di Alessandra Mecozzi
Le ragioni di questo convegno internazionale stanno nel nostro tempo. Viviamo infatti in un’epoca segnata da regressioni culturali e politiche, da violenze sulle persone e sulle popolazioni, da guerre e da migrazioni. Al discorso unico sul “fondamentalismo”, opponiamo un confronto tra discorsi diversi sui “fondamentalismi”. I fondamentalismi hanno origini diverse, ma la caratteristica comune di essere “totalizzanti” ed “escludenti”: religiosi o ideologici, a oriente e occidente, in campo economico o tecnologico-scientifico, agiscono minando alla radice la libertà delle donne, indicatore del livello generale di libertà e civilizzazione.
E’ come se la recente straordinaria avanzata delle donne nel mondo dovesse essere ricacciata indietro, con molteplici forme di violenza. L’altra faccia della violenza è la estrema debolezza del pensiero e della capacità di immaginare alternative fondate sull’inclusione e la partecipazione. Riconoscere criticamente le differenze, per farle coesistere, può essere un antidoto all’assolutismo fondamentalista.
Diciamo “oltre tutti i fondamentalismi” perché non vogliamo limitarci alla denuncia degli attacchi e della regressione né alla sola analisi teorica delle diverse forme di fondamentalismi che percorrono il mondo. L’ambizione dell’incontro è l’approfondimento di linguaggi e modi diversi di vivere e/o costruire la propria identità e la critica ad appartenenze imposte; il confronto tra pratiche ed esperienze di resistenza, i segni del cambiamento che portano con sé, la ricerca di alternative, anche in quei luoghi di conflitto dove appare centrale il ruolo delle donne nei processi di costruzione della convivenza e della pace.
Noi, donne di diverse generazioni ed esperienze sociali e culturali, pensiamo che la costruzione di alternative passi anche attraverso la relazione con donne di altri paesi, con altre esperienze ed altre pratiche legate dal filo dell’affermazione di sé e dell’autodeterminazione.
Molte, in anni precedenti, hanno stabilito legami e realizzato scambi attraversando confini geografici e allargando insieme ad altre i confini della riflessione. Ci auguriamo che l’occasione del Convegno serva a riprendere e rafforzare questi fili perché siano in grado di produrre un’azione di trasformazione.
PROGRAMMA
Casa Internazionale delle Donne, Roma 20-22 ottobre 2017
Libertà delle donne nel 21mo secolo. Pensieri e pratiche oltre i fondamentalismi.
Venerdì 20 ottobre 16,00-17,00 registrazione
17,00- Presentazione delle ragioni e del senso dell’iniziativa (Francesca Koch, Heidemarie Ambrosch, Nicoletta Pirotta, Ada Donno)
17,30 intervento introduttivo di Susan George seguito da discussione
19- 20,30 Presentazione del Dossier sui movimenti femministi in Nord-Africa e Medio Oriente con le curatrici Anna Vanzan e da Renata Pepicelli,
Sera libera. Possibile cenare al Bistrot “L’una e l’altra” presso la Casa Internazionale delle donne
Sabato 21 ottobre (relatrici 10′ + 5′ di repliche; domande e/o commenti dal pubblico 3′)
9,30-13,30 1a sessione – Libertà uguaglianza fraternità??? Alternative all’ingiustizia globale
coord. Alessandra Mecozzi
Monica Di Sisto (Italia), Maria Iautrou (Grecia), Tania Toffanin (Italia), Heidi Ambrosch (Austria), Lorena Garron (Spagna), Eleonora Forenza (Italia)
14,30-19,00 2a sessione – Crisi delle identità, critica delle appartenenze
coord. Imma Barbarossa con Antonia Sani
Maryam Namazie (UK /Iran), Urszula Kuczynska
19,00-20,30 FILM Uzak mi…Distant (Kobane) incontro con la regista curda/turca Leila Toprak
20,30 CENA insieme al Bistrot ristorante L’una e l’altra
Domenica 22 ottobre (relatrici 10′ + 5′ di repliche; domande e/o commenti dal pubblico 3′)
9,30-12,30 3a sess. – Scienza e tecnologia non sono neutre. Onnipotenza o coscienza del limite?
coord. Giuliana Beltrame con Barbara Bonomi Romagnoli
Eleonora Cirant (Italia), Licia Gallo (Italia), Caterina Botti (Italia), Flavia Zucco (Italia), Bente Knoll (Austria)
13,30-15,00 CONCLUSIONI E AGENDA DI LAVORO (Ada Donno, Chiara Giunti, Anna Picciolini, Nicoletta Pirotta)
www.libertadonne21sec.altervista.org
In collaborazione con:
WILPF Italia, IFE Italia, Il Giardino dei Ciliegi, AWMR Italia, Cultura è Libertà e Casa Internazionale delle Donne
Contribuisce alla realizzazione del Convegno Transform!Europe
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