La stagione della competizione elettorale è finita:
abbiamo bisogno di seminare qualcosa di diverso,
metterci in gioco, assaporare un mondo nuovo.
È tempo di Taverna comunale,
un pranzo per sostenere il Casale Podere Rosa
e la fragile e importante avventura editoriale di Comune.
DOMENICA 25 MARZO
dalle ore 10,30 fino al tardo pomeriggio
a Casale Podere Rosa – via Diego Fabbri/Talenti-San Basilio [MAPPA]
Laboratori per bambini e bambine (Aquiloni, Fotografia),
incontro Un viaggio nel pensiero di Bruno Amoroso*,
pranzo bio e veg (15 euro, 10 per i bambini).
Nel pomeriggio due film: alle 15 per i bimbi film animazione Che pazienza.
di Giorgio Valentini, liberamente ispirato a una favola di Andrea Pazienza;
alle 16 L’ultima lezione di Fabio Rosi, sul mistero della scomparsa di Federico Caffè, economista con lo sguardo sulle comunità più fragili,
di cui Bruno Amoroso è stato allievo e amico
Per facilitare l’organizzazione della giornata vi preghiamo di prenotare quanto prima via email:
Partecipa Mauro Biani, illustratore e fumettista,
che ha aderito alla campagna Un mondo nuovo comincia da qui
*Un appuntamento per mettere in comune idee con cui ricordare il percorso di intellettuale atipico di Bruno Amoroso, a ormai più di un anno dalla sua scomparsa, partendo dal libro Ciao Bruno testimonianze e ricordi per Bruno Amoroso amico, collega maestro (Edizioni Castelvecchi). Un’occasione di confronto aperto a tutti e di scambio tra i tanti amici e conoscenti che hanno potuto apprezzare il suo instancabile lavoro nel leggere la globalizzazione con gli occhi degli ultimi.
Bruno Amoroso, presidente del Centro Studi Federico Caffè, ha vissuto e insegnato per molti anni in Danimarca. È stato uno degli allievi e collaboratori del noto economista Federico Caffè (nel libro La stanza rossa, per Città aperta, traccia il significato dell’avventura intellettuale e umana dell’amico e maestro). Docente presso l’università di Roskilde (Danimarca) e quella di Hanoi (Vietnam), Amoroso è stato tra i promotori dell’Università del Bene Comune e autore di numerosi articoli e libri (tra cui Europa e Mediterraneo. Le sfide del futuro per Dedalo edizioni e L’Europa oltre l’Euro, edita da Castelvecchi) e tra i primi collaboratori di Comune.
Ci resta la disobbedienza civile è uno dei suoi ultimi articoli, altri sono leggibili qui.
Per restare aggiornati sulle iniziative del Casale Podere Rosa (Biblioteca Passepartout, Aula studio, Gaabe/Gruppo di acquisto di Alimenti Bio ed Equosolidali, Mercato Bio, Ristorazione sociale, Centro di cultura ecologica…) cliccate qui, ma prima di tutto passate in via Diego Fabbri. Qualche lettore ricorderà: la prima Taverna comunale è stata promossa in questo Casale cinque anni con Gustavo Esteva.
Patrizia Cecconi dice
Peccato non esserci. Bruno Amoroso è stato un vero maestro di vita per me come per moltissimi altri. Non era solo un grande come intellettuale fuori del coro, era anche una persona a cui non potevi non voler bene. Buona taverna e buon ricordo.
Maurizio Acerbo dice
Purtroppo non potrò esserci. Dispiace davvero perché Bruno è stato un caro amico.
DANIELA DEGAN dice
MANNAGGIA! non ci posso essere nemmeno io.
Sono legata al Casale Podere Rosa .. e stavolta salto la Taverna comunale.
L’anno della Taverna con Esteva c’era tutto il Laboratorio itinerante della Decrescita di Roma, meno io che mi trovavo a Torino per un incontro della Biennale Democrazia.
Stavolta sono a Pisa per tenere una lezione all’università di Economia e poi un laboratorio sui temi della economia del dono e della manutenzione del mondo.
Al Casale Podere Rosa abbiamo fatto tantissimi anni fa forse più di dieci il laboratorio della pasta fatta in casa una esperienza bellissima, sempre come Lab della Decrescita.
So già che sarà una esperienza fantastica.
Bene allora alla prossima Taverna.