In un mondo normale l’informazione indipendente è fondamentale. In un mondo anomalo come l’odierno l’informazione diventa, come direbbe Bertolt Brecht, imprescindibile. Si, perché buona parte della stampa oggi è soggetta ai voleri dei poteri politici e/o economici interessati a mantenere il business as usual responsabile dei mali attuali. Che sono molti: la crescente disuguaglianza, una povertà diffusa che colpisce quasi 6 milioni di italiani e oltre 700 milioni di persone nel mondo, il diffondersi di precariato e salari indecenti, la contrazione dei diritti e l’intensificazione dei conflitti, non solo bellici, ma pure relazionali e culturali. Senza dimenticare la devastazione ambientale che compromette il domani delle generazioni future. E
allora, più che sperare, dovremmo allearci per unire e rafforzare le realtà che oggi sono minoranza, ma domani potrebbero divenire maggioranza. Un’alleanza con principio proprio nel sostegno di quell’informazione, come Comune-info, capace di condividere pensieri di un altro mondo possibile, sognato e perseguito da molti a partire da Rio de Janeiro 1992. Un mondo fatto di solidarietà, giustizia, diritti, equità, condivisione e rispetto della natura. Un mondo che non dobbiamo sperare di avere, ma dobbiamo partecipare a edificare. Iniziando dalla necessaria sopravvivenza di una delle rare voci che il mondo alternativo ha sempre narrato.
[MAG2 Finance, Milano]
Tutte le adesioni alla campagna Partire dalla speranza e non dalla paura
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