«Betlemme, Cisgiordania occupata. Hanan al-Qeeq siede accanto a un letto dell’ospedale di Beit Jala, con il volto triste e pallido sempre sulla soglia delle lacrime, anche quando cerca di strappare un sorriso di saluto. Seduto accanto alla donna esausta c’è il marito, Mazen, 56 anni, dipendente del ministero dell’Istruzione di Gaza, che ha lasciato il lavoro per recarsi nella Cisgiordania occupata, dove il figlio Fadi è in cura. La cinquantenne Hanan dice di portare un pesante fardello. Mentre lei e Mazen vegliavano al capezzale di Fadi, pregando per la sua guarigione, la guerra di Israele contro Gaza ha portato via loro altri quattro figli. Comincia così un articolo di aljazeera.com – ‘Mama we’re dying’: Only able to hear her kids in Gaza in their final days -, tradotto da Assopace Palestina.
La coppia ha avuto sette figli. Un anno fa Fadi, uno dei figli, a causa di un incidente sul lavoro è precipitato dal quinto piano ed è diventato tetraplegico. Per essere curato è stato portato a Tel Aviv. Da ottobre i genitori sono con lui, gli altri figli – Malaka, Nuran, Muhammad Awad e Tala – sono rimasti a Gaza. Hanan parlava con i suoi figli tutte le volte che poteva. “Piangevano al telefono: ‘Mamma, stiamo morendo’ – ha raccontato – Cercavo di rassicurarli dicendo loro che sarebbe finita in pochi giorni, come le guerre precedenti. ‘Non vi accadrà nulla di male o di pericoloso’, dicevo loro…”. Alcune settimane fa le telefonate si sono interrotte. Una donna della Mezzaluna Rossa Palestinese, dopo alcuni giorni, ha confermato quello che temevano: i figli sono stati uccisi.
Hanan ora non vuole più tornare a Gaza. “No, non ho più né persone né pietre lì. La casa è crollata… Da chi tornerei?”.
Fiorella Palomba dice
Terribile, terribile. Quando la smetterete di uccidere i palestinesi?Le bambine e i bambini sono come i vostri figli, o no? 🌸