipare?
Attendo vs..
ciao, Francesca
Gianluca Carmosino dice
Ciao Francesca, è possibile prenotarsi scrivendo a .
Ti aspettiamo, buona settimana.
Gianluca Carmosino dice
Attenzione, l’appuntamento è per sabato 10 dicembre e non il 3 come inizialmente segnalato. Via aspettiamo.